Liguria



15
febbraio

Elisabetta Canalis pagata 100mila euro per lo spot ‘La mia Liguria’. Scoppia la polemica

Elisabetta Canalis, spot Liguria

La Liguria della sassarese Elisabetta Canalis continua a far discutere. Stavolta per 100mila motivi in più. Non si placano le polemiche per lo spot “La mia Liguria” trasmesso durante il Festival di Sanremo, nel quale la showgirl sarda parlava della suddetta regione dallo skyline di Los Angeles, dove attualmente risiede. Secondo quanto riferito dal governatore ligure Giovanni Toti, l’ex velina è stata pagata 100 mila euro per fare da testimonial.




3
agosto

SWITCH OFF 2010: POSTICIPATA LA FASE 3

Switch Off

Si dovranno rassegnare (o forse rallegrarsi) gli abitanti del Piemonte orientale, della Lombardia, dell’Emilia Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e della Liguria; per loro il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale è stato rimandato. Lo ha confermato il viceministro Romani  durante  l’incontro a Roma con il Comitato nazionale Italia digitale, nel quale ha annunciato che la fase 3 dello switch off è stata posticipata.

Ecco il  calendario delle date in cui l’analogico cesserà di esistere a beneficio della nuova tecnologia del digitale terrestre:

  • Il Piemonte orientale dovrà munirsi definitivamente di decoder per vedere la tv a partire dal 24/10 fino al 27/11;
  • La Lombradia subirà il passaggio dal 2/11 al 27/11;
  • L’Emilia Romagna si adatterà ufficialmente alla nuova tecnologia tra il 24/11 e il 3/12, in questo caso però bisognerà attendere conferme ufficiali;
  • Il Veneto avrà a che fare con la tv digitale dal 1/12 al 13/12;
  • Il Friuli Venezia Giulia spegnerà totalemente il segnale dell’analogico a partire dal 6/12 – 16/12;
  • La Liguria dovrà attendere il 2011.


21
gennaio

SWITCH OFF 2010: APPROVATO IL CALENDARIO PER LOMBARDIA, PIEMONTE, LIGURIA, EMILIA ROMAGNA, VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA. CONFERMATO LO SLITTAMENTO A SETTEMBRE.

E’ stata approvato e reso pubblico questo pomeriggio il calendario degli switch off che porteranno a quota 70% la popolazione italiana all digital. La riunione odierna del CNID – Comitato Nazionale Italia Digitale – ha, infatti, stabilito le date dei prossimi spegnimenti che interesseranno, da settembre al prossimo dicembre, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia portando,quindi, tutto il Nord Italia al solo digitale. 

Già ad inizio Gennaio erano circolate le prime voci su un probabile rinvio degli switch off a causa delle elezioni regionali e dei Mondiali, voci che trovano conferma in questa riunione, poichè sono state condivise le motivazioni del rinvio dai delegati regionali, dal ViceMinistro Paolo Romani, dalle emittenti Tv, dalle associazioni dei consumatori e dai produttori e distributori di elettronica.

Ma vediamo nel dettaglio il calendario. Lo switch over, spegnimento dei segnali analogici di Rai2 e Rete4 e accensione dei rispettivi multiplex digitali, è stato fissato per il 18 maggio prossimo e interesserà le province lombarde di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Varese, Como, Lecco, Sondrio, quelle piemontesi di Novara, Vercelli, Asti, Alessandria, Biella, Verbania e quelle emiliane di Piacenza e Parma, coinvolgendo, praticamente 19 province e 12 milioni di abitanti.





5
gennaio

SWITCH OFF 2010: POSTICIPATI (FORSE) AL SECONDO SEMESTRE GLI SPEGNIMENTI IN PIEMONTE ORIENTALE, LOMBARDIA, VENETO, FRIULI, EMILIA ROMAGNA E LIGURIA

Siamo appena entrati nel nuovo anno e la Penisola si prepara, nuovamente, ad affrontare una nuova stagione di spegnimento del segnale analogico, il cosiddetto switch off, che interesserà, per i prossimi mesi, Piemonte Orientale, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria.

Il Governo, nella persona del ViceMinistro Paolo Romani, ha già annunciato di aver stanziato per la comunicazione relativa allo switch off un fondo di 53 milioni e mezzo di euro che verranno distribuiti tra i vari “attori” protagonisti della svolta. 12 milioni andranno ad aiutare le tv locali nelle campagne di comunicazione, 8 saranno destinati alla Fondazione Bordoni per le sue attività di sostegno allo switch, 7 verranno destinati, invece, alle Poste che gestiscono il call center e altrettanti andranno alla comunicazione stampa. I rimanenti 19,3 milioni saranno destinati, invece, ai contributi elargiti a favore di alcune categorie di utenti per l’acquisto dei decoder.

Sul fronte date, niente è stato ad oggi ufficializzato ma pare che tutti gli spegnimenti di quest’anno saranno posticipati al secondo semestre così da consentire un corretta ricezione dei segnali televisivi durante le elezioni regionali e i mondiali di calcio. Questa proposta avanzata dal coordinatore di Aeranti-Coralli Marco Rossignoli è stata valutata positivamente dal ViceMinistro Romani che ha anche precisato che le date esatte verranno rese note dopo la prossima riunione del CNID, Comitato Nazionale Italia Digitale, il prossimo 20 gennaio.