La seconda edizione de Il Collegio ha il suo primo espulso. Si tratta del 14enne di Monza, Roberto Magro, che nella terza puntata del docu-reality di Rai 2 non è stato in grado di superare la prova orale indetta come punizione per il suo atteggiamento indisciplinato.
Che la preparazione dello scolaro fosse lacunosa lo si era capito già con le prime domande di Italiano. Il Professor Maggi, ascoltato l’allievo, ha definito la sua esposizione “un po’ ruvida”. Nonostante le sue conoscenze in Matematica e Scienze non siano parse eccessivamente preoccupanti, lo scivolone compiuto in Storia, l’aver confuso il Regno d’Italia con l’Impero Romano, deve essergli costato l’eliminazione dal programma. “Il suo esame nel complesso è stato insufficiente“, ha affermato senza mezzi termini il Preside Faverio, “il suo percorso all’interno del Collegio termina qui”.
A nulla è servito il tentativo dell’allievo di intenerire il Preside: “Io ho bisogno di stare qua”, ha affermato in lacrime. “Purtroppo non è possibile”, ha replicato Faverio, non nascondendo un certo fastidio per il modo ai limiti del rispettoso con cui lo scolaro gli si è rivolto. Comprendendo la situazione, a Magro non resta altro che far la valigia: “Mi sento triste, mi sento male, sono abbastanza deluso di me stesso”, ha affermato davanti alle telecamere. E ancora: “Da questa esperienza mi porto dietro la responsabilità e il significato della vera amicizia”. Prima di lasciare il programma, Roberto ha la possibilità di abbracciare tutti i suoi compagni. La stretta più forte la riserva a Michelle Cavallaro, con la quale era nato del tenero.