Carlo Bixio



1
luglio

PREMIO CARLO BIXIO: IN RICORDO DEL PRODUTTORE, RAI E MEDIASET PROMUOVONO UN CONCORSO PER GIOVANI SCENEGGIATORI

Carlo Bixio

A distanza di poco più di un anno dalla morte di Carlo Bixio, APT, Rai e Mediaset hanno deciso di ricordare il noto produttore televisivo promuovendo un concorso in sua memoria per sceneggiatori. Un premio che possa dare la possibilità a giovani autori di raccontare nuove storie ed emozionare il pubblico, seguendo lo stile di Bixio, impegnato per tutta la sua lunga carriera nella ricerca di nuovi prodotti e linguaggi originali da offrire ai telespettatori.

Se avete un progetto nel cassetto e sognate di seguire le orme di Bixio, produttore di fiction di successo come Un Medico in Famiglia, I Cesaroni e Tutti Pazzi per Amore, potete partecipare inviando le vostre sceneggiature presso la segreteria del premio, entro e non oltre le ore 12,00 del 16 Luglio 2012.

Il Premio Carlo Bixio è rivolto a tutti coloro che abbiano un progetto per una sceneggiatura originale di fiction, di carattere artistico e culturale e con un ampio respiro internazionale. La partecipazione è aperta a persone di ogni nazionalità, di età compresa tra i 18 e 40 anni. Ogni concorrente può partecipare, individualmente o in collaborazione con altri autori, con una sola opera.




1
marzo

CI HA LASCIATO CARLO BIXIO, PRESIDENTE DI PUBLISPEI.

Sissi

Proprio mentre aspettiamo i dati Auditel di una fiction campione d’ascolti come ‘Atelier Fontana – Le sorelle delle Moda’, ci giunge notizia del passaggio a miglior vita di un celebre produttore di fiction cult del nostro Paese.

A soli 69 anni, a causa di un malore improvviso, ci ha lasciati ieri Carlo Bixio, a capo di quella Publispei che con Un Medico in Famiglia, I Cesaroni, Tutti Pazzi per Amore – dopo essere stato per anni a capo del Festival di Sanremo – è entrato di diritto tra i big della fiction italiana, lavorando con successo tanto in Rai quanto in Mediaset.

Bixio era nato a Milano il 18 dicembre 1941 da una famiglia storica, quanto a tradizioni musicali. Il padre, Cesare Andrea Bixio, è stato tra gli inventori della canzone italiana: tra i suoi motivi più noti `Parlami d’amore Mariù`.

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3
febbraio

PUBLISPEI PUNTA SU ‘UN DISCO PER L’ESTATE’ SU CANALE5?

Un Disco per l'estate

Chissà che quest’estate la musica torni a battere su Canale5. Se pensate ad una nuova edizione del celebre Festivalbar vi sbagliate ma non siete del tutto fuori strada. La Publispei di Carlo Bixio sembra intenzionata a rispolverare per l’ammiraglia di casa Mediaset un ”vecchio rivale” della manifestazione di Salvetti: Un Disco per l’Estate.

La storica competizione canora, nata in radio nel 1964 per poi approdare sulle reti Rai e successivamente (anni 90) su Mediaset, manca sul piccolo schermo dal 2003, quando, era in onda su Rai 2 con la conduzione di Paola Barale.

Publispei starebbe varando una formula nuova di zecca e decisamente più attuale. Il meccanismo dovrebbe, infatti, ricalcare in qualche modo i talent show, tanto cari alla televisione degli ultimi anni, e sarebbe proiettato all’internazionalità tramite la partecipazione di artisti capaci di varcare le Alpi con le loro canzoni.





28
novembre

TUTTI PAZZI PER AMORE: IN ATTESA DELLA SECONDA STAGIONE, UN MUSICAL E L’APPRODO IN SPAGNA

Tutti Pazzi per Amore (Emilio Solfrizzi e Nicole Murgia)

Difficile che da una serie televisiva possa nascere un progetto ben più ampio che tocchi anche il grande schermo. Difficile sì, ma non impossibile. E’ il caso, come rivela il Corriere della Sera, di Tutti pazzi per amore. La fiction di successo di RaiUno arriverà infatti nelle sale italiane nelle vesti di film musical (prodotto da Rai Cinema e Publispei) cantato, ballato e recitato (in stile Mamma Mia!). Le riprese inizieranno la prossima estate e, garantisce il regista Riccardo Milani, sarà un film  sperimentale e lontano dai bassi standard italiani.

“Ci spingeremo ancora di più nella sperimentazione del linguaggio. Una nuova scommessa. Lo era anche quando presentammo la prima volta il progetto alla Rai. In pochi ci credevano e poi…”

Ma i brindisi non sono finiti. Da sempre attento ai mercati esteri e, soprattutto, a quello spagnolo, deve essere stata una vera soddisfazione per Carlo Bixio vendere il format di Tutti pazzi alla Spagna, stesso paese dal quale ha importato per l’Italia (non senza sacrifici) Un Medico in Famiglia e I Cesaroni.

“E’ la vendetta! Abbiamo investito tanti soldi, ben spesi, in quei format. Stavolta saranno gli spagnoli a spendere.”

Intanto a Cinecittà continuano a gonfie vele le riprese della seconda stagione (13 episodi in onda dal prossimo marzo su RaiUno con la regia di Riccardo Milani) che, promettono, riserverà non poche sorprese ai telespettatori. A partire dal cast: costretta ad allontanarsi dalle scene causa maternità, Stefania Rocca verrà purtroppo sostituita dalla bella (e brava) Antonia Liskova.

Come? Scoprilo dopo il salto:


25
febbraio

TUTTI PAZZI PER AMORE: QUANDO L’ITALIA NON HA NULLA DA INVIDIARE AGLI STATES

Tutti Pazzi per Amore (Stefania Rocca ed Emilio Solfrizzi)

Quando c’è da elogiare un buon prodotto, sulle pagine di DM non ci si tira mai indietro. Ma quando oggetto della “tessitura delle lodi” è una serie tv che va a rompere un clichè secondo il quale gli sceneggiatori e i produttori della serialità made in Italy non sono neanche minimamente paragonabili a quelli d’oltreoceano, l’elogio, probabilmente, oltre che un piacere, diventa quasi un obbligo.

Il nostro chapeau va a Carlo Bixio e alla sua Publispei che, se già aveva avuto modo di farsi apprezzare con fiction e serie tv di grande successo  come Un Medico in Famiglia e Lo Zio d’America, ha raggiunto l’apice del gradimento del pubblico con I Cesaroni e Tutti Pazzi per Amore. Ma se, nel primo caso, la nascita di un vero e proprio fenomeno di costume è legato essenzialmente all’appeal dei protagonisti della serie, che hanno senza dubbio fatto breccia su un pubblico decisamente giovane, in Tutti Pazzi per Amore gli elementi per un prodotto di qualità a 360 gradi ci sono tutti. A partire da una sceneggiatura brillante e divertente che ha dato vita ad una commedia sentimental-familiare capace di affrontare temi decisamente delicati o tematiche tutt’altro che inverosimili, senza prendersi troppo sul serio. Originale la struttura narrativa che ha permesso alla storia principale di intrecciarsi perfettamente con quelle secondarie soddisfacendo un pubblico trasversale, ben più ampio, anagraficamente parlando, di quello tipico della prima rete della tv di Stato.

A far da sfondo delle bellissime musiche che in ogni puntata, per alcuni momenti, hanno ceduto il posto a canzoni del repertorio italiano degli anni 70, 80 e 90, in sostituzione dei dialoghi dei protagonisti. Un elemento che ha fornito a Tutti Pazzi per Amore un tocco d’innovazione in un contesto nel quale i riferimenti alla cinematografia americana non mancavano di certo.

Non resta, dunque, che aspettare la primavera del 2010 quando la serie tornerà sui teleschermi di Raiuno. Noi ci lasciamo proprio con i titoli di coda tenendo ben presente l’assunto secondo il quale ogni successo non è del singolo ma del gruppo.