15
marzo

PARADISE HOTEL: UN GF HOT CHE INFIAMMA L’EUROPA

paradise hotel

Danimarca, Svezia, Norvegia, Olanda, Ungheria, Russia, Belgio, Repubblica Ceca e Slovacchia: negli anni nel cuore del Vecchio Continente il format Paradise Hotel ha fatto breccia, non ci sono dubbi (ad onor del vero anche Israele lo ha scelto per i propri telespettatori). Che poi siano prevalentemente i Paesi della Scandinavia o comunque la parte d’Europa più Nord Occidentale ad avere accolto la novità del programma non è sicuramente un fatto casuale, e presto capirete il perché.

Il concept sembra rispondere perfettamente alla regola del più semplice non si può. Si gioca tutto o quasi sulle affinità nella camera da letto. Un gruppo di ragazzi e ragazze, rigorosamente single, vivono per alcune settimane tra gli agi di un resort all comfort. Niente sfide per la sopravvivenza, prove ricompensa e stress correlati alle insidie del gioco. Il nucleo del voyeurismo è altrove.

In questi mesi è in onda in Danimarca, Ungheria, Norvegia e Slovacchia. L’idea nasce dalla casa di produzione britannica Mentorn che lo ha poi adattato ai diversi contesti televisivi nazionali. Ecco le pochissime regole del meccanismo: si formano le coppie, ad ognuna una camera d’albergo per trovare, diciamo, un po’ di feeling. Dopo una settimana si cambia e c’è un’eliminazione. Chi esce però viene immediatamente rimpiazzato.

Il programma nelle zone dei fiordi ha creato non poche discussioni essendo puntando molto sull’attrazione e sull’eros, tutto a favore di telecamera. In Svezia la prima e la seconda edizione si sono mantenute su una media del 26% di share. Poca, pochissima censura per la messa in onda che comunque non si sottrae alla tendenza narrativa, come qualunque daytime da reality. Diciamo però che in ogni episodio si combina qualcosa (e il verbo non è casuale): le scene di sesso sono molto esplicite e abbondano le passioni.

Nei paesi più mediterranei il format non è ancora riuscito a mettere la propria bandierina. In Italia, però, è importante ricordarlo, si era arrivati molto vicini alla realizzazione del prodotto. Si era già trovata una bellissima location in Florida ed il progetto di adattamento era quasi vicino alla realizzazione su Italia 1.

Occasione persa? Probabile, dato che il format è stato sposato con buoni risultati in molti paesi. Se però il rischio era di creare il solito effetto pruriginoso, allora forse non rimpiangiamo la mancata partenza della trasmissione. Forse per il taglio più piccante una produzione così potrebbe trovare accoglienza solo dalle parti di Sky, che di produzioni americane simili ne ha trasmesse più d’una. Chissà che sul satellite non ci pensino a farne una versione italiana.

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13 Commenti dei lettori »

1. MisterGrr ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:04

Penso che basti solo l’immagine per farci capire che mai verrà prodotta in Italia…a parte su Canale Italia?



2. Giuseppe ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:21

Bel panorama.



3. Peppe93 ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:45

Mister: ricordo.. ah ah ah



4. Vincenzo ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:47

In Italia una cosa del genere… WAIMA’!



5. Pippo76 ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:50

Su Rai Uno subito dopo i “pacchi” :-) così alla Lei viene un colpo ( chissà cosa direbbero il Vaticano ed il Moige) :-D



6. cerry ha scritto:

15 marzo 2012 alle 16:51

Bigotta come e l’italia se parte lo fan chiudere..



7. PierVivaCanale5 ha scritto:

15 marzo 2012 alle 17:19

su sky lo trasmettevano se non sbaglio,in certi canali che di sera si tingevano di rosso…



8. lu85 ha scritto:

15 marzo 2012 alle 17:26

italia1? sarebbe in grado di rovinarlo. Sarebbe bello poterlo vedere in Italia, ma col casino che han fatto per Fisica o chimica, non oso immaginare se anche lo proponessero in seconda serata. Sacrilegio!



9. marcko ha scritto:

15 marzo 2012 alle 17:51

in tv in italia sarebbe assurdo anke solo pensarlo.
perke ci sarebbe una (auto)censura talmente forte che renderebbe assurdo fare un prodotto ke poi tanto si sa già di non poterlo ne mandare in onda ne trattare in studio.



10. lucio voreno ha scritto:

15 marzo 2012 alle 18:02

In una seconda serata lo si potrebbe trasmettere anche in Italia, certo però dopo quasi due anni di polemiche abbastanza futili sul corpo delle donne mi sembra che ci sia un humus poco propizio per questo genere di reality.



11. Master ha scritto:

15 marzo 2012 alle 18:38

Mettiamo un porno di Trentalance e facciamo prima :)
Bisogna pure spendere soldi per comprare un format del genere?



12. tania ha scritto:

15 marzo 2012 alle 19:38

Vorrei partecipare al reality :)



13. Marika ha scritto:

18 marzo 2012 alle 12:14

Se dovessero avere il coraggio di farlo partire su una “generalista” come Italia 1, lo farebbero chiudere dopo due puntate…Oppure certamente apporterebbero tutta una serie di censure che renderebbe inutile l’essenza del format che comunque, da quel che leggo, non mi pare una genialata e serve solo a tenere davanti allo schermo teenager e gente in subbuglio di ormoni. Almeno a me pare di capire che non c’è un grande meccanismo nel gioco. Comunque sarei favorevole, perchè sono a prescindere contro il bigottismo che respiriamo in Italia.
Credo che sia più indicato il satellitare. :-)



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