In anticipo rispetto alla tabella di marcia, è partito oggi pomeriggio il nuovo daytime di Amici di Maria De Filippi, dopo cinque speciali del sabato dedicati ai casting per la nuova edizione del talent di Canale 5. E le perplessità della vigilia trovano subito conferma: l’idea di aprire la “vita di scuola” ad una classe ancora inesistente risponde evidentemente al tentativo di far decollare non solo l’anello debole della catena Amici (gli ascolti del daytime non sono paragonabili a quelli del sabato pomeriggio) ma anche (e forse soprattutto) a mantenere forte un prodotto storico della rete in un periodo di magra come quello che si sta vivendo dall’inizio di questa stagione.
La puntata si apre con un Luca Zanforlin che si dimostra fin da subito “a piede libero” anche in questa undicesima stagione. Di fronte ai 43 allievi, tutti ancora aspiranti, svela il numero dei banchi disponibili, inizialmente coperti da un telo bianco che fa molto banchetto nuziale. Con un pathos alla C’è Posta (tanto per restare a “casa” De Filippi), i ragazzi scoprono che soltanto per metà di loro (21) il sogno continua. Per tutti gli altri c’è la via di casa.
L’illusione, dunque, si trasforma subito in un’amara realtà. Coloro che risultano incapaci, in un minuto scarso di esame, di confermare il precedente giudizio delle due commissioni (ballo e canto), non accedono alla puntata di sabato, dove conosceremo la nuova classe 2011/2012. In poche parole, la scuola di Amici ha aperto le porte, ma di fatto sempre di casting si tratta; e la naturale emorragia di concorrenti da il là ad un fiume inevitabile di lacrime.