Cristina Del Basso, icona sexy del Grande Fratello grazie alle sue forme appariscenti, racconta un po’ di sé cercando di smarcarsi dall’immagine patinata della soubrette. Con un’importante pellicola presto nelle sale e una copertina di Playboy di recentissima pubblicazione, la ragazza, dopo il ritorno nella casa, pensa ad un futuro sereno. DM l’ha incontrata e Cristina ha buttato giù la divertente maschera della maggiorata…
Come mai hai deciso di ritornare nella casa?
Mi è stato proposto e ci ho pensato. Ero già stata al Grande Fratello, è un’esperienza molto forte ma in questi tre anni sono cresciuta; sono diventata una donna diversa. Anzi, sono diventata donna. Ho sentito che è avvenuta una trasformazione in me, sono cambiati anche i bisogni, le esigenze e mi sono detta: “che faccio?”. La risposta è stata: “proviamoci”. Non si va certo a lavorare in miniera ma a livello psicologico non è un’esperienza facile; amando però le sfide, ho voluto riprovarci con nuove consapevolezze, un nuovo bagaglio d’esperienza.
Poi ti sei pentita?
No. Mi ha fatto bene. Non ho mai cercato di forzare le situazioni, di enfatizzarle. Non ho agito pensando di fare qualcosa che potesse avere l’attenzione delle telecamere. Come dire: “sono così, prendere o lasciare!”.
In cosa pensi di essere cambiata rispetto alla prima apparizione in tv?
Sono diventata sicuramente più consapevole, più tollerante. Forse ho una tranquillità mia diversa, prima ero sempre nervosa. Sono sempre stata entusiasta ma avevo ansia di fare, l’ansia del tempo. Ora sono più riflessiva, le cose mi scivolano. Ho un approccio diverso verso la vita, distinguo le cose importanti da quelle che non lo sono.
Con chi hai legato di più al Grande Fratello?
Patrick e Martina. Il primo perché venivamo dalla stessa situazione. Ho avuto la fortuna di trovare una spalla, un alleato perché il suo modo di giocare, prendendo alla leggera la situazione, era molto simile al mio. Ma ho legato anche con Sabrina e, a tratti, con Armando.
Sei d’accordo con il pubblico che ha decretato la vittoria di Sabrina?
Sì, sapevo che avrebbe vinto lei. Me lo sentivo. Ha mostrato di essere una ragazza intelligente, forte e sensibile. Ne ha passate e ne ha vissute tante, quindi in un certo senso era destinata ad essere una grande protagonista del Grande Fratello che è una storia da raccontare.
Sembrava che Gaia e Ilenia fossero più amate…
Per me no. Io il tifo che ho sentito per Sabrina non l’ho certo sentito per Gaia e Ilenia. Il televoto ha assolutamente rispecchiato il volere popolare.
Fabrizio invece è stato veramente il Don Giovanni della casa?
E’ una situazione che preferirei non commentare perché certe cose si commentano da sole. Non sono cose che mi appartengono.
Come ti vedi adesso proiettata nel mondo dello spettacolo?
Ho un film che esce a settembre, “La mia mamma suona il rock”, per la regia di Massimo Ceccherini che insieme a me sarà il protagonista. Venerdi scorso è uscita la mia copertina su Playboy e poi ci sono dei progetti cinematografici che si stanno evolvendo.
Hai detto in questi anni dei no a proposte artistiche che non ti sono piaciute?
No
Qual è la critica che ti ha fatto soffrire di più?
Non è neanche una critica, ma il pensare: “Cristina c’è o ci fa?”. Un po’ sono stata io a creare quest’immagine. E in effetti Homo faber fortunae suae (ride, ndr).
Hai giocato con quest’immagine un po’ leggera della maggiorata?
Sì, ero ragazzina. Ero irruente, più spavalda. Indipendentemente da tutto credo che niente accada per caso. Anche le cose che inizialmente ti fanno soffrire e non ti fanno star bene, alla fine si rivelano armi vincenti, per cui non rimpiango assolutamente nulla. Ho sempre fatto tutto in maniera spontanea. Sono anche un po’ fatalista: è andato tutto così perché doveva andare tutto così.
Che ne pensi dell’immagine che di te ha dato la Gialappa’s?
L’altro giorno stavo guardando Mai dire Grande Fratello e ho rivisto la scena in cui dicevo: “Sono stata in Tunisia e volevo fumare il narghilè, solo che soffiavo e non sentivo niente”. La Gialappa ha commentato: “Cristina non si soffia, si aspira”. Li amo, devo tanto anche a loro perché mi hanno fatto uscire come personaggio. Chapeau.
Qual è adesso il tuo rapporto con lo specchio?
Sto bene con me stessa. Ora sicuramente mi amo di più, mi voglio più bene e ho soprattutto più rispetto verso me stessa. Quando si cresce s’impara a volersi bene.
E sentimentalmente come va?
(Ride, ndr) Diciamo che sto bene, è un buon periodo, molto sereno. Sono una persona molto difficile a livello sentimentale. Sicuramente lì dentro non c’è stato nessuno che abbia potuto accrescere una curiosità o una conoscenza supplementare. Al di fuori della casa, invece, il mio privato ho sempre cercato di tutelarlo e riservarlo perché sono io che decido di andare davanti alla telecamera ma non chi mi sta vicino.
Cristina sogna il matrimonio come nella migliore delle tradizioni?
Sì. Da quando sono piccola sogno la famiglia. C’è una frase che mi è sempre rimasta impressa dal film In to the Wild: ‘’una felicità non è una felicità se non è condivisa’.’ Credo che l’essere umano sia fatto per amare ed essere amato.
Come ti immagini il futuro?
Con una famiglia numerosa in cui al pranzo della domenica non si sente niente e ci sono solo mille voci che si sovrastano. Mi piace proprio l’idea del nido, dell’accoglienza.
Dato che vuoi metter su famiglia in cucina come te la cavi?
Sono bravissima. Innanzitutto perché vivo sola da sette anni e dopo un po’ non ti vanno più bene le buste con il cibo pronto da scongelare. Poi sono anche una gran forchetta, una mangiona. Mi piacciono le cose sostanziose. Sono stata fidanzata anche per lunghi periodi e mi è piaciuta l’idea della donna un po’ geisha. E’ indispensabile che la donna sappia cucinare e tenere bene la casa. Mi piace coccolare il mio uomo, cucinare per lui, riuscire a renderlo felice. Guardo anche i programmi di cucina, segno le ricette e provo a farle.
Se lo proponessero proprio a te un programma di cucina?
Divertentissimo, fantastico. Le donne che conducono quelli attualmente in onda sono praticamente insostituibili. Però un programma nuovo sì, magari.
Tu che hai legato la tua immagine spesso al sexy, credi che in televisione ci sia veramente un problema di donna oggetto?
Non più di tanto. Comunque non è una cosa di oggi, c’è sempre stato un po’. La donna ha le forme molto diverse rispetto all’uomo, una sua proporzione diversa. Una donna affascina per la sua bellezza, per la fisicità. Questo fa audience.
Quest’anno l’immagine delle donne in televisione però sembra più forte, al televoto praticamente vincono sempre loro ormai…
Credo sia una casualità. Spererei che non fosse così ma penso sia semplice fatalità.
Ad Alessia che sta pensando se rifare il Gf cosa consiglieresti?
Non saprei. Chi meglio di lei può saperlo?! Alessia, però, ha una capacità, un carisma e una spontaneità che la rendono unica. Non riesco a vedere una sostituta.
Qual è la domanda più frequente che ti fanno per strada?
Ma è tutto vero il Grande Fratello?
Perché in casa non avete convinto il pubblico come gli altri anni?
All’inizio non c’erano troppe discussioni e attriti. Credo che chi guarda i reality voglia divertirsi e ridere, non sentire gridare.
1. MisterGrr ha scritto:
13 aprile 2012 alle 17:37