“Non ho parole, sono sconcertato. Allibito“. Lo sguardo attonito, perso nel vuoto: Marco Travaglio non ci poteva credere. Suo figlio Alessandro concorrente del Grande Fratello Vip, tra Cristiano Malgioglio e Carmen Di Pietro? Uno smacco troppo grande, una follia totale. Stavolta Le Iene hanno messo a segno un bello scherzone, facendo credere al direttore del Fatto Quotidiano che suo figlio avrebbe preso parte al reality show di Canale5. La reazione del giornalista, che non ha risparmiato parole pesanti al programma Mediaset, è stata trasmessa ieri sera su Italia1.
Lo scherzo è stato organizzato con la complicità del giovane Alessandro Travaglio, rapper esordiente – visto ad Italia’s got talent – e primogenito del giornalista, che nel mese scorso aveva fatto credere al padre di essere stato contattato dal Grande Fratello Vip per entrare nella casa di Cinecittà a programma in corso. Dopo un iniziale rifiuto, il ragazzo aveva spiegato al genitore di aver ceduto a quella richiesta, convinto dalla conduttrice Ilary Blasi.
Per il direttore del Fatto Quotidiano, l’annuncio del figlio è stato uno shock. Le immagini parlano da sole: seduto alla sua scrivania, il giornalista strabuzza gli occhi, rimane impietrito. Poi inizia a sfogare tutto il proprio disappunto:
“Il Grande Fratello non è una trasmissione di artisti, è una trasmissione di sfigati morti di fama, che non hanno più fama e cercano di recuperarla mettendo in piazza le loro mutande, le loro scoregge, le loro scopate. E’ un programma osceno. Se tu pensi che ti abbiano invitato perché sei un artista, ti deludi, ti hanno invitato perché sei figlio mio (…) Non farai il tuo lavoro, farai il cog*ione in mezzo a un branco di cog*ioni, di sfigati. Quel programma emette puzza anche dal video, si sentono le puzze. Non voglio essere minimamente coinvolto in questa cosa, io non esisto per Mediaset, tanto meno per quei programmi di merd*“.
E qui lo scherzo si fa ancora più pesante. Il rapper “Trava” (nome d’arte di Travaglio junior) rivela infatti al padre di aver già firmato un contratto da soli tremila euro per un mese e con una onerosa penale in caso di rescissione.
“Tremila euro al mese non li danno nemmeno alle colf. Col nome che porti è una cosa offensiva, da tirarglieli dietro“
commenta Marco visibilmente innervosito. Ma quando il figlio, fingendo, gli chiede se vorrà essere presente in studio per difenderlo dai litigi con Malgioglio, il giornalista sbotta:
“Ma io sono il direttore del Fatto Quotidiano! Vado nello studio del Grande Fratello a parlare di Malgioglio? A sporcare il mio nome e la mia faccia?…“.
Ma un aiutino per difendere il figlio contro Malgioglio? Che male c’è?!😂 #LeIene pic.twitter.com/9XdmkVzlV8
— Le Iene (@redazioneiene) 12 novembre 2017
Prima che lo scherzo venga rivelato, e che l’arrabbiatura si stemperi in un sorriso (e in una serie di affettuosi improperi rivolti al figlio), il giornalista rivela la propria ostilità nei confronti del gruppo televisivo fondato da Silvio Berlusconi:
“Non hai idea di quello che io sento nei loro confronti, è gente che ha cercato di rovinarmi. Io vado lì da loro? Ma io li schifo, gli sputo in faccia, io se li incontro per strada li stiro con la macchina (…) Hanno cercato di rovinarmi la vita, di stroncarmi la carriera, mi hanno denunciato, hanno cercato di rovinare la nostra famiglia, mi sono fatto quaranta cause contro Fininvest e Mediaset (…) Loro sono in guerra con me da vent’anni, sono il mio nemico numero uno, non c’è nessun punto di incontro, io sono il diavolo e loro l’acqua santa o viceversa“.
1. RoXy ha scritto:
13 novembre 2017 alle 11:22