5
febbraio

DANIELA FAZZOLARI A DM: AVEVO LASCIATO CENTOVETRINE PER CONCENTRARMI SU ME STESSA

Daniela Fazzolari

Nei panni della ricca e viziata Anita Ferri era un personaggio simbolo di Centovetrine fino a quando nel 2005 ha deciso di dire basta e lasciare la soap che le aveva regalato successo e popolarità. Daniela Fazzolari aveva bisogno, infatti, di concentrarsi su se stessa e allentare i pesanti ritmi lavorativi. Il saluto al centro commerciale più famoso d’Italia, però, è stato solo un arrivederci. A sorpresa, infatti, nella scorsa stagione è tornata nei panni di un nuovo personaggio, Diana Cancellieri, sorella segreta di Anita. Della sua” doppia vita” sul set, Daniela parla a DM che l’ha intervistata.

Centovetrine ha appena compiuto dodici anni, l’avresti mai detto all’inizio?

No, assolutamente. Nessuno avrebbe mai pensato che questo prodotto sarebbe stato così duraturo o che avremmo avuto una fortuna tale.

Il dodicesimo anno potrebbe essere l’ultimo…

Purtroppo. Mi piacerebbe che la situazione si evolvesse in senso positivo. Sarebbe un peccato perdere Centovetrine. Non sarà una questione di primaria importanza in quanto si tratta di un programma televisivo, ma è pur sempre un prodotto tutto italiano che funziona e che andrebbe preservato. Mi ha fatto piacere costatare la solidarietà che c’è tra tutte le maestranze. Siamo tutti compatti per cercare di raggiungere questo obiettivo. Nessuno di noi avrebbe interrotto le riprese.

Ad un certo punto hai deciso di lasciare però, salvo poi ritornare nella scorsa stagione…

Ero in un periodo della mia vita particolare. Avevo vissuto intensamente i primi 4 anni e mezzo, in un certo momento il lavoro era ancora più fitto per la riduzione del numero dei protagonisti. Ho avuto bisogno di un momento mio, per concentrarmi su me stessa. Ho fatto tante altre cose, anche piccole, che mi hanno permesso di riposare e stare tranquilla.

Perché far morire Anita, il tuo vecchio personaggio?

All’epoca avrei preferito un’uscita di scena non definitiva ma non è stato possibile trovare un compromesso, per l’evolversi delle vicende era più comodo che Anita morisse. E’ stato bello, però, che abbiano trovato un escamotage plausibile per il mio ritorno.

Prima dovevi tingerti i capelli e usare lentine colorate. Questa volta ne hai fatto a meno.

Ecco alcune delle cose che mi hanno portato ad abbandonare la soap (ride, ndDM). A causa delle lentine ho avuto anche dei problemi di vista. Nella mia vita poi non mi sarei mai tinta i capelli. Con questo personaggio, dunque, mi vedo più io. Anita era costruita, aveva un passato mentre Diana arriva dal nulla, una “scheggia impazzita” che man mano ha trovato la sua strada.

Col senno di poi abbandoneresti ancora Centovetrine?

La mia scelta è stata dettata da un insieme di cose, anche piccole che non vale la pena elencare. Quello che posso dire è che sono contenta di essermi presa una pausa per confrontarmi con la vita ed esser poi tornata.

Se avessi potuto scegliere se tornare con Anita o con Diana, quale personaggio avresti scelto?

Sarebbe stato incredibile far tornare Anita. Quando mi hanno parlato del nuovo personaggio, ero soddisfatta perché ho pensato fosse credibile. Se non ci avessi creduto sarebbe stato difficile accettare. In definitiva mi ha divertito fare entrambe le cose, sebbene interpretare un personaggio completamente diverso, quando tu sei la stessa persona e ti ritrovi nello stesso contesto, sia stata una prova difficilissima.

Un’attrice di soap alle prese con amori da favola e intrighi sul set, per la sua vita privata cosa sogna?

La tranquillità! Io non giudico, non predico, cerco soltanto di stare bene.

Cos’è che ti fa stare bene?

I rapporti con le persone. Credo che abbia senso stare con qualcuno solo se ci stai bene e se riesci a dare priorità a quello che per te è importante.

Da ‘soap’ hai il fidanzato modello… (Sergio Sparascio che ha partecipato al concorso Mister più bello d’Italia, ndDM)

Sì è vero, fa molto soap (ride, ndDM). D’altronde spesso la vita supera la fantasia. Io sono una persona particolare, starmi vicino non è semplice, e trovare una persona che mi fa stare bene come quando sto sola è ancora più bello. E’ stupendo quando hai una persona accanto che ti fa cogliere il buono che ti sta intorno.

Hai detto di essere po’ particolare, perché?

Sì, è una cosa che penso. Non mi adeguo facilmente ed è raro che io trovi qualcuno che mi faccia sentire meglio.

Sei una persona diffidente?

Forse. La verità è che io stessa non so definirmi. Diciamo che proprio la mia incapacità a descrivermi mi rende particolare.

Hai mai avuto contrasti sul set?

Ci sono dei momenti in cui la stanchezza ti porta a perdere le staffe. Ma diciamo che “ci sopportiamo” a vicenda. Una volta, pur essendo molto amici, con Pietro (Genuardi, ndDM), per un insieme di situazioni, sono nate delle incomprensioni.

Se non avessi fatto l’attrice, che mestiere avresti fatto?

Da bambina facevo danza, da lì una serie di studi fino a Centovetrine, per me è stato naturale fare l’attrice. Diversamente oggi dico che avrei potuto fare l’interprete.

Hai lavorato con Dario Argento. Com’è stato?

Bellissimo. E’ affascinante vedere come si lavora in queste produzioni che usano effetti speciali. Spesso mi piaceva trattenermi e guardare le prove.

Quali vicende sono più verosimili: quelle dei film di Dario Argento o di Centovetrine?!

Bella lotta (ride ndDM). Centovetrine è più credibile, tuttavia, purtroppo, ultimamente anche i film horror si avvicinano alla realtà. A volte si sentono torture inenarrabili.

Hai temuto di perdere la tua popolarità nel periodo di lontananza dalla soap?

No, provenendo da un prodotto come Centovetrine. Allo stesso tempo non sono mondana e non sento l’esigenza di  “essere personaggio” o “fashion”.

Forse è per questo che non hai mai ceduto al fascino del reality.

Ho sempre detto no.

Cosa c’è dietro l’angolo?

Chi lo sa, speriamo che ci sia qualcosa! Bisogna essere positivi, in un momento in cui tutto è in ballo occorre fare tesoro di quei pochi punti di riferimento che abbiamo.

Senti il peso della crisi?

C’è una crisi mentale. C’è una netta divisione tra chi sceglie di vivere la vita in un modo corretto e chi invece no. Ma credo che ben presto solo chi veramente vale rimarrà a galla.

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2 Commenti dei lettori »

1. Marco89 ha scritto:

5 febbraio 2013 alle 14:18

L’ ho adorata quando interpretava Anita. Uno dei personaggi più controversi e intensi mai scritti in una soap. Era allo stesso tempo vipera e dolce, incredibile. Non so quante lacrime abbia dovuto versare la povera Fazzolari!
Io Centrovetrine non lo guardo da otto anni, ma non mi ha convinto il suo ritorno. Daniela Fazzolari a Centovetrine può essere solo Anita Ferri, punto.



2. Giuseppe ha scritto:

10 febbraio 2013 alle 22:36

ho avuto modo e piacere di frequentarla a lungo quando interpretava Anita, poi ci siamo un po’persi di vista ma è una persona adorabile.



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