nino manfredi



7
giugno

IN ARTE NINO: ELIO GERMANO SARA’ NINO MANFREDI NELLA NUOVA MINISERIE DI RAI1. NEL CAST ANCHE MIRIAM LEONE

Elio Germano

Realizzare una fiction su un personaggio realmente esistito comporta sempre qualche difficoltà. Oltre all’immancabile confronto, in particolare con personaggi il cui ricordo è ancora vivo nel pubblico, si deve soprattutto fare i conti con i familiari e con tutti coloro che il personaggio in questione lo hanno conosciuto per bene. Come non ricordare le polemiche intorno alla miniserie su Enzo Tortora, piuttosto che le vicende giudiziarie legate alla fiction Tiberio Mitri – Il Campione e la miss. Nel caso di In arte Nino, polemiche e critiche da parte dei familiari, fortunatamente, non ci saranno; a dirigere la miniserie, che racconterà la vita di Nino Manfredi, sarà infatti suo figlio Luca.




7
giugno

UNA STORIA QUALUNQUE: RAI1 RICORDA NINO MANFREDI A 10 ANNI DALLA MORTE

Nino Manfredi in Una Storia Qualunque

Attore, sceneggiatore, regista e doppiatore, il mondo della recitazione, che si trattasse di cinema, teatro, o tv, non aveva segreti per Nino Manfredi. A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 4 giugno del 2004, in seguito ad un ictus che lo aveva colpito nell’estate del 2003, la Rai ha deciso di ricordarlo, trasmettendo questa sera alle 21,15 Una Storia Qualunque, fiction di successo che lo vide protagonista nell’autunno del 2000. Nella miniserie, per l’occasione concentrata in un unico tv movie, Manfredi interpreta il ruolo di un uomo fragile e candido che, dopo aver scontato – innocente – 28 anni di carcere per un errore giudiziario, cerca i suoi due figli ormai adulti. Per uno scambio di persona finisce per fare il giardiniere in casa loro senza essere riconosciuto. Trasmessa in prima serata su Rai1 domenica 19 e lunedì 20 novembre 2000, Una Storia Qualunque ottenne degli ottimi ascolti: 8.660.000 spettatori (share 31,99%) per la prima parte, e ben 11.135.000 spettatori e il 37,01% per la seconda parte.

Accanto a Manfredi, troviamo Bruno Wolkowitch nel ruolo dell’avvocato Mirko Mancini, mentre gli altri interpreti sono Agnese Nano, Antonio Manzini, Valerie Leboutte. Nella parte del piccolo Matteo esordisce Matteo Simone, che è davvero il nipote di Nino Manfredi, essendo figlio di sua figlia Roberta e del regista della miniserie Alberto Simone. Nel cast figurano inoltre Carlo Croccolo, nei panni del vecchio commissario Pietrostefano, e Giancarlo Dettori in quelli dell’avvocato Guido Mosca. In sede di presentazione della fiction Manfredi si dichiarò entusiasta del progetto.

“Altro che storia qualunque! Questo è proprio un film con tutti gli attributi. Erano anni che non mi emozionavo così tanto. E non lo dico certo perché ci sono anch’io. Ho visto le due puntate una dietro l’altra, sono passate più di tre ore e non me ne sono nemmeno accorto. Avete presente quei bei film di una volta, quelli che ti facevano ridere, poi ti facevano piangere e alla fine ti sentivi proprio contento? Ecco, questo film è proprio così e la Rai, i produttori italiani e quelli francesi possono essere orgogliosi di averlo realizzato.”

Il celebre e prolifico protagonista della commedia all’italiana non risparmiò in quell’occasione alcune critiche al cinema italiano.


15
ottobre

LA GRANDE AVVENTURA (4^ PUNTATA) : STAGIONE 1985/1986 e LA SERATA SINGOLA PIU’ COSTOSA DELLA STORIA DELLA TV

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Nella scorsa puntata de La Grande Avventura ci eravamo fermati alla stagione 85/86.

Una stagione ricca di cambiamenti.

Il primo è rappresentato dal quiz di Mike del giovedi sera che cambia radicalmente i propri “presupposti”.

Da quiz a gioco-spettacolo, il nuovo programma di Mike non vedeva più la presenza di concorrenti iper-preparati su uno specifico argomento (senza rinunciare all’ormai arcinota cabina finale) ma dava la possibilità a chiunque di poter partecipare e vincere e consentiva una più ampia partecipazione del pubblico a casa.

Fu così che si arrivò  Pentatlon, titolo che non solo ricordava il 5 di Canale5, ma identificava anche il numero delle prove presenti nel quiz.

La location fu quella dello studio 5 di Cologno Monzese che si presentava, per l’occasione, particolarmente avveniristico : decine di migliaia di led elettronici riuscivano a far cambiare colore allo studio per ognuna delle 5 prove dello show. 

La cosa singolare del nuovo quiz fu l’aver portato alla ribalta due nuovi giochi dai quali verranno tratti altrettanti spin-off negli anni seguenti. Vediamo, dunque, quali erano i 5 giochi in cui dovevano cimentarsi i 3 concorrenti :

  1. La prima prova era La Ruota della Fortuna che aveva lo stesso meccanismo del quiz che debutterà nel 1989 (troviamo un’anticipazione di quella che sarebbe poi diventata La Ruota della Fortuna anche in Ciao Gente, come ricorderete, ma in questo caso la ruota non c’era);
  2. L’inchiesta (gioco ripreso da SuperFlash) : i concorrenti, due alla volta in tutte le combinazioni possibili, dovevano sfidarsi per avvicinarsi il più possibile alle percentuali dei risultati dell’inchiesta. Al termine della seconda prova si formava una classifica tra i 3 concorrenti in gara. I primi due accedevano direttamente alla 4° prova mentre il terzo si scontrava col concorrente dello sponsor nella prova n. 3.
  3. Prontezza : a questa prova, realizzata con gli sponsor Bio Presto e Coccolino, prendevano parte come abbiamo detto il concorrente classificatosi 3° al termine della seconda prova e il concorrente dello sponsor. Andavano a creare l’accoppiata vincente proprio come i due sponsor. Da questa prova verrà successivamente tratto lo spin-off Tutti Per Uno a partire dal 7 ottobre 1993.
  4. Il Gioco dei Dadi : la prova era abbastanza semplice. Ogni concorrente che rispondeva correttamente alla domanda posta dopo il lancio dei dadi spegneva un numero di caselle pari al punteggio totalizzato con i dati nel tabellone alle spalle del conduttore. Vinceva chi spegneva più caselle;
  5. Il Raddoppio.

Un’altra novità di Pentatlon consisteva nella presenza, per la prima volta, di un cast all’interno di un quiz. Troviamo, infatti, il ventriloquo Josè Louis Moreno e il celeberrimo corvo Rockfeller scippati alla RAI.

Nel primo video di questo post, l’esibizione di Moreno nella prima puntata di Pentatlon.

Altra grande novità riguarda il venerdi sera. L’edizione del 1984 di Premiatissima fu sonoramente schiacciata dal primo Fantastico dell’era Baudo (Fantastico 5) che riusciva a totalizzare 18.000.000 di ascoltatori contro i 5 dello show Fininvest. La passione di Silvio Berlusconi per Premiatissima che rappresentava il Suo programma simbolo fa si che il programma continui ma sceglie di spostarlo dal sabato al venerdi.

Il programma si presenta con un cast tutto nuovo. Al timone ancora una volta Jhonny Dorelli che, però, in quest’edizione presenta da solo e viene affiancato da una showgirl diversa ogni settimana. Miss Fortuna è Sabrina Salerno che debutta in tv sedicenne. Nel cast figurano ancora l’imitatore Alfredo Papa come ospite fisso del programma (successivamente verrà assoldato al Raffaella Carrà Show), il gruppo comico La Tresca e i 4 gruppi in gara che interpretano le canzoni più popolari del passato nazionale ed internazionale.

I gruppi in gara sono :

  • I Robot : acronimo di Rossana Fratello, Bobby Solo e Little Tony che cantano insieme per la prima volta. In seguito condurranno insieme a Gino Rivieccio il quiz musicale mattutino di Canale5 “Cantando Cantando” nella stagione 87/88 e “Casa Mia” con l’aggiunta di Lino Toffolo;
  • I Passengers;
  • I Ricchi e Poveri : avevano partecipato alle precedenti edizioni di Premiatissima con l’eccezione di quella del 1984 ed erano considerati il portafortuna di Canale5;
  • Gruppo Italiano : per intenderci coloro che cantavano Tropicana.

Il programma vide anche la partecipazione straordinaria di Nino Manfredi che curava la rubrica Viva gli Sposi.

L’aver “giocato d’anticipo” si rivela una scelta azzeccata che riporta Premiatissima ai 10.000.000 di ascoltatori.

La vera novità arriva il sabato sera che era rimasto orfano di Premiatissima e doveva contrastare Fantastico 6.

Leggi tutte le altre novità della stagione 85/86 e scopri qual è stata la più costosa produzione mai realizzata per una singola serata :