Se due anni fa fu la prediletta del Movimento Cinque Stelle, che poi dovettero frettolosamente ripiegare su Stefano Rodotà, oggi l’endorsement alla Gabanelli come inquilino ideale del Quirinale arriva da Alba Parietti.
“I nomi fatti non mi danno emozione, tentiamo qualcosa di veramente diverso”, ha detto a Servizio Pubblico la showgirl torinese. “Perché non Milena? Una donna che mi piacerebbe, che ha dato la sensazione di avere coraggio, forza. E poi ha superato la cinquantina…”.
Ospite di Santoro assieme a Vittorio Sgarbi, la conduttrice ha rivendicato il “bisogno di speranza, di credere in qualcosa”. Per questo “serve qualcuno che abbia coraggio e che l’abbia dimostrato”. Insomma, “qualcuno che la gente consideri un garante”.
Magalli in testa alle Quirinarie del Fatto
Colle e tv: mai come stavolta il binomio ha subìto tanti intrecci, con la figura di Giancarlo Magalli divenuta ormai sinonimo di goliardia sul web all’indomani di una consultazione lanciata dal Fatto.
“La volata nel sondaggio de il Fatto Quotidiano ha provocato moltissime reazioni – ha scritto il presentatore de I Fatti Vostri in un lungo post su Facebook – a tutti ho cercato di spiegare come il nostro sia soprattutto un segnale che vogliamo lanciare, con passione ed impegno, per significare a chi di dovere che è veramente ora che qualcosa cambi. Sono stato scelto come volto di questa insurrezione sorridente avrebbero potuto scegliere molti altri volti al posto del mio e la protesta sarebbe stata egualmente efficace, perché la faccia da mettere è, sì, importante, ma quelle che contano sono le facce da togliere. Mi ha chiamato anche un giornalista de Il Fatto. Ha scherzosamente cercato di farmi dire due cose: la prima è che sarei pronto a ritirarmi dal ballottaggio, come a dire che lo scherzo è finito, e poi che i miei voti se li potrebbe prendere Rodotà che a me è persona che non dispiace.
Ecco, io ho detto di no ad entrambe le proposte, perché sarebbe stato prendere in giro le migliaia di persone che hanno sostenuto questa pazza idea, pur sapendo tutte perfettamente che si tratta solo di un gesto simbolico. Quindi se domattina doveste leggere sui giornali che mi ritiro dal ballottaggio o che regalo i miei voti, non credeteci! La mia faccia è e resta a disposizione di chi vuole usarla per esprimere il suo sdegno, la sua indignazione, ma soprattutto la sua speranza”.
Certamente più serio l’auspicio di Rita dalla Chiesa. Attraverso l’hashtag #ilmiopresidente, l’ex volto di Forum sta tirando la volata al fratello Nando: “Incorruttibile, leale allo Stato e alle istituzioni, uomo perbene che si batte da una vita contro le mafie”.