A Giggino De Magistris, diciamolo, ultimamente non gliene dice bene manco una. Il Sindaco arancione di Napoli, infatti, è stato appena sospeso per via dell’inchiesta Why Not, per cui è stato accusato in primo grado di abuso d’ufficio assieme al consulente informatico Gioacchino Genchi, e costretto a lasciare la “carica” di primo cittadino al suo vice. Per lui, poiché si potrebbero sospettare 18 mesi di sospensione, è già pronta la soluzione, come già paventato più volte in televisione dove in questi giorni si è dato un bel gran da fare: si torna a fare il Sindaco per strada, tête-à-tête con i suoi cittadini ed elettori.
Al di là delle dichiarazioni spot, a De Magistris è arrivata nel mentre un’altra bella tegola in testa, come riportato da La Repubblica: dovrà infatti rinunciare anche alla carriera d’attore. L’ex magistrato era stato recentemente ingaggiato da Fremantle per un cameo ad Un Posto al Sole. Il Ruolo? Semplicemente sé stesso, per celebrare un matrimonio civile in qualità – appunto – di Primo Cittadino. Chi meglio di un Sindaco nel ruolo del Sindaco, avranno pensato giustamente al centro di produzione di Napoli?
Il 22 settembre, per evitare qualsivoglia problema, Rai Fiction ha dunque avvertito il Direttore Generale che però, di tutta risposta, ha rispedito al mittente la proposta, dichiarandola inammissibile. Non solo, perché Luigi Gubitosi ha pure avvertito la Commissione di Vigilanza Rai: “Mi hanno segnalato un cameo. Un sindaco vero in una nostra fiction. Ho bloccato tutto. La politica deve stare al suo posto”.
Insomma, costretto a togliere la fascia da Sindaco, per De Magistris si poteva prospettare un bel futuro d’attore. E invece nulla da fare anche stavolta, bisognerà cercarsi velocemente un altro posto al sole.