Era stata promessa una rivoluzione, e adesso i primi (forti) cambiamenti sembrano davvero sul punto di arrivare. Fresca di un rinnovo al vertice (qui tutti i dettagli sull’elezione di Andrea Imperiali Di Francavilla) la società di rilevazione degli ascolti televisivi Auditel si prepara a una vera e propria svolta epocale.
Sono ormai passati più di sei mesi dal polverone che si era sollevato in ottobre, quando un disguido umano aveva fatto venire meno il vincolo di segretezza per 4mila delle 5700 famiglie che costituivano il campione di riferimento. Auditel aveva deciso di correre ai ripari con i metodi forti: sostituzione dell’intero campione e, sogno nel cassetto da tempo, il consistente allargamento fino a oltre 15 mila famiglie per poter avere il cosiddetto Super Panel.
Dalla parole ai fatti: dopo l’elezione di un nuovo presidente a inizio febbraio, è notizia di oggi che dalla prossima primavera (ma non si esclude anche prima) anche gli smartphone e i tablet saranno coinvolti nelle rilevazioni. Un cambiamento da molti chiesto da tempo, che per ora inizia a concretizzarsi con uno studio di rilevazione sui nuovi device proposto e approvato negli ultimi consigli di amministrazione della società. Le tappe prevedono che un volta ultimato questo studio si passi nel concreto all’implementazione.
Nel frattempo sta continuando la sostituzione delle famiglie, ormai giunta al 70%. Il processo dovrebbe terminarsi entro giugno (perfettamente in linea con quanto annunciato mesi fa). Ma l’obiettivo che davvero segnerebbe una svolta resta, appunto, il Super Panel. 15.700 famiglie (contro le 5000 di adesso) che andrebbero a costituire il campione statistico più numeroso al mondo per le rilevazioni di ascolti televisivi. Il processo sembra ben avviato: l’allargamento dovrebbe iniziare subito dopo giugno, a sostituzione del panel attuale ormai completata.