Par Condicio



28
settembre

Tv sanzionate per violazione della par condicio, Mentana è una furia con Agcom: «E’ nominata dalle forze politiche, dovrebbe guardarsi allo specchio prima di emettere sanzioni»

Enrico Mentana - TgLa7

Enrico Mentana - TgLa7

Non si placano le polemiche sulla presunta violazione della par condicio durante la campagna elettorale. Agcom comunica sanzioni nei confronti delle principali tv, scatenando una prima forte reazione: quella del direttore del TgLa7 Enrico Mentana, che non le manda a dire all’Autorità.




22
settembre

Caso Lévy, Il Cavallo e la Torre «ha violato la par condicio». Agcom ordina a Damilano un messaggio di scuse in puntata

Lévy e Damilano - Il Cavallo e la Torre

Lévy e Damilano - Il Cavallo e la Torre

Il Cavallo e la Torre ha violato i principi di correttezza e imparzialità sanciti dalle disposizioni in materia di par condicio. Lo ha deciso l’Agcom, in merito alla discussa puntata di lunedì 19 settembre della striscia informativa che Marco Damilano conduce ogni sera su Rai 3.


5
agosto

Rai, sospese le ospitate dei conduttori Rai dalla concorrenza durante la Par Condicio

Francesca Fialdini su La7

Il principale giro di vite è stato sui conti in rosso dell’azienda, che d’ora in poi non dovranno più essere tali. Il nuovo AD Rai, Carlo Fuortes,, al riguardo, è stato chiarissimo: “non presenterò mai, all’approvazione del Cda, un budget previsionale in perdita“. Poi ha stroncato i suoi predecessori, che in 3 anni hanno accumulato un debito da circa 300 milioni di euro. Ma il top manager si è già mosso anche sul fronte editoriale, emanando un provvedimento che riguarderà i conduttori e i giornalisti del servizio pubblico.

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21
maggio

Agcom diffida il Tg2: informazione «incompleta, parziale e non obiettiva». La replica del direttore

Tg2

Un’informazione “incompleta, parziale e non obiettiva“. L’Agcom tira le orecchie al  e notifica una diffida per violazione delle norme sulla par condicio in vista delle Europee. In particolare, l’Autorità ha ravvisato irregolarità “in taluni contenuti inseriti nel notiziario andato in onda nel notiziario di prima serata di venerdì 17 maggio” e riproposti nella puntata di Tg2 Post dello stesso giorno con ospite Matteo Salvini. All’attenzione del Garante, anche l’intero ciclo pre-elettorale della trasmissione Quarta Repubblica, di Rete4.


3
aprile

Rai, nuova par condicio: per le Europee cambia il format delle tribune elettoriali. Spazio al confronto

Alberto Barachini, Vigilanza Rai

Addio alle tribune elettorali vecchio stampo, ai soliloqui politici interrotti solo da qualche impostatissima domanda. Con voto unanime, la ha dato il via libera al regolamento che cambia le norme del confronto sulle reti del servizio pubblico per le elezioni Europee del 26 maggio. La novità più significativa riguarda l’apertura degli spazi in questione al contraddittorio, con il coinvolgimento di tre politici che potranno confrontarsi tra loro.





1
febbraio

Var Condicio: nel preserale di La7 arriva il «moviolone» elettorale

Marco Fratini

Contro le mirabolanti promesse da campagna elettorale, il TgLa7 di Enrico Mentana attiva il «moviolone». Si intitola Var Condicio il nuovo spazio quotidiano d’approfondimento che la rete terzopolista trasmetterà da lunedì 5 febbraio alle 19.15, con l’obiettivo di passare al vaglio le dichiarazioni dei principali esponenti politici in vista del voto.


25
gennaio

Par condicio, l’Agcom richiama cinque Tg. Dura replica di Mentana: «Patetico, offensivo»

Enrico Mentana

Ce n’è per tutti. In piena campagna elettorale, e a poco più di un mese dal voto, l’Agcom ha rivolto richiami ai notiziari delle principali emittenti per il mancato rispetto della par condicio. In riferimento al periodo 15-21 gennaio, il Garante per le Comunicazioni ha espresso rimostranze per le rilevate disparità sul “tempo di parola” (fruito da un soggetto politico in voce diretta, senza mediazione giornalistica) e sul “tempo di notizia” (attribuito dai tg alle varie forze politiche per esprimere la loro posizione). Ma alcune testate hanno duramente contestato le doglianze dell’Authority.


20
gennaio

Par condicio, l’Agcom richiama Lilli Gruber per la puntata con De Benedetti. Lei si scusa: «Non succederà più»

Lilli Gruber, Carlo De Benedetti

Chiedo venia, non succederà più“. Lilli Gruber ha dovuto fare pubblica ammenda. A denti stretti, certo, ma non aveva alternativa. Ieri sera, in diretta su La7, la conduttrice di Otto e Mezzo ha porto le proprie scuse a seguito di un richiamo arrivatole dall’Agcom per violazione della par condicio. L’Autorità Garante, infatti, ha messo in evidenza una scorrettezza avvenuta mercoledì scorso durante l’ospitata di Carlo De Benedetti, il quale – contravvenendo alle norme sulla comunicazione pre elettorale – aveva espresso la propria intenzione di voto.