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agosto

SIN TETAS NO HAY PARAÍSO

Sin Tetas No Hay Paraiso @ Davide Maggio .it

Dopo Betty la fea, dalla Colombia giunge una nuova serie-telenovela destinata a far discutere, il titolo parla da sé: Sin Tetas No Hay Paraíso. La serie, tratta dall’omonimo libro di Gustavo Bolivar, narra le vicende di Catalina, quattordicenne poco formosa e di umili origini. Catalina è molto ambiziosa: il suo scopo è raggiungere il Paradiso, fatto dei soldi e del potere che solo i narcotrafficanti colombiani posseggono. Ma senza tette è impossibile raggiungere il Paradiso, poiché ai narcotrafficanti piacciono le ragazze formose. “Di silicone, pietra o gomma non importa, l’importante è avere le tette” le ripete in continuazione la sua amica del cuore.

Dunque, le occorre rifarsi il seno, a tutti i costi, pur di andare a letto con vecchi narco e con il suo chirurgo. Catalina vive con sua madre, Doña Hilda, donna sola e debole, e suo fratello Byron, che, per vincere la miseria della sua famiglia, diventa un sicario. Ha un fidanzato, Albeiro, povero e senz’ambizione, che sentendosi trascurato intratterrà una relazione con la madre di Catalina. Poi ci sono le sue amiche/colleghe, una su tutte Yesica “la diabla”, la più scaltra del gruppo, una sorta di maitresse che ha i contatti giusti e organizza gli incontri con i narcotrafficanti.

Ma il tanto agognato Paradiso si trasformerà presto in Inferno, ragion per cui, Catalina, rimasta sola e consapevole dei suoi errori, compirà una tragica scelta.

L’autore racconta di aver tratto ispirazione dall’incontro con alcune ragazze che hanno vissuto vicende simili o identiche alla protagonista.

I personaggi sono ben delineati e gli attori sono decisamente bravi: su tutti la protagonista Maria Adelaida Puerta. Esistono dei limiti di sceneggiatura e forse alcune situazioni potrebbero essere sviluppate meglio, ma nel complesso la qualità è buona. Più crudo e realistico, pur nella sua semplicità narrativa, di un qualsiasi telefilm americano, Sin Tetas riesce a toccare le corde più intimistiche dello spettatore, a indignarlo e a farlo riflettere. Sin Tetas No Hay Paraíso è un lucido e disilluso ritratto della società odierna, la società dell’apparire dove l’ambizione sembra essere l’unico valore, il denaro l’unico motivo per cui valga la pena vivere e lottare, e integrità morale o dignità sono inutili sovrastrutture. Non esistono eroi nella serie, ma solo antieroi, che cercano, in tutti modi, di scappare dalla miseria delle loro vite per aggrapparsi a miraggi di felicità.

Attualmente esistono tre versioni di Sin Tetas No Hay Paraíso : l’originale colombiana datata 2006, una messicana ancora in onda e più lunga dell’originale, prodotta da Telemundo col titolo Sin Senos No Hay Paraíso (la parola tetas è stata ritenuta troppo forte), e una spagnola prodotta da Grundy Italia e Telecinco.

La versione spagnola differisce, tra le altre cose, da quella colombiana per un particolare non da poco: le “gesta” di Catalina sono mosse dall’amore per un narcotrafficante e non dall’ambizione. Dalla versione messicana dovrebbe nascere quella americana targata NBC (Without Breasts There Is No Paradise); la versione spagnola, invece, potrebbe essere il modello di riferimento principale per la versione italiana, data la maggiore somiglianza dei due paesi.

Già potremmo immaginare una versione italiana che abbia per protagonista una ragazza povera che sogna di fare la velina, con Caterina al posto di Catalina, e Scampia al posto di Pereira (città colombiana in cui Catalina vive); ma, forse, una versione italiana di Sin Tetas è già andata in onda nei principali Tg, col nome di Vallettopoli.

Come confermato dalla stessa Grundy Italia a davidemaggio.it, le trattative con i diversi broadcaster sono in fase di stallo. In un primo momento la serie sembrava destinata a Raidue, al punto che al Telefilm Festival Giorgio Busacaglia (responsabile della programmazione dei telefilm di Raidue, ndr) si era dichiarato entusiasta della serie. Fatto sta che la televisione italiana (in particolare la “nuova” Raidue), visto l’appeal esercitato sui giovani dalla versione spagnola, non dovrebbe lasciarsi sfuggire quest’opportunità di trattare contenuti nuovi e originali.

Di seguito ecco il video tratto da youtube, del demo internazionale della versione originale:

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12 Commenti dei lettori »

1. Vittoria86 ha scritto:

5 agosto 2008 alle 18:19

Si credo anche io che “”Sin tetas…”" sia un telefilm abbastanza interessante e innovativo soprattutto dal punto di vista dei contenuti.Non ci resta che aspettare per vedere se un programma del genere possa avere appeal anche in Italia.



2. Mattia Buonocore ha scritto:

5 agosto 2008 alle 18:28

Vittoria86 penso che potrebbe avere un enorme appeal, bisognerebbe, però credere molto nel progetto. Il pubblico non è stupido, il prodotto, se viene ben adattato e supportato dalla rete, avr successo.



3. Vittoria86 ha scritto:

5 agosto 2008 alle 18:31

Certo so bene che il pubblico non è stupido,ne faccio parte anche io :) Pero credo che contenuti cos “”diversi”" da quelli a cui siamo “”abituati”" a volte possano comunque rappresentare un salto nel buio…



4. Mattia Buonocore ha scritto:

5 agosto 2008 alle 18:53

Hai ragione vittoria86, ma se non si rischia non si avr mai successo e la fiction italiana rimarr nellattuale piattume.



5. ANnuccia ha scritto:

5 agosto 2008 alle 19:44

Complimenti bellarticolo!!!peccato che non conosco lo spagnolo deve essere davvero un buon prodotto…io ho visto la betty colombiana e non me ne sono persa una puntata,Spero che qualche rete locale acquisti loriginale.I telefilm americanoi sono quasi tutti bellissimi,ma sarebbe bello vedere qualcosadi diverso , di più vero.E una serie “”originale”" in QUANTO il soggetto è reale e coraggioso.Questanno cè stato al cinema il successo di “”Gomorra”" che era crudo ma molto reale,lidea di Mattia Buonocore è veramenete interessante.BRAVO!



6. Davide Maggio ha scritto:

5 agosto 2008 alle 19:53

@ vittoria86 : purtroppo in Italia piacciono telefilm che poco hanno a che vedere con le serie americane. Io, ad esempio, pur non essendo patito di serie tv credo di essere lesempio peggiore di italiano medio. Vado matto, infatti, per Ugly Betty e Prison Break. Un telefilm come Sin Tetas mi piacerebbe tantissimo. Il problema e che, forse, non risponderebbe ai gusti degli italiani che, diciamocelo pure, in quanto a serie tv hanno gusti un po troppo “”posati”". @ ANnuccia : se parli delloriginale colombiano di Ugly Betty, è trasmesso da TeleNorba.



7. Mattia Buonocore ha scritto:

5 agosto 2008 alle 20:55

Secondo me, la versione spagnola risponderebbe ai gusti degli italiani( certo non ai gusti dellanziano pubblico di raiuno) perchè ci sono delle modifiche (che,per me,la rendono inferiore alloriginale): gli attori sono tutti molto belli,Catalina è una santarellina (non fidanzata) che per amore di un narcotrafficante ( allinizio ignora il suo “”lavoro”") diventa peccatrice, cè un protagonista maschile che incarna la figura del bello e maledetto (in Spagna è lidolo del pubblico femminile), la madre è premurosa e cerca di ostacolare la figlia, le amiche di Cata diventano prostitute perchè ingannate e traviate dalla Diabla..



8. Davide Maggio ha scritto:

6 agosto 2008 alle 00:11

@ Mattia Buonocore: praticamente svuoterebbero la serie della sua natura. Ma forse è giusto cos. Non a caso a metterci le mani ce stata una societ italiana che avr ben presente i gusti dei nostri telespettatori.



9. Marko ha scritto:

6 agosto 2008 alle 13:27

A me non da lidea di una serie Tv che avr successo in Italia.



10. Ariù ha scritto:

21 agosto 2008 alle 11:56

Davvero un bellintervento…non conoscevo questa serie…grazie matthew come faremo senza di te *-*



[...] italiana e proprio noi, per primi, avevamo parlato dello scandaloso originale colombiano (clicca qui) auspicandone un remake in salsa nostrana, non lesinando critiche all’italico piattume in [...]



12. Anna ha scritto:

15 novembre 2010 alle 09:56

Mi auguro fervidamente che RAI DUE acquisti l’intera serie spagnola di Le due facce dell’amore, così farà le cose più seriamente e senza deludere gli spettatori. E’ una serie molto bella, interpretata magistralmente da tutto il cast e che porterebbe una ventata di nuovo sui nostri teleschermi. Io e il nutrito gruppo di telespettatori che rappresento aspettiamo con ansia. Abbiamo subito un torto enorme a causa dell’incompetenza e insensibilità di mediaset. Qualcuno ci faccia giustizia per favore. La versione italiana è di granlunga migliore di tutte le altre. Aspettiamo con ansia la programmazione dei nuovi episodi e, mi raccomando, con lo stesso meraviglioso cast. Grazie. Anna e le altre



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