Tra i brani del Festival di Sanremo 2018 quello proposto dai Decibel è forse il più mistico. Si intitola Lettera dal Duca e si rifà alla figura del cantautore, attore e musicista britannico David Bowie. Il peso dell’eredità che ‘il Duca Bianco’, scomparso nel gennaio del 2016, ha lasciato al panorama musicale internazionale è ben presente nella coscienza artistica del trio composto da Enrico Ruggeri, Silvio Capeccia e Fulvio Muzio. Al punto da far rivivere l’artista inglese in un testo in cui, abbandonata la limitata e fuorviante prospettiva terrena, ‘il Duca’ diviene testimone di quanto l’infinito sia vasto e dolcemente assordante.
Testi di Sanremo 2018: Lettera dal Duca – Decibel
Lettera dal Duca
di E. Ruggeri – S. G. Capeccia – F. Muzio
Ed. Anyway Music/Joe & Joe – Milano – Acquaviva di Montepulciano (SI)
Passano come rondini
Possibilità e utopie
Volano senza redini
Come libere armonie.
E non conosco più leggi di gravità
Ostacoli e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando a una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
Le misere mediocrità
Io vivo un’altra dimensione
Se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini
Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina
I see the towns – I see the mountains
Here in my heart – Fuori dal tempo
A new fronteer – Another game to play
I see the towns – I see the mountains
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Down down, I see the wall falling…
[I DECIBEL AL FESTIVAL DOPO 38 ANNI]
[TUTTI I TESTI DI SANREMO 2018]