Dopo Betty la fea, dalla Colombia giunge una nuova serie-telenovela destinata a far discutere, il titolo parla da sé: Sin Tetas No Hay Paraíso. La serie, tratta dall’omonimo libro di Gustavo Bolivar, narra le vicende di Catalina, quattordicenne poco formosa e di umili origini. Catalina è molto ambiziosa: il suo scopo è raggiungere il Paradiso, fatto dei soldi e del potere che solo i narcotrafficanti colombiani posseggono. Ma senza tette è impossibile raggiungere il Paradiso, poiché ai narcotrafficanti piacciono le ragazze formose. “Di silicone, pietra o gomma non importa, l’importante è avere le tette” le ripete in continuazione la sua amica del cuore.
Dunque, le occorre rifarsi il seno, a tutti i costi, pur di andare a letto con vecchi narco e con il suo chirurgo. Catalina vive con sua madre, Doña Hilda, donna sola e debole, e suo fratello Byron, che, per vincere la miseria della sua famiglia, diventa un sicario. Ha un fidanzato, Albeiro, povero e senz’ambizione, che sentendosi trascurato intratterrà una relazione con la madre di Catalina. Poi ci sono le sue amiche/colleghe, una su tutte Yesica “la diabla”, la più scaltra del gruppo, una sorta di maitresse che ha i contatti giusti e organizza gli incontri con i narcotrafficanti.
Ma il tanto agognato Paradiso si trasformerà presto in Inferno, ragion per cui, Catalina, rimasta sola e consapevole dei suoi errori, compirà una tragica scelta.
L’autore racconta di aver tratto ispirazione dall’incontro con alcune ragazze che hanno vissuto vicende simili o identiche alla protagonista.
I personaggi sono ben delineati e gli attori sono decisamente bravi: su tutti la protagonista Maria Adelaida Puerta. Esistono dei limiti di sceneggiatura e forse alcune situazioni potrebbero essere sviluppate meglio, ma nel complesso la qualità è buona. Più crudo e realistico, pur nella sua semplicità narrativa, di un qualsiasi telefilm americano, Sin Tetas riesce a toccare le corde più intimistiche dello spettatore, a indignarlo e a farlo riflettere. Sin Tetas No Hay Paraíso è un lucido e disilluso ritratto della società odierna, la società dell’apparire dove l’ambizione sembra essere l’unico valore, il denaro l’unico motivo per cui valga la pena vivere e lottare, e integrità morale o dignità sono inutili sovrastrutture. Non esistono eroi nella serie, ma solo antieroi, che cercano, in tutti modi, di scappare dalla miseria delle loro vite per aggrapparsi a miraggi di felicità.
Attualmente esistono tre versioni di Sin Tetas No Hay Paraíso : l’originale colombiana datata 2006, una messicana ancora in onda e più lunga dell’originale, prodotta da Telemundo col titolo Sin Senos No Hay Paraíso (la parola tetas è stata ritenuta troppo forte), e una spagnola prodotta da Grundy Italia e Telecinco.
La versione spagnola differisce, tra le altre cose, da quella colombiana per un particolare non da poco: le “gesta” di Catalina sono mosse dall’amore per un narcotrafficante e non dall’ambizione. Dalla versione messicana dovrebbe nascere quella americana targata NBC (Without Breasts There Is No Paradise); la versione spagnola, invece, potrebbe essere il modello di riferimento principale per la versione italiana, data la maggiore somiglianza dei due paesi.
Già potremmo immaginare una versione italiana che abbia per protagonista una ragazza povera che sogna di fare la velina, con Caterina al posto di Catalina, e Scampia al posto di Pereira (città colombiana in cui Catalina vive); ma, forse, una versione italiana di Sin Tetas è già andata in onda nei principali Tg, col nome di Vallettopoli.
Come confermato dalla stessa Grundy Italia a davidemaggio.it, le trattative con i diversi broadcaster sono in fase di stallo. In un primo momento la serie sembrava destinata a Raidue, al punto che al Telefilm Festival Giorgio Busacaglia (responsabile della programmazione dei telefilm di Raidue, ndr) si era dichiarato entusiasta della serie. Fatto sta che la televisione italiana (in particolare la “nuova” Raidue), visto l’appeal esercitato sui giovani dalla versione spagnola, non dovrebbe lasciarsi sfuggire quest’opportunità di trattare contenuti nuovi e originali.
Di seguito ecco il video tratto da youtube, del demo internazionale della versione originale:
1. Vittoria86 ha scritto:
5 agosto 2008 alle 18:19