Piero Chiambretti



26
marzo

BOOM! PIERO CHIAMBRETTI TRATTA CON CAIRO IL SUO RITORNO A LA7

Piero Chiambretti

Piero Chiambretti

Che belli i tempi di Markette. Se La7, prima della svolta all-news (o quasi) degli ultimi tempi, aveva un merito, questo era senza dubbio rappresentato dalla realizzazione di una bella seconda serata. Certo, forse era un po’ di nicchia, ma era sicuramente interessante da un punto di vista televisivo e riusciva a mettere in luce il lato migliore di Piero Chiambretti.

Beh, chissà che quei tempi non tornino! Possiamo anticiparvi che se già si vociferava nelle scorse settimane di un ritorno all’”ovile” di Piero il Terribile, adesso le cose potrebbero contretizzarsi: ci risulta, infatti, che dopo una serie di incontri fortuiti allo stadio, il nuovo editore di La7, Urbano Cairo, e il conduttore torinese si siano dati appuntamento all’ombra della Mole Antonelliana per un incontro formale nei giorni scorsi, alla presenza dei vertici di una nota casa di produzione.

Le trattative, dunque, sono tutto fuorchè un’ipotesi. La speranza – perchè di questo si tratta – è che si riesca a giungere ad un accordo che riporti Chiambretti sulla rete terzopolista e – magari – possa davvero riproporsi una seconda serata brillante qual era quella di Markette.




16
febbraio

SANREMO 2013: L’EDITORIALE DI PIERO CHIAMBRETTI PER DM

Sanremo 2013 - Piero Chiambretti - Pippo Baudo

Sanremo 2013 - Piero Chiambretti - Pippo Baudo

di PIERO CHIAMBRETTI per DavideMaggio.it

Sono da cinque giorni a Sanremo, la città dei fiori di Amsterdam, per seguire per Radio 2 il festival della contemporaneità. Una volta il Festival era lo specchio del Paese, adesso è il Paese che chiede al Festival lo specchio.

Radio 2 si chiama così perchè siamo in due a realizzare questo programma andato in onda tutte le sere in contemporanea con la più famosa kermesse musicale dell’Unione Sovietica trasmessa da Rai 1. I due in questione sono due imitatori eccezionali: Gianfranco Butinar che interpreta 21 voci ma è pagato per una, e Gabriella Germani che ne imita altrettante ma viene quasi gratis.

Seguire il Festival dalla postazione radio è un’esperienza notevolissima. Guardi la trasmissione, vedi immagini ma non senti l’audio (perchè quello lo facciamo noi) e ti rivolgi ad un pubblico misterioso: automobilisti, autotrasportatori, i senza fissa dimora, tutti lontani da un apparecchio televisivo riesumato per il Festival della canzone. La Radio è la contemporaneità, altro che la tv; mentre ascolti fai almeno altre 20 cose contemporeamente. Tra queste spostare un voto, spostare un mobile, spegnere il cervello, il telefonino, la bocca e ahimè pure la radio.

Gli ascolti della sessantreesima edizione del Festival hanno dimostrato una cosa: che una tv sola è meglio di 900. Sappiamo cosa guardare, commentare e, nel caso, rimuovere.

Il mondo in questa settimana ha cercato di fare la sua personale controprogrammazione alla kermesse: dimissioni del pontefice, arresti eccellenti, asteroidi, assassini olimpici potenziali, ma nulla ha potuto fermare la corazzata dei buoni sentimenti, specchio di un Paese stanco di farfalle e galline.

In conclusione, visto il trend, consiglierei ai dirigenti della Rai di organizzarne subito un altro a Pasqua.

Ah, dimenticavo, il Festival ha stabilito un record. Nella categoria giovani, per la prima volta ha vinto un blogger: Maggio, Davide però!


9
febbraio

SANREMO 2013: CUCCARINI E CHIAMBRETTI COMMENTANO IL FESTIVAL SU RADIO RAI

Lorella Cuccarini

Non solo in tv. Come di consueto, anche quest’anno il Festival di Sanremo verrà seguito dalle principali emittenti radiofoniche; tra di esse, un ruolo privilegiato verrà ricoperto da RadioRai, che in occasione della 63esima edizione della kermesse ha preparato un palinsesto tutto sanremese. Alcune trasmissione regolarmente in onda verranno declinate in versione festivaliera, mentre altre se ne aggiungeranno. Ecco gli appuntamenti più significativi.

A partire da martedì prossimo, 12 febbraio, Radio 1 trasmetterà in diretta dal teatro Ariston le cinque puntata del Festival, con la formula collaudata di “Canzoni e Campioni“. Gli ascoltatori avranno la possibilità di seguire lo show e di ricevere aggiornamenti sulle partite di calcio infrasettimanali e gli anticipi di campionato. A condurre le diretta saranno Carlotta Tedeschi e Gianmaurizio Foderaro, mentre da Roma ci sarà Filippo Corsini. Inoltre, per tutta la durata del Festival, su Radio1 ci sarà anche Lorella Cuccarini, che dalle 17.40 alle 19 andrà in onda dal Teatro del Casinò di Sanremo con il suo programma “Citofonare Cuccarini“.

La kermesse verrà raccontata anche da Radio2, che lunedì 11 febbraio inaugurerà il palinsesto sanremese con una puntata speciale di “Meno male che c’e Radio2″. Dalle 10.00, Simone Cristicchi (cantante in gara) sarà in collegamento con il suo partner radiofonico Nino Frassica, che parlerà da Roma. Da martedì 12 febbraio, alle 20.30, Radio2 trasmetterà la diretta di tutte le serate del Festival con il programma “Comunque vada sarà Sanremo” condotto da Piero Chiambretti. Il presentatore avrà accanto a sé ospiti e commentatori a sorpresa, in uno studio allestito all’interno del teatro Ariston.





2
ottobre

PIERO CHIAMBRETTI E IL RITORNO IN TV: ALTRO CHE ‘PORTALETTERE’, SERVE UN NUOVO PROGETTO

Piero Chiambretti

Va dicendo ormai da tempo di restare alla finestra in attesa di momenti migliori. La tv sembrava aver snobbato Piero Chiambretti, almeno fino a quando Mediaset non gli ha chiesto di tornare a guidare la seconda serata di Italia 1. Ma, ora, Pierino sta ancora alla finestra, in attesa di un’idea innovativa, tale da consentirgli di rimettersi in gioco:

L’azienda mi ha chiesto di studiare un nuovo progetto - ha dichiarato il conduttore a Tv Sorrisi e Canzoni - che è quello di tornare a fare tv in mezzo alla strada, come ai miei esordi, quando facevo il portalettere. Oggi quello è il posto migliore dove stare per raccontare la realtà. Altro che uno studio! (…) anche se per ora non c’è ancora niente di definito.

Il progetto, dunque, difficilmente vedrà la luce nell’immediato (il contratto con il Biscione gli scade tra un anno e mezzo). Chiambretti continua a ripetere di voler procedere con calma, come se si stesse giocando gran parte della carriera in questa nuova fatica. E sarà per questo che alla voce “cosa non fare” la lista è già piuttosto lunga:


24
luglio

PIERO CHIAMBRETTI: “CONDURRE LE IENE? ERA SOLO UNA SUGGESTIONE”. TRA I PROGETTI UN PROGRAMMA ON THE ROAD

Piero Chiambretti

Soltanto un paio di mesi fa Piero Chiambretti parlava della sua esperienza a Mediaset quasi con un tono da ex, ricordando i fasti della seconda serata di Italia 1 e le fatiche della promozione su Canale 5. Al punto da dichiarare di voler rafforzare il “rapporto” con la radio, qualora la tv gli avesse definitivamente voltato le spalle. Ora, invece, “sbandiera” certezze. La prima è che non condurrà Le Iene:

“Il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, ha espresso il desiderio di vedermi in un programma che mi sarebbe stato, in un certo senso, congeniale ma era solo una suggestione, credo che le Iene abbiano una loro direzione e nomi definiti per affiancare Ilary Blasi”.

Queste, come riporta l’Ansa, le parole rilasciate da Pierino in un’intervista contenuta nel numero di Chi in edicola domani, in cui annuncia altresì l’intenzione di tornare presto in tv con un nuovo programma che lo porterà in giro per il Belpaese:

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23
giugno

DM LIVE24: 23 GIUGNO 2012. LA BERTE’ SI AMMAZZEZRA’, CHIAMBRETTI VS CECCHI PAONE (PAROLE SANTE!), A LA7 NON SONO PIU’… INTOCCABILI!

Diario della Televisione Italiana del 23 giugno 2012

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chiambretti VS Cecchi Paone. Parole sante!

Reuccio ha scritto alle 15:52

Piero Chiambretti dichiara durante il programma L’Intervista del Tg1 del 22/06/2012: “Non si capisce perché ogni volta che c’è una qualunque manifestazione, con cassa di risonanza, Cecchi Paone si infila. C’è il calcio e si fidanza con due calciatori, c’è Sanremo e si fidanza con due cantanti, c’è il Giro d’Italia si fidanza con due ciclisti… Insomma basta è affamato”.


  • Loredana Bertè: “mi ammazzerò”

Critico Tritatutto ha scritto alle 15:44

Ha appena pubblicato il nuovo singolo “Ma quale musica leggera” scritto per lei da Edoardo Bennato ed è pronta a partire in tour, come guest star, nei concerti di Gigi D’Alessio. Intanto la regina del rock italiano Loredana Bertè lancia il grido dall’allarme dalle pagine di “Diva e Donna”. E lo fa alla sua maniera: “Penso spesso alla morte, la vita mi sta disgustando. Non mi dà niente… Mi ammazzerò, già prendo i farmaci per dormire”. “Penso al futuro che mi sembra molto incerto – racconta Loredana -. Per tutti noi, mica solo per me, per come vanno le cose. Un dramma continuo. Guarda quei poveri terremotati, ogni giorno ce n’è una. E poi, chissà perché, da un po’ di tempo penso alla morte. Questa storia del club dei ventisette anni mi dà da pensare. Amy Winehouse. E prima di lei Kurt Cobain, Jimmy Hendrix, Jim Morrison. Mi sembra così irreale, una vita intera davanti. Ho 61 anni. C’è un sacco di gente che muore alla mia età, anche più giovane di me. Io per ora sto bene in salute poi chi lo sa…”. La Bertè ammette di essere autodistruttiva: “Da bambina fantasticavo di essere una regina e ora non più, purtroppo. La mia storia è quasi conclusa…”. La cantante però non ha nessuna intenzione di cambiare: “Io, se una cosa non mi va, non la faccio proprio, non se ne parla, nemmeno sotto tortura. Se la trasmissione non m’interessa, non ci vado. Non vado a nessun talk show. Non esco mai. Che esco a fare? Per andare dove? Ho già fatto tutto quello che si poteva fare. Io sono il risultato di tutto quello che ho visto e ho fatto”. Al suo fianco ci sono gli amici di sempre, Mario Lavezzi e Renato Zero, intanto è in partenza per un tour estivo: “Insieme a D’Alessio, è un amore d’uomo, pieno di attenzioni, molto dolce, sarò la guest nei suoi concerti. Poi, farò delle serate per conto mio. Devo cantare per forza, sfogarmi, se no mi suicido dalla noia”. [Tgcom24]

  • Niente più Intoccabili a La7

lele ha scritto alle 16:52


20
giugno

PIERO CHIAMBRETTI ATTACCA FABIO FAZIO: IL RE DEL NULLA

Piero Chiambretti

Anche (e soprattutto) nella prossima stagione Fabio Fazio giocherà un ruolo di primo piano sul piccolo schermo, dal prime time del lunedì di Rai 3 con Che tempo che fa (in coppia con Roberto Saviano) alla conduzione del suo terzo Festival di Sanremo, a distanza di oltre dieci anni dai fasti del biennio 1999/2000.

Un successo professionale decisamente invidiabile, per qualcuno addirittura esagerato e immeritato. Quel qualcuno è Piero Chiambretti che, intervistato dal settimanale A, non risparmia un duro attacco al conduttore savonese:

“L’hanno definito il re del nulla. Il suo successo è di relazioni, non di talento acquisito. Dovrebbe essere studiato dai sociologi negli anni a venire. Fazio è un caso più unico che Fazio. Lo dice uno che non ha mai avuto una tessera di partito, non ha una famiglia importante, non frequenta salotti e non conosce sottosegretari. Ce l’ho fatta con fortuna e talento. Ma per uno che ce la fa, migliaia stanno a casa”.


5
giugno

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (28/05-3/06/2012). PROMOSSI CROZZA E POMERIGGIO CINQUE CRONACA, BOCCIATI CENERENTOLA E IL CAOS PALINSESTI IN RAI

Alessandra Viero

10 a Maurizio Crozza.  Altro che Fabio Fazio e Roberto Saviano, il comico genovese si conferma Re Mida de La7 con ascolti superiori all’8% di share. Risultati sì inferiori a quelli fatti segnare da Quello che (non) ho ma, a differenza di quest’ultimo programma, sono stati raggiunti senza poter contare né su budget milionari né tanto meno su grandi ospiti e notevoli battage pubblicitari.

9 alla scelta di Mediaset di non mandare in vacanza Pomeriggio Cinque proponendone una versione rinnovata e affidata alla giovane giornalista Alessandra Viero.

8 a Arturo che fa il colpaccio aggiudicandosi il canale 20 del DTT. L’auspicio è che il canale Sitcom possa essere all’altezza di siffatto posizionamento.

7 alla conferma della giuria di X Factor. D’accordo, una variazione sul tema non avrebbe guastato alla sesta edizione del talent, che a differenza dello scorso anno non potrà contare sull’effetto novità, ma è anche vero che il mix tra Simona Ventura, Arisa, Elio e Morgan era pressochè perfetto.

6 al pungente Piero Chiambretti che, ospite di Tv Talk, dice la sua senza peli sulla lingua in relazione a Quello che (non) ho. Il conduttore stigmatizza l’aspetto didascalico dello show dei ”troppo buoni” Fazio e Saviano mettendosi nei panni dei telespettatori:  “Noi poveri stupidi a casa non sapevamo che il bene era meglio del male“. In più ha da ridire sugli ascolti non eccezionali rispetto ai costi; cosa che si potrebbe far notare anche in relazione ai suoi di programmi.