Una nuova stagione di Report debutta questa sera, in prima serata su Rai3, pronta come sempre a dividere l’opinione pubblica con le sue ficcanti inchieste. Sarà per la terza volta Sigfrido Ranucci ad inaugurare l’inedito ciclo di puntate, che erediterà lo spazio occupato fino a lunedì scorso da Presadiretta di Riccardo Iacona. Tre le inchieste - coordinate e introdotte dal giornalista romano – che faranno da apripista alla ventitreesima edizione.
Report: anticipazioni prima puntata di lunedì 21 ottobre 2019
Il primo appuntamento comincerà con il reportage dal titolo La Santa Alleanza, e racconterà come nel giro di pochi anni Matteo Salvini abbia trasformato un partito antimeridionale e secessionista come la Lega in un movimento sovranista. C’è un filo nero che collega la metamorfosi leghista allo scandalo del Metropol di Mosca in cui sono rimasti impigliati Matteo Salvini (seppur non indagato) e il suo ex portavoce Gianluca Savoini. Attraverso documenti inediti e interviste esclusive, si scoprirà come la trattativa della Lega per i soldi e il petrolio russo è solo la tessera di un mosaico molto più ampio, che vede sullo sfondo la nascita di un asse internazionale tra forze estremiste in Russia e negli Stati Uniti. Report ha incontrato Konstantin Malofeev, uno dei russi più ricchi e più vicini a Vladimir Putin. È la sua prima intervista a una televisione europea. Negli ultimi anni, Malofeev ha finanziato partiti di estrema destra in Europa e nel 2013 ha fondato una nuova Santa Alleanza tra le associazioni ultratradizionaliste russe e le più potenti fondazioni della destra religiosa americana. Dal 2013 a oggi, Gianluca Savoini e Matteo Salvini sono andati spesso a Mosca a incontrare l’Oligarca di Dio. Che cosa si sono detti?
La seconda inchiesta si intitolerà Un Espresso a casa nostra, e tratterà delle capsule del caffè, ormai una realtà nelle nostre case. Tra i vari sistemi soltanto Nespresso è arrivata a un accordo con il Cial, Consorzio italiano alluminio, per riciclare tonnellate di capsule, tutte le altre vanno in discarica (o in inceneritori). Sono state sottoposte dieci capsule, tra le più vendute, ad analisi sensoriale del trainer Andrej Godina e a nove prefessionisti dell’Istituto Internazionale assaggiatori. Le capsule sono state inoltre analizzate da tre laboratori diversi per la ricerca di metalli eventualmente rilasciati e poi sono stati esaminati separatamente acqua e caffè macinato. I risultati sono stati commentati dalle maggiori case coinvolte e da esperti dell’Istituto Ramazzini, dell’Università di Padova e dell’Arpa Roma-Lazio.
Infine l’ultimo reportage dal titolo Il Colosseo racconterà come l’anfiteatro Flavio sia la prima attrazione turistica in Italia, quarta in tutto il mondo. Con 7,7 milioni di visitatori nel 2017, ha incassato 53 milioni di euro. Ma chi gestisce i servizi di biglietteria e quelli di valorizzazione? Perché i biglietti sono spesso introvabili e i turisti si trovano a doverli comprare presso rivenditori privati, a prezzi più alti di quello standard? La sovrintendenza ha affidato tutto a un’associazione di imprese che comprende CoopCulture e Mondadori, ma gli esiti non sono sempre vantaggiosi per i visitatori.