I concorrenti dell’Isola dei Famosi 2019 non saranno soltanto dei naufraghi ma, all’occorrenza, dovranno “trasformarsi” persino in degli abili pirati: Alessia Marcuzzi ha spiegato che quest’anno il racconto del reality si ispirerà nelle prove alle gesta dei “marinai saccheggiatori”. Tutto ciò trae spunto dalla storia di Henry Morgan, un pirata realmente esistito.
Nello specifico, la leggenda narra che il corsaro Morgan, nato a Llanrumney (Galles) nel 1635, sia passato tra le spiagge di Cayo Cochinos per nascondere in quelle terre un grosso tesoro. L’uomo, nel corso dei secoli, ha attirato l’attenzione di diversi artisti, i quali lo hanno inserito nelle loro opere: da Emilio Salgari, che lo ha dipinto come il luogotenente del celebre Corsaro Nero, al regista Gore Verbinski, che ha fatto di Henry uno dei personaggi della celebre saga I Pirati dei Caraibi. Persino il cantante Morgan, al secolo Marco Castoldi, ha scelto il nome d’arte in onore dell’estinto.
La vita di Henry Morgan, avvolta dal mistero fino al compimento dei suoi vent’anni, è stata ad ogni modo segnata da varie contraddizioni; la più importante è quella legata al suo ruolo di governatore della Giamaica: il gallese incominciò infatti a perseguitare i pirati e causò la cattura di molti dei suoi ex compagni al fine di arricchirsi. Morto di cirrosi epatica a Port Royal nel 1688, Morgan è stato beffato dal destino anche post mortem: un violento terremoto ha fatto sprofondare la cittadina dove era sepolto sotto il livello del mare, evento che ha fatto perdere qualsiasi traccia della sua tomba.
Partendo da questi presupposti si svilupperanno, dunque, le varie prove settimanali dei naufraghi in Honduras, chiamati a districarsi tra cacce al tesoro, mappe da decifrare e soprattutto un cocco d’oro da scovare. Solo chi saprà anticipare le mosse dei suoi avversari, ragionando da vero pirata, potrà quindi diventare il vincitore dell’Isola dei Famosi numero 14 ed agguantare il bottino finale pari a 100.000 euro.