“Violento predatore sessuale”. Bill Cosby ha abbandonato il tribunale con le manette strette ai polsi. L’attore afroamericano, ex papà simpaticone nella sitcom I Robinson, dovrà scontare da tre a dieci anni di carcere statale in isolamento. La sentenza di condanna è stata emessa dal giudice Steven O’Neill nell’ambito del processo per la violenza compiuta ai danni dell’ex cestista Andrea Constand, che lo aveva accusato di averla drogata e aggredita nella sua abitazione nel 2004.
JUST IN: Bill Cosby led out of courtroom in handcuffs after being sentenced to 3-10 years in prison. https://t.co/wqq3YyiSf6 pic.twitter.com/drHx3XpBpj
— NBC News (@NBCNews) 25 settembre 2018
Nell’aprile scorso il tribunale aveva già giudicato l’attore colpevole per tre atti di violenza ai danni della stessa Constand. Stavolta il giudice, aprendo l’udienza, non ha usato mezzi termini e ha definito Cosby – secondo la legge – un “violento predatore sessuale“. Sexually violent predator.
Parole che hanno solo anticipato il severo epilogo del tribunale stesso, auspicato dall’accusa che aveva chiesto una condanna dai cinque ai dieci anni dietro le sbarre. La difesa puntava agli arresti domiciliari, ma nemmeno l’età del condannato – oggi 81enne – e la sua ormai completa cecità hanno influito sulla sentenza che spalanca all’attore le porte del carcere.
“Nessuno è sopra la legge” ha affermato il giudice O’Neill nel pronunciare la condanna. “È stato un crimine serio. È arrivato il giorno. È arrivato il momento” ha aggiunto, negando anche la possibilità di cauzione per l’attore de “I Robinson” (in attesa del ricorso annunciato dagli avvocati) e imponendo una multa di 25mila dollari.
Oltre al caso oggetto di condanna, Cosby era stato accusato da altre 60 donne senza però che ne scaturisse alcun processo visto il lungo tempo trascorso dai fatti contestati. Secondo le ricostruzioni delle accusatrici, l’attore avrebbe sempre agito in maniera analoga: invitava le vittime a casa con la prospettiva di aiutarle a fare carriera e offriva loro da bere un cocktail condito con sonniferi per poterle poi molestare senza che si ribellassero.
1. Vattelalbicocca ha scritto:
26 settembre 2018 alle 17:11