Il canna-gate all’Isola dei Famosi 2018 ha fatto emergere una chiara inadeguatezza da parte di chi è chiamato a gestire certi imprevisti, fattori chiave in un reality. Demeriti in primo luogo legati a produzione e squadra autorale, ma che non possono non includere chi in studio ci mette la faccia e porta (o dovrebbe portare) avanti il racconto. Guai, però, a far notare ad Alessia Marcuzzi di peccare a volte nel saper cavalcare le dinamiche tipiche di un programma come il suo.
Dopo il faccia a faccia in studio con Eva Henger, la padrona di casa dell’Isola ha ricevuto molte critiche sulle modalità con le quali ha affrontato la questione. Prendendo continuamente le distanze dalle parole della concorrente, anziché andare a fondo e ’smascherare’ un dietro le quinte dei naufraghi che interessa molto più di prove ricompensa, mejor e peor, Alessia si è quasi ‘consegnata’ a quella parte di pubblico che da anni richiede a gran voce il ritorno di Simona Ventura.
Così, magari esausta o forse, chissà, colta nel suo ‘punto debole’, Alessia ha sbottato come non le era mai capitato prima:
“Lavoro in tv da 25 anni. Non mi dovete insegnare come si conduce un programma. Accetto il fatto che io non vi piaccia, ma io sono così anche nella vita… dico tutto quello che penso senza problemi. Se non vi garba, non guardatemi“,
ha scritto velenosamente su Instagram, replicando con un commento ad un post sul profilo di Bitchyf.it. La professionalità della Marcuzzi, dettata da una carriera che molte sue giovani colleghe oggi si sognano, non è in discussione ma non basta. Così come non bastano anni di Grande Fratello. Ci sono personalità che si incastrano bene in determinati contesti e meno in altri, a prescindere dal piacere o no. Certo, prima di lei dovrebbero capirlo altri.
1. Nina ha scritto:
8 febbraio 2018 alle 16:13