Ciò che nell’edizione d’esordio distingueva Top Chef da MasterChef era l’atteggiamento dei giudici: nel primo molto riservati, poco invasivi, nel secondo protagonisti assoluti dello show. Ecco, nella seconda stagione il programma del Nove ha eliminato anche questa differenza, perchè, vista la prima puntata di Top Chef 2, la sensazione è che i giudici abbiano preso il sopravvento oscurando del tutto i talenti che dovrebbero far sbocciare. Anzi, in alcuni casi penalizzandoli duramente.
Top Chef 2, prima puntata: i giudici al centro della scena
Se Annie Fèolde è la regina dello studio, severissima ed implacabile nonostante il suo sorriso rassicurante, i suoi cavalieri hanno cucinato ridimensionando i talenti in gara e tirato fuori la spada divertendosi a brandirla contro di loro. Stile Cracco, per intenderci. E’ così che Giuliano Baldessari ha passato il tempo a sfidarli occhi negli occhi, mettendo in atto un’ormai nota guerra di nervi, mentre Mauro Colagreco si è mostrato serio ed impietoso, redarguendo tutti e non lasciandosi andare a sorrisi.
Per entrambi c’è stato anche il “momento Joe Bastianich”, che per Colagreco ha avuto il sapore dell‘italiano stentato diventato quasi marchio di fabbrica del programma, mentre per Baldessari è stato il tocco naif che l’ha visto stendersi a terra con un concorrente durante una prova concitata per meditare e ritrovare la concentrazione.
Top Chef 2: l’eliminato della prima puntata è Andrea
Ma il vero potere dei giudici, aldilà di catalizzare l’attenzione, sta nel fatto che il destino della gara è nelle loro mani. E nella prima puntata hanno fatto una scelta davvero discutibile: hanno eliminato il giovane Andrea (qui tutte le info su di lui) promettente ed ambizioso ma con il (forse legittimo, essendo la prima puntata) difetto di non riuscire a gestire i tempi stretti, tenendo invece in gara Giuseppe, che ha piagnucolato per le disfatte del suo passato dando vita a numerosi show nello show ai limiti del patetico.
Un inizio del genere non se lo sarebbe immaginato nessuno. E se il buongiorno si vede dal mattino, chissà se vincerà davvero il migliore.