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ottobre
STRISCIA LA NOTIZIA: LUCA ABETE AGGREDITO DALLA POLIZIA (VIDEO). VOLEVA PARLARE CON IL MINISTRO GIANNINI
VI PREGO… per AMORE della VERITÀ, condividete questo VIDEO! Lunedì a @Striscia vi mostreremo il resto!Grazie di cuore!#noncifermanessuno pic.twitter.com/2d5OMg2lrw
— Luca Abete (@LucaAbete) 15 ottobre 2016
“Popolo di Striscia, oggi ci troviamo ad Avellino per parlarvi della mia nuova aggressione!” .
Se potesse raccontarla in uno dei suoi servizi l’apertura suonerebbe più o meno così. Più precisamente la notizia è questa: Luca Abete, inviato di Striscia La Notizia, è stato strattonato e fermato dalla Polizia, venerdì pomeriggio ad Avellino, durante il tentativo di intervistare il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
Il popolare reporter avrebbe voluto affrontare il tema delle carenze strutturali di alcuni edifici scolastici della Campania, già oggetto di alcune sue precedenti inchieste. Lo “spacciatore di pigne” ha raccontato:
“Mi hanno picchiato, minacciato e trattato come un delinquente”.
Sono stati fermati anche gli operatori, ai quali è stato chiesto di consegnare il girato. Oggi a Striscia verrà comunque mostrato il video dell’aggressione (una parte la potete vedere nel video d’apertura).
Luca Abete non è nuovo a queste situazioni. Anzi, forse si è fatto tristemente il callo, e come lui diversi suoi colleghi (risale a qualche mese fa forse l’incidente più clamoroso quello della bomba carta sull’auto dell’inviata siciliana Stefania Petyx). Partendo dal 2009, quando fu malmenato insieme alla troupe, in provincia di Avellino, da un gruppo di persone che distrusse anche tutta l’attrezzatura. Nel 2011, invece, indagando sullo spreco dei nuovi automezzi forniti alla Protezione Civile del comando di Napoli, fu vittima delle reazioni violente di alcuni dipendenti all’interno del deposito. Poi, l’anno successivo, l’aggressione da parte del gestore di un maneggio sorpreso a distribuire falsi patentini equestri. Negli ultimi anni episodi analoghi si sono verificati in un ospedale, in una discarica abusiva e presso un ufficio del tribunale di Napoli. Tra le più recenti: Abete e la sua squadra sono stati presi a bastonate da un odontotecnico che operava come dentista e l’anno scorso, all’uscita di una scuola del centro di Napoli, durante un servizio sulle scarsissime condizioni di sicurezza degli scuolabus, la situazione è rapidamente degenerata in modo violento e finita con il ricovero di Abete.
Ma la nuova aggressione suscita ancora più indignazione in quanto stavolta sono coinvolte le forze dell’ordine e indirettamente un ministro della Repubblica (e della “Buona Scuola”); dunque la vicenda sembra destinata a non scivolare via così, come l’ultima di una lunga serie.


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