2
novembre

Belve continua con Nina Moric e Michele Bravi. Il cantante: «Mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura. Ho sperato che le persone che amavo morissero insieme a me» – Video

Michele Bravi a Belve

Michele Bravi a Belve

Belve continua nella seconda serata di Rai 2 con due toccanti interviste, per diverse ragioni, a Nina Moric e Michele Bravi. Lei, a pelle scoperta, fa il punto sugli abusi subiti durante l’infanzia, gli psicofarmaci, le denunce dell’ex marito e della solitudine di cui è prigioniera.

In un passaggio dell’intervista, Francesca Fagnani le chiede delle violenze familiari, prima dichiarate e poi in parte ritrattate (“Lei nel 2013 racconta a Vanity Fair: ‘da ragazza sono stata violentata da mio padre e sono finita in ospedale, pensavo che quello che era successo era colpa mia’, poi anni dopo da Peter Gomez ha parlato di violenze psicologiche. Qual è la verità?”, domanda).

“Quello che è successo nel mio passato è rimasto nel mio passato, è stato violento anche da parte mia farlo uscire, e ogni volta, come mi sentivo, facevo una versione di ciò che è realmente accaduto, magari non è successo niente”.

“Ma dire una cosa così pesante rispetto a un padre”, incalza la conduttrice. E l’ospite:

“Chiedo scusa a me stessa di essermi inflitta tante ferite, era un atto di autolesionismo, la verità non la saprai mai”.

Altro momento delicato è quando la Fagnani affronta i tentativi di suicidio, ricordando che “lei per due volte è stata ricoverata per un’intossicazione di farmaci, era una richiesta di attenzione disperata, o le mancava la voglia di vivere?”. La Moric, parlando di sé in terza persona, risponde:

“A me dispiace per quella persona che era lì (…) Era troppo sola”.

E sulle accuse, mosse sia dal suo ex marito Fabrizio Corona che dal figlio Carlos, di aver rubato 50 mila euro, afferma:

“Io ho denunciato Fabrizio e lui ha denunciato me (…) Lui (il figlio, ndDM) non ha paura di me, ha paura di suo padre. Carlos ha avuto traumi per quello che è accaduto, lui voleva stare con me, è normale”.

Non mancano momenti anche “divertenti”, come quando la Moric su Casa Pound prima ritratta e poi smentisce se stessa (“Non sapevo un fico secco di questo movimento”, dice), trovando però la “belvata” della Fagnani:

“Lei fa l’ingenua, ha abbracciato questo movimento, lei si è sempre dichiarata una donna di destra”.

“Che destra, io sono dislessica, non so neppure cos’è la destra cos’è la sinistra”, risponde la Moric. Quando però la conduttrice conclude “rinneghiamo il passato di estrema destra”, lei fa marcia indietro:

“No, non rinnego niente”.

Nina Moric a Belve

Nina Moric a Belve

Tocca poi a Michele Bravi, che si confessa raccontando il bullismo subito per il suo orientamento sessuale:

Da ragazzo mi chiamavano Michecca e mi gettavano nella spazzatura. Per me era la normalità e in quel momento chiudevo gli occhi”.

Quando la Fagnani gli chiede del momento di depressione conseguente all’incidente stradale dove perse la vita una donna, il cantante si lascia andare a particolari inediti e dolorosi:

Ho fatto pensieri drammatici? Sì! Anche tanto pericolosi. Questa cosa non l’ho mai raccontata a nessuno. Quando parlavo di allucinazione… era che io veramente pensavo che stessimo tutti in un sogno e l’unico modo per svegliarsi era annientarsi, a un certo punto ho proprio sperato che le persone che amavo morissero insieme a me, perché pensavo di averle condotte in un incubo, che non era la cosa reale, ed è quello il pensiero più triste che mi porto dentro”.



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