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Fedez in Rai come conduttore e produttore. Ma non è vietato? L’azienda nicchia (ma c’è il precedente di Fabio Fazio)
di Mattia Buonocore
08/02/2023 - 17:10
Non se ne sentiva il bisogno. Se già i progetti web, in quanto tali, è giusto che sul web rimangono, nel caso specifico la situazione è ancora più paradossale. Ci riferiamo all’arrivo con una breve striscia del podcast di Fedez e Luis Sal, Muschio Selvaggio, nel preserale di Rai2 (e anche su RaiPlay). Dopo la pessima figura fatta parlando di Emanuela Orlandi, il programma è approdato su Rai2 registrando peraltro ascolti bassi (il 3%), inferiori alla media di rete in quella fascia. Ma al di là delle motivazioni etiche e d’opportunità, ci si chiede se l’operazione sia consentita dalla policy Rai sul conflitto di interesse.
Fedez è, infatti, sia conduttore che produttore, con la Doom Entertainment (di cui risulta sia socio e anche artista), del programma; fattispecie espressamente vietata dalla policy al punto che Fabio Fazio ha dovuto cedere la sua OFFicina per continuare a condurre Che Tempo Che Fa. Oltretutto anche se Fedez non fosse proprietario di Doom, ci sarebbe una incompatibilità in quanto è rappresentato da Doom. Dunque, lo stop doveva essere doppio.
Oggi, nella conferenza stampa della seconda serata del Festival di Sanremo, abbiamo posto la questione ai vertici Rai. Simona Sala, direttrice del daytime, ha parlato lungamente dei risultati della nuova Rai2 e della bontà editoriale del prodotto mentre sulla questione conflitto di interesse ha semplicemente sottolineato che il progetto è stato approvato dagli uffici di competenza.
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2 commenti su "Fedez in Rai come conduttore e produttore. Ma non è vietato? L’azienda nicchia (ma c’è il precedente di Fabio Fazio)"
Il punto di
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Il Punto di Davide Maggio
RoBo dice:
sottoscrivo, Lundini e Fanelli avrebbero spaccato. Invece ci tocca quel pagliaccio inutile raccomandato di Fedez.
giauz dice:
Ma da chi è coperto Fedez? Da uno potente a quanto pare... Ma non era meglio il povero Lundini, relegato su Radio 2 con 40 minuti molto più divertenti a costo zero per la Rai?