A volte le parole possono essere usate a sproposito, persino in un game come Reazione a Catena dove sono le protagoniste assolute. E’ questo quello che è accaduto nell’appuntamento odierno del programma condotto da Marco Liorni: durante l’Intesa Vincente i Dai e Dai, campioni in carica, hanno fatto riferimento allo scippo per individuare la parola “borsetta” e sono stati censurati. Un avvenimento davvero inconsueto per il game.
Chiamati a fare indovinare al terzo compagno la parola, i due giocatori hanno infatti esclamato:
“Cosa, piccoletta, prendi alla vecchietta?“.
Una frase, decisamente poco consona per un programma su Rai1, che è stata bippata in post produzione ed immediatamente “silurata” da Liorni:
“Ma che cosa state dicendo?“.
Non a caso, nonostante la risposta corretta, la produzione di Reazione a Catena ha deciso di non assegnare il punto ai concorrenti, come asserito dal conduttore:
“E’ borsetta, ma avete usato parole che non si possono usare; quindi purtroppo perdete un punto“.
Uno scivolone dal sapore ‘politicamente scorretto’, poiché invocava un reato, che non ha in alcun modo inficiato la partita dei Dai e Dai, i quali si sono riconfermati campioni pur non vincendo il montepremi a loro disposizione per la serata. Ma siamo sicuri che la punizione sia stata giusta?
“Cosa, piccoletta, prendi alla vecchietta”.
La censura incombe su #ReazioneaCatena pic.twitter.com/4xgFsq1Eto
— Roberto Mallò (@robymallo) August 15, 2023
1. Perseo ha scritto:
16 agosto 2023 alle 09:47