L’anno che sta per concludersi resterà nella storia sportiva dell’Italia, mai così in alto come nel 2021. Un’annata che Italia 1 ha deciso di celebrare, questa sera in seconda serata dopo la mezzanotte, con Emozioni di Sport – 2021, un racconto che ripercorre i momenti, i fatti e i personaggi che hanno reso irripetibile lo sport azzurro.
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Mediaset Extra lancia la maratona «Emozioni Mondiali» con le 11 partite che hanno fatto la storia degli Azzurri
Smessi i panni di rete dedicata alla diretta con la Casa del Grande Fratello Vip, Mediaset Extra ‘riparte’ dal calcio con la maratona Emozioni Mondiali. Il canale 55 – da oggi fino a sabato 11 aprile – dedica infatti la propria programmazione alle emozioni azzurre e non solo, nei tornei per Nazionali che hanno fatto la storia del calcio mondiale.
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Promossi
9 a Gigi Proietti. L’illustre curriculum non rendeva certo scontato l’esito di Cavalli di Battaglia. E, invece, l’attore capitolino alle prese a 76 anni per la prima volta con uno show tutto suo riesce perfettamente a centrare l’obiettivo confermandosi un personaggio amatissimo, capace di richiamare come pochi altri pubblico (chi si dimentica del resto de Il Maresciallo Rocca che ancora oggi su Rai Premium dà filo da torcere alle altre emittenti?).
ITALIA, SANTORO: GRILLO HA IMPEDITO A DI MAIO DI VENIRE OSPITE E LUI HA AGITO A COMANDO (VIDEO)
Altro che Cinquestelle: a Michele Santoro son girati i cinque minuti. La defezione di Luigi Di Maio, che ieri ha fatto saltare la sua ospitata al programma di Rai2, Italia, ha fatto infuriare il conduttore. “Un vicepresidente della Camera che agisce a comando come un soldatino non l’avevo mai incontrato” ha sbottato il giornalista durante la trasmissione di ieri, accusando l’esponente pentastellato di aver fatto marcia in dietro su diretto ordine di Beppe Grillo.
ITALIA: SANTORO SOGNA ‘UN MONDO MIGLIORE’ (E ASCOLTI ACCETTABILI) CON DI MAIO, FICARRA E PICONE
Michele Santoro contro se stesso. A costo di rischiare una crisi d’identità, il noto conduttore deve fare i conti con il suo stesso programma, Italia, che stasera tornerà su Rai2 per una nuova puntata. Dopo gli ascolti flop registrati lo scorso 15 dicembre, quando la trasmissione precipitò al 4,2% di share e fu battuta da Piazzapulita, il giornalista dovrà necessariamente fare di meglio. O, per lo meno, evitare un’altra batosta.
ITALIA: BELLO FIGO ‘CENSURATO’ E SAVIANO NON BASTANO A SANTORO. ASCOLTI DIMEZZATI
Quella di Michele Santoro, più che Italia è stata un’italietta. A giudicare dagli ascolti flop del suo programma (che ieri si è fermato al 4,2% di share ed è stato battuto da Piazza Pulita su La7), l’ex mattatore di Servizio Pubblico non è riuscito a compiere la missione di aggiornare l’informazione tv con linguaggi nuovi, come aveva promesso in occasione del suo ritorno in Rai. Il secondo appuntamento, che ha dimezzato gli ascolti rispetto al debutto dello scorso ottobre (8,1%) che già si era rivelato sottotono, si è rivelato un ibrido che non ha ottenuto l’attenzione desiderata.
L’ITALIA DI SANTORO GIA’ VISTA A LUCIGNOLO
L’espediente è stato presto svelato: quello del reportage era quasi un pretesto. Una sorta di trampolino per permettere a Michele Santoro di balzare nuovamente al centro della scena. Per il suo ritorno in Rai, avvenuto ieri sera con il programma Italia (qui gli ascolti flop), il giornalista salernitano ha proposto una docu-inchiesta ben fatta ma poi ci ha costruito attorno un dibattito voluminoso e a tratti caotico, che di innovativo aveva ben poco.
ITALIA: MICHELE SANTORO TORNA SU RAI2. “SONO UN UOMO DI QUESTA AZIENDA. RENZI È IL CONDUTTORE CHE FA PIÙ ASCOLTI”
Italia. Il ritorno di Michele Santoro in Rai ha un titolo ambizioso. Da grande impresa. Per la sua nuova avventura sul servizio pubblico, infatti, il giornalista si è ispirato al dirigibile col quale il generale Umberto Nobile si proponeva per la prima volta di volare fino al Polo Nord nel 1928. “Con Italia lanciamo una spedizione quasi impossibile. La missione è riuscire a tracciare nella tv italiana un linguaggio che ora non c’è” ha detto capitan Michele, tornato a Viale Mazzini dopo l’esperienza corsara su La7.