Puntata da ricordare, quella de I Soliti Ignoti andata in onda ieri sera su Rai 1. Ma non per il fatto che il concorrente vip, Riccardo Fogli, abbia compiuto un percorso lineare, indovinando tutte le identità e raggiungendo il gioco finale con un montepremi di 250.000 euro. E neanche perchè ha commesso l’unico errore proprio alla fine, rendendo vano il tutto e non riuscendo a vincere il montepremi destinato alla Caritas. Ma piuttosto per il modo in cui ha trattato il povero parente misterioso, al quale ne ha dette di tutti i colori.
I Soliti Ignoti: Riccardo Fogli, tra gaffe e intuito
La gara di Fogli è andata avanti a suon di musica, istinto, freddure e più di una gaffe, causate dal fatto che non conosceva alla perfezione il meccanismo del gioco. Poco male, dal momento che nella prima parte del quiz se l’è cavata egregiamente. I guai sono arrivati con l’ingresso in studio del parente misterioso, perchè il cantante – forse galvanizzato dall’ottima prova fin lì data – si è scatenato, lasciandosi andare a considerazioni e commenti che, qualora ci fosse stato pubblico in studio, l’avrebbero di sicuro gelato.
Fogli ha innanzitutto sentenziato che il malcapitato Fausto, avendo “pochi capelli“, non poteva essere il fratello di nessuno degli ignoti di sesso maschile che, a differenza sua, non avevano segni di calvizie incipiente. Si è dunque concentrato sulle donne alle sue spalle ma, quando ha conosciuto l’età dell’uomo, non ha saputo trattenere un imbarazzante:
“Lei ha cinquant’anni?! Ne dimostra di più però!”.
Amadeus, palesemente in difficoltà, ha cercato con garbo di minimizzare il fatto, e Fogli – compresa la gaffe – si è scusato, dicendo che era una battuta. Ma poi ha proseguito e, dopo aver erroneamente notato una somiglianza con colei che ristrutturava ristoranti, ha rincarato la dose con un “lei è venuta un po’ meglio di lui!“.
Il povero Fausto, impossibilitato a dire alcunché, ha dovuto incassare il tutto in silenzio.
1. DavideFi ha scritto:
31 maggio 2020 alle 14:14