Celentano è lento o rock? Per ora il pubblico pare aver premiato il ritorno del Molleggiato in televisione, su una rete “avversa”, anche se in molti hanno storto il naso soprattutto durante i “predicozzi” a cui in passato ci aveva abituato. Anche perché il ritorno live era atteso veramente da parecchio tempo, e gli spettatori dell’Arena proprio il cantante volevano ascoltare.
Cosa ci aspetta questa sera, la seconda ultima serata di Adriano Live – Rock Economy, è un vero mistero: se gli ospiti della prima erano noti ormai da qualche giorno, su quelli della seconda c’è un giallo. Pare che Celentano, dopo i fischi di ieri, potrebbe ridurre al minimo la parte “economy” (che prevedeva secondo quanto trapelato gli interventi di Carlo Freccero e dell’economista Beppe Scienza) e puntare tutto sul “rock” (per maggiori info clicca qui).
L’unica certezza è rappresentata da Gianni Morandi, che torna per duettare – almeno da scaletta – su due altri pezzi. Ed è certo anche che sarà “un altro spettacolo”, almeno secondo le intenzioni, perché Celentano non ama ripetersi. Che, ovviamente, seguiremo insieme live su queste pagine.
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AFFILATE LE TASTIERE
ADRIANO LIVE – ROCK ECONOMY E’ LIVE SU DM A PARTIRE DALLE 21
Ore 21.15: Con un ritardo di qualche minuto sulla tabella di marcia, parte la seconda e ultima serata di Adriano Live – Rock Economy, con l’Anteprima. Un’anteprima molto televisiva: lanci del TG5 e opinioni random dai talkshow.
Ore 21.16: Celentano nell’Anteprima elogia il suo personaggio , che riesce sempre a far discutere in televisione e sui giornali. Pubblicità post-anteprima.
Ore 21.21: Finita l’Anteprima e dopo il break pubblicitario, parte ufficialmente Adriano Live – Rock Economy con la ripresa dall’alto di Verona. Ancora monologhi sulla decrescita, che come nella prima serata fanno da sottofondo alle riprese della città.
Ore 21.27: Entra tra il fumo il Molleggiato. Mondo in Mi 7a il primo pezzo live, tra gli applausi della gente. Canzone d’apertura a parte, l’inizio è praticamente uguale alla serata precedente.
Ore 21.35: Finita la canzone, Celentano saluta il suo pubblico con un gesto di mano e parte subito con Soli.
Ore 21.38: Pubblico in visibilio dopo Soli, e si ricomincia subito con un altro pezzo storico del suo repertorio: L’Arcobaleno. Piccolo problema tecnico incontrato dal Molleggiato: il gobbo non era particolarmente visibile, e non ricordava più le parole del pezzo. “Non riesco a leggere il gobbo” ha urlato al microfono.
Ore 21.42: Cambio di colori sul palco e di postazione per il Molleggiato, che si accomoda su una sedia girevole, quelle da ufficio in sostanza. E ora tocca a Storia d’amore. Pubblico più partecipe per questa canzone.
Ore 21.48: Celentano parla: “E’ stata molto dura. Non mi ricordavo più i testi delle canzoni. 18 anni sono tanti. Ogni volta andavo in giro e la gente mi vedeva che parlavo da solo, perchè continuavo a ripetere i testi e il più delle volte li scambiavo.” Il tutto era una scusa per lanciare un medley, accompagnato dal coro di bianco e nero vestito.
Ore 21.52: La gente con i cartelli in aria manco fosse ad Amici si strappa le vesti per il Molleggiato. E ora, chitarra in mano, si prosegue con Il Ragazzo della via Gluck.
Ore 21.58: Primo break pubblicitario.
Ore 22.03: Il break segna l’inizio della seconda parte di Adriano Live – Rock Economy. Bellissimo inizio coreografico sulle note di Yuppi Du, ma Celentano non è in scena. Adriano parla: “La parola magina è lo scatto, uno scatto che prima o poi il mondo dovrà fare. Uno scatto può essere qualsiasi cosa, ma io credo che è proprio tra le pieghe dell’utopia che si può sconfiggere la crisi, che non riguarda soltanto il nostro paese ma l’intero pianeta. E’ assurdo pensare che tutto questo casino sia riconducibile alle meschine speculazioni economiche. Noi siamo come tanti pezzi di un motore sparsi ovunque che non trovano più la via dell’assemblaggio”.
Ore 22.10: “Siamo spenti” ci suggerisce Dino. Celentano disquisisce sulla solitudine delle persone che, eventi a parte, non riescono a stare unite. Ma ora, secondo il Molleggiato, c’è un ideale comune che ci potrebbe riunire. Dobbiamo riscoprire “la bellezza delle cose”, così si conclude il primo sermone. E si ricomincia con un’altra coreografia, accompagnata dalle parole del cantante milanese.
Ore 22.20: “Sulla bellezza siamo tutti d’accordo. Ma vi state soprattutto chiedendo: come è possibile realizzare questo progetto che i politici non capirebbero, visto che proprio in virtù di questo progetto potremmo sconfiggere la crisi?“. E ancora: “Quando si è in tanti a sognare, non c’è sogno che non si possa realizzare”. Si prosegue con Straordinariamente, la canzone preferita da Sofia Loren, come ci ricorda Celentano. “Ciao Sofia”, così viene salutata la Loren.
Ore 22.25: E’ sul turismo, secondo Celentano, che dovremmo puntare. “Avevamo un patrimonio che nessuna Cina poteva o potrà copiarci. Anche i ricchi ci aiuteranno questa volta”, ma la gente non pare apprezzare il sogno del Molleggiato, un po’ troppo utopistico. Tra i ricchi Adriano fa anche alcuni nomi: Luxottica, Benetton e l’editore che ha permesso di realizzare Rock Economy, si… proprio Mediaset. “E’ arrivato il momento di dare ai poveri le stesse condizioni di bellezza di cui godono i ricchi”, e il pubblico dell’Arena applaude.
Ore 22.30: Scaletta un po’ più lenta per questa seconda parte, si ricomincia a cantare con Pregherò. Finito il pezzo, qualcuno bussa alla porta: è Gianni Morandi, che entra in scena sulle note di Un Mondo d’Amore. E grida più volte all’orchestra “Fa minore!”.
Ore 22.35: Celentano ironizza sul pezzo di Morandi, ma si scherza anche sulla prima serata, soprattutto sul dibattito a quattro con Fitousse, Stella e Rizzo. Il pubblico dell’Arena parte con dei lievi fischi.
Ore 22.39: Si ricorda Lucio Dalla con Caruso, cantata dal solo Morandi. Momento molto sentito dal cantante di Monghidoro, lui e Dalla erano amici veri. Celentano: “Mi hai commosso”. E si parte con il duetto, Sei rimasta sola, non prima di aver scherzato con il Maestro Fio Zanotti, che pare abbia improvvisato Caruso. “Ma lui quando si arrabbia è bravo” chiosa il Molleggiato.
Ore 22.48: Morandi ha un’idea, e lascia Adriano da solo, che canta Una carezza in un pugno. Adriano ammette: “Questa l’ho cantata per Marzullo. La mette sempre nella sua trasmissione“. Con la scusa che era venuta male, Adriano e Gianni rifanno Ti penso e cambia il mondo. A dire il vero sono diversi i pezzi “replicati” dalla serata precedente, peccato visto che il repertorio è tutto fuorchè ristretto.
Ore 22.58: Morandi invita sul palco una fan di Adriano… russa. Secondo break pubblicitario.
Ore 23.05: Si riprende a sorpresa mentre Celentano aveva già iniziato Azzurro durante il blocco pubblicitario. Almeno su questa potevano aspettare il ritorno dagli spot. Peccato.
Ore 23.11: Dopo uno scambio silenzioso di battute con Fio Zanotti, Celentano canta Anna parte, uno dei suoi recenti singoli. E dopo avanti con il rock ‘n roll. “Ora che ho fatto questi movimenti qui, devo prendermi 15 giorni di vacanza”
Ore 23.20: “Adesso è ora di andare a casa”. La serata sta già per finire. E si canta Prisencolinensinainciusol
Ore 23.24: Adriano esce di scena accompagnato dal suo corpo di ballo. Ma rientra per salutare il pubblico dell’Arena di Verona, mentre Mediaset annuncia con un crawl che Rock Economy torna (dopo gli spot) con delle immagini esclusive.
Ore 23.25: Si conclude Adriano Live – Rock Economy
Ore 23.28: Torniamo a Verona solo per leggere i titoli di coda.
Ore 23:33: E con l’immagine della pantera, si conclude ufficialmente Adriano Live – Rock Economy. La Redazione di DM vi saluta e vi aspetta al prossimo live, sempre su queste pagine.
1. Schattol89 ha scritto:
9 ottobre 2012 alle 21:04