Sanremo Giovani, in onda su Rai 1 con Pippo Baudo e Fabio Rovazzi, proclamerà i due cantanti che gareggeranno insieme ai big al Festival di Sanremo 2019. Ma chi sono, da dove arrivano e dopo quali esperienze passate sognano di calcare il prossimo febbraio il palco del Teatro Ariston? Sono in 24 e conosciamo ora i 12 in gara nella prima puntata di questa sera.

Sanremo Giovani: i cantanti in scaletta nella prima puntata

Federica Abbate – Finalmente

Milanese, classe 1991. Federica Abbate, dopo la laurea in Sociologia, nel 2013 partecipa al concorso per giovani autori Genova per Voi, che vince e che le procura un contratto come autrice. Da allora, in poco tempo, diventa una delle penne più prolifiche dell’attuale scena musicale. Ha firmato, tra le tante, L’amore eternit e 21 grammi di Fedez, Roma-Bangkok di Baby K e Giusy Ferreri, Nessun grado di separazione di Francesca Michielin. Dopo qualche featuring con Marracash, nel 2017 il suo primo progetto come cantautrice, anticipato dal singolo Fuori sui balconi. A maggio di quest’anno pubblica Pensare troppo mi fa male, brano con il quale vince la gara tra i giovani del Wind Summer Festival. Partecipa a Sanremo Giovani con Finalmente, canzone scritta con Cheope Mogol e Davide Pretella e prodotta da Takagi & Ketra.

Andrea Biagioni – Alba piena

Classe 1988, Andrea Biagioni nasce nella provincia di Lucca. E’ un polistrumentista, ma ad accompagnare la sua vita è principalmente la chitarra. Inizia ad esibirsi live in alcuni locali della sua zona già a 14 anni, partecipando anche a festival musicali e spettacoli teatrali, tra cui il musical Magnificat. Dopo anni di sperimentazione in vari generi e stili, riesce ad essere ammesso al prestigioso istituto musicale Berklee di Boston, dove però decide di non proseguire. Nel 2016 si presenta a X Factor e viene scelto da Manuel Agnelli, con cui inizia una collaborazione che lo porta all’inedito Il mare dentro e ad aprire i concerti degli Afterhours nel 2017. Partecipa a Sanremo Giovani con il brano Alba piena, scritto con David Ragghianti.

Diego Conti – 3 gradi

Cantautore e musicista di Frosinone, Diego Conti è nato nel 1995. Con la chitarra scrive testo e musica delle sue canzoni. Prende parte a numerosi festival musicali, fino all’apertura di una data del tour di Tormento, che gli consente l’incontro con Dj Shablo e Giovanni Valle e la collaborazione con Clementino, per il quale registra anche le chitarre di Quando sono lontano e Ragazzi fuori, brani con i quali il rapper campano partecipa nel 2016 e 2017 al Festival di Sanremo. Diego è uno dei concorrenti under uomo di X Factor 10, che lo porta a pubblicare qualche mese dopo la fine del programma il singolo L’impegno. Partecipa a Sanremo Giovani con la sua 3 gradi.

Deschema – Cristallo

La band è composta dal cantante e tastierista Gianluca Polvere, dai chitarristi Nicola Facco e Giulio Cappelli, dal bassista Emilio Goracci e dal batterista Massimiliano Manetti. Nati ufficialmente nel 2016, dopo differenti esperienze di ognuno, i Deschema a febbraio 2017 pubblicano il primo ep composto da sei tracce, un misto di alternative pop ed elettronica. Si dedicano principalmente all’attività live, che li vede esibirsi in vari festival, fino alla fresca vittoria al concorso Area Sanremo con il brano Cristallo, grazie al quale partecipano a Sanremo Giovani.

Einar – Centomila volte

Nato a Santiago De Cuba nel 1993, Einar Ortiz, più semplicemente Einar, è reduce dall’ultima edizione di Amici, dove è arrivato fino alla finale. In precedenza, prima del mancato accesso a X Factor, non aveva mai cantato seriamente. L’esperienza nel programma di Maria De Filippi gli consente di pubblicare la sua prima fatica discografica, anticipata dal singolo Salutalo da parte mia, contenente Non c’è, la prima canzone da lui scritta. Partecipa a Sanremo Giovani con un pezzo, Centomila volte, scritto da Tony Maiello, Enrico Palmosi e Ivan Bentivoglio.

Fedrix & Flaw – L’impresa

Fedrix & Flaw sono una coppia di fratelli romani: Federico Marra, classe 1995, e Flavia Marra, classe 2000. Lui è laureato presso il Conservatorio Santa Cecilia in Pianoforte Jazz con il Maestro Danilo Rea, diplomato presso il Saint Louis College of Music in Tastiere Rock Blues e laureando presso il Conservatorio Santa Cecilia al biennio Composizione. Ha studiato canto con il Maestro Diego Caravano dei Neri Per Caso e suona, oltre il proprio strumento, chitarra e batteria. Lei studia canto e batteria, ma sa cimentarsi anche con percussioni e ukulele. Da qualche anno suonano cover nei locali e nelle piazze di Roma e hanno iniziato a partecipare a diversi concorsi canori e a provini per programmi televisivi. Partecipano a Sanremo Giovani con il brano L’impresa firmato proprio da Federico.

Fosco 17 – Dicembre

Arriva da Bologna Fosco 17, nome d’arte di Luca Jacoboni. E’ uno speaker radiofonico e ingegnere, ma fa musica da sempre, muovendo i primi passi come interprete e autore nella band Le Ceneri e i Monomi. Nei suoi testi spiccano le sfighe di una vita normalissima. Partecipa a Sanremo Giovani proprio con una sua canzone, Dicembre.

Marte Marasco – Nella mia testa

Marta Marasco, vero nome di Marte Marasco, è nata a Milano nel 1995. Si appassiona alla musica fin da bambina, iniziando a prendere lezioni di canto a 16 anni. Suona in tutti i posti in cui è possibile farlo, per farsi conoscere e fare esperienza, fino al maggio di quest’anno, quando firma un contratto discografico ed inizia a lavorare al suo disco d’esordio. Partecipa a Sanremo Giovani con il brano Nella mia testa, prodotto da Luca Chiaravalli, che è anche autore del testo insieme ad Andrea Bonomo.

Giulia Mutti – Almeno tre

Classe 1993, Giulia Mutti arriva da Pietrasanta, nel cuore della Versilia. Inizia da bambina a studiare pianoforte e perfezionare la sua voce, prendendo parte in seguito a diversi concorsi canori nazionali e internazionali. Nel 2012 incontra il suo attuale personal manager e produttore, Stefano Francesconi, che la indirizza nel suo percorso fino a conoscere Fabrizio Barbacci (produttore, tra gli altri, dei Negrita e Ligabue) ed avviando con lui la produzione del progetto inedito della cantautrice. Il lavoro prosegue ancora oggi, intervallato da altre esperienze, come quella del 2014, che la vede parte attiva del tour estivo di Paolo Vallesi, in qualità di musicista (tastiera e armonica a bocca) e opening artist. Partecipa a Sanremo Giovani con Almeno tre, canzone firmata (testo e musica) da lei stessa.

Ros – Incendio

Il progetto dei Ros prende vita agli inizi del 2015 a Montepulciano, in Toscana. Si tratta di un trio formato dalla frontgirl Camilla Giannelli (22 anni, voce e chitarra elettrica), Lorenzo Peruzzi (23 anni, batteria) e Kevin Rossetti (22 anni, basso elettrico). Riscuotono un certo consenso in ambito regionale, pubblicando i loro primi singoli autoprodotti. Il salto avviene nel 2017, quando partecipano a X Factor, raggiungendo la semifinale sotto la guida di Manuel Agnelli e presentando l’inedito Rumore, prodotto proprio dal leader degli Afterhours insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo. Dopo il tour e aver aperto altri concerti, tra cui uno di Marilyn Manson, escono con nuovi singoli, che saranno presenti nell’album del 2019. Partecipano a Sanremo Giovani con la loro Incendio.

Symo – Paura di amare

Symo, nome d’arte di Simona Barbui, è nata a Roma nel 1991, da mamma etiope e papà eritreo. Poco più che una ragazzina, collabora con La Squadra, un duo rap romano, debuttando, sia discograficamente che nei live, a soli 14 anni. Una volta sciolti, però, abbandona per un po’ la musica, fino a riprenderla grazie all’incontro con il dj e producer Francesco “CukiMan” Cucchi. Da qui la scelta di chiamarsi Symo e la volontà di scrivere le proprie canzoni. Africa, Prototipo e Come se fosse un sogno sono le sue prime creature. Alcune sue apparizioni live suscitano interesse ai media: si parla di lei a Tg2 Storie, nella rubrica Fuori Linea del Tg3 e nel programma DoReCiakGulp di Vincenzo Mollica su Rai 1. L’8 marzo 2017 apre il concerto di Antonello Venditti al Palalottomatica, l’evento romano dedicato alle donne. Partecipa a Sanremo Giovani in qualità di cantautrice con Paura di amare.

Wepro – Stop/Replay

Si chiama Marco Castelluzzo, è nato a Depressa (Lecce) nel 1993, ma per tutti è Wepro. A soli 13 anni fonda la sua prima band, i The Wedding Project, mentre nel 2010 inizia il percorso da solista e viene notato da Disney, che lo sceglie non solo come cantante della colonna sonora del film Rapunzel, ma anche per apparire nella serie tv In Tour in onda su Disney Channel. Nel 2012 registra il suo primo album, di cui è autore e compositore, con alcuni dei musicisti più importanti, come Phil Palmer (chitarrista per Bob Dylan, Robbie Williams, Lucio Battisti, Eric Clapton) e Phil Spalding (bassista per Elton John, Kylie Minogue, Mick Jagger). Nel 2014 si trasferisce negli Stati Uniti e inizia i suoi studi di scrittura e produzione contemporanea al Berklee College of Music di Boston. E’ il 2015, però, l’anno di inizio del progetto Wepro, nome derivato dall’unione delle due parole Wedding e Project, la sua prima band. Dopo aver suonato per mesi nei club di Boston e New York, torna in Italia, dove nel 2016 apre il concerto di Frankie hi-nrg mc. Oltre a lavorare al suo progetto da solista, è anche un cantante e un autore per Mediaset, firmando il testo di Wonderful, una delle colonne sonore della fiction L’Isola di Pietro con Gianni Morandi. Partecipa a Sanremo Giovani con il brano Stop/Replay, di cui è artefice di testo e musica.

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