L’attesa per l’Eurovision Song Contest 2022 è già alle stelle. E non solo quella. A sette mesi dal grande evento musicale, che si terrà a Torino il 10, 12 e 14 maggio prossimi, le richieste per alloggiare in quel periodo nel capoluogo piemontese sono cresciute esponenzialmente, con conseguenze dirette sulle tariffe delle strutture ricettive. Già all’indomani della designazione della città ospitante i prezzi degli alberghi e degli appartamenti erano lievitati di colpo, oltre la soglia della ragionevolezza; un fenomeno diventato ancor più clamoroso con il passare dei giorni e con l’aumentare domande di pernottamento.
Eurovision 2022 Torino – Prezzi degli hotel e degli appartamenti
Ad oggi, consultando i più comuni siti di prenotazione viaggi, i prezzi per un alloggio a Torino dal 9 al 15 maggio sono elevatissimi, a fronte di una disponibilità di struttura già parecchio ridotta. Qualche esempio? Per un tre stelle l’intera settimana arriva a 18mila, per un quattro stelle a 22mila. Cifre riferite a due ospiti. Su Booking, al momento in cui scriviamo l’Hotel Urbani (3 stelle), offre una matrimoniale piccola con letto alla francese a 6.897 euro per due persone, senza colazione; il Liberty Hotel (3 stelle) richiede invece 11.434 euro per una matrimoniale classica, solo pernottamento. Salendo di fascia, l’Art Boston Hotel (4 stelle) attualmente propone una matrimoniale a 22.773 euro per sei notti, colazione inclusa. L’affittacamere Blunotte Torino, invece, vende ad oggi una matrimoniale da 9mq a 6.622 euro.
Per gli appartamenti non va certo meglio, anzi: su Airbnb si arriva a 3mila a notte. L’alloggio Casa Fratti, ad esempio, è proposto a 614 euro a notte per due persone (il totale per 6 notti è di 3.680 euro); La Casa dell’Artista vale 1.117 euro a notte, per 7.061 euro totali. La prova del nove sull’anomalia di tali tariffe la si ottiene operando la medesima ricerca ma sulla settimana successiva, quando i prezzi partono invece da 75 euro a notte.
L’incremento sul prezziario degli hotel oscilla tra il 120% e il 3000%. Strutture che normalmente costano circa 390 euro a notte, durante l’Eurovision possono chiedere anche 4.100 euro a notte. In media, il prezzo per notte durante l’Eurovision si aggira anche per gli hotel intorno agli 800-1000 euro, per una doppia. In un periodo normale il prezzo in città si assesta tra i 60 e i 100 euro.
Peraltro già ora la ricettività risulta molto ridotta: oltre il 90% delle strutture risulta occupato. Circostanza non difficile da prevedere, anche perché molte delegazioni internazionali si saranno già mosse per accaparrarsi un alloggio e la stessa Rai avrà riservato al proprio numeroso staff delle sistemazioni. A questo punto, però, ci si chiede se davvero una simile situazione sia accettabile, quando ancora mancano sette mesi dall’evento in programma. Per di più, considerando il fatto che uno dei criteri in base ai quali è stata designata la città ospitante è stato proprio quello dell’ampia ricettività alberghiera.
Forse sarebbe il caso che le autorità ponessero una maggior attenzione a quanto sta accadendo. E che anche le associazioni dei consumatori, solitamente solerti anche quando non se ne avverte il bisogno, facessero la loro parte.
1. Stefano ha scritto:
25 ottobre 2021 alle 13:37