21
febbraio

CLIO ZAMMATTEO A DM: CON CLIO MAKE UP AVEVO PAURA DELLA TV TRASH E DI DELUDERE I MIEI FAN

Clio Zammatteo

L’ultima “scoperta” di Real Time si chiama Clio Zammatteo e di professione fa la truccatrice sul “web”. Il successo straordinario in rete (oltre 60 milioni di visualizzazioni per i suoi video) ha determinato il suo approdo in tv dove ogni giorno alle 14.30 su Real Time è la conduttrice/deus ex machina di Clio Make Up. Nel programma, che ha debuttato con successo lo scorso sei febbraio (2.3% lo share della prima puntata), aiuta due donne a valorizzarsi tramite il trucco. Una grande passione, quella per il make up, che l’ha portata a New York per studiare e a mettere i primi video sul YouTube. Dei suoi primi passi nel mondo del web e della sua attuale affermazione in tv, Clio parla a DM.

Come si diventa la make up artist più famosa del web?

Nel mio caso non c’è mai stata una formula. In molti me lo chiedono e pensa che una volta ho fatto anche un video comico su come diventarlo. Posso dire che ho sempre cercato di essere onesta verso il mio pubblico, dopo tre anni essere ancora così seguita per me è un onore. Il web a differenza della tv premia veramente chi  vale, anche perché basta un qualcosa di sbagliato per non essere più seguiti.

Perché la televisione non sarebbe meritoria?

Diciamo che basta piacere ad una piccola cerchia, alle persone giuste, mentre sul web devi piacere a molte persone.

Non credi che, però, sul web ci siano delle “distorsioni” per cui va meglio chi ha pochi ma affezionati fan(atici)?

Secondo me tra conquistare i fan e fare qualcosa di positivo c’è differenza. Nel mio caso c’erano tante ragazze che facevano i tutorial di trucco e venivano anche viste ma non essendo oneste al 100% non riuscivano a fare  cose al di fuori del web. Anche il fatto di fare un programma televisivo senza perdere l’affetto delle persone che mi seguivano sul web per me è un segnale fortissimo perché vuol dire che non li ho delusi che era una cosa che mi premeva. Prima eri soltanto un prodotto web ed eri più loro e adesso sei più della massa.

Come mai hai cominciato a mettere questi video sul web?

Sono arrivata a New York per studiare make up ma da quando mi sono iscritta all’inizio effettivo del corso mancavano 4-5 mesi e non sapevo cosa fare. Ho iniziato a fare la baby sitter per guadagnare un po’ di soldi e avendo molto tempo libero ho iniziato a fare ricerche su internet per prepararmi un pò prima del corso. Cercando make up sul web mi sono imbattuta in YouTube dove già c’erano delle ragazze che facevano dei tutorial e io mi dicevo: “perché non c’è in italiano?”, non sapendo che era un fenomeno nuovo anche in America. D’altronde YouTube era nato da poco, parliamo di circa 3 anni e 3 mesi fa. La prima ragazza che si è fatta notare, inglese, stava su YouTube da 7 mesi. Così ho cominciato a passare le giornate vedendo i video e la notte mettevo la sveglia per andare su eBay per comprare le cose che costavano di meno perché la maggior parte delle offerte erano in California che ha un  fuso orario diverso. Chi era accanto a me mi ha detto: “perché non ci provi anche tu?” e da lì è iniziata l’idea. Ho aspettato perchè volevo esser sicura e iniziare il mio corso di trucco in modo da imparare per poter insegnare. In definitiva tutto è nato per gioco.

Non c’è stata nessuna dietrologia del tipo “se faccio così mi faccio notare…”?

No, non sapevo neanche se c’era chi guadagnava col trucco sul web. Era una cosa che mi aveva preso talmente tanto da pensare che se aveva preso me avrebbe potuto prendere anche altre italiane.

Hai guadagnato tanto?

A dir la verità si guadagna meno di quello che si pensa col web. Quando sono a Milano vedo persone che non fanno un cavolo nella vita e si permettono scarpe super lusso mentre io è già tanto se ne compro due paia all’anno. Sono una che va al risparmio.

Qual è il motivo per cui rimani a New York?

Avendo finito di studiare, soprattutto la famiglia e i gatti (sorride).

Ci saranno anche uomini a ClioMake up?

Abbiamo già finito di girare in Italia e ci sono solo donne. Il motivo? Non lo so. E’ difficile col trucco uomo, io ci ho provato una volta con YouTube ma in genere gli uomini non vogliono ammettere di truccarsi. A me arrivano delle mail in segreto con delle domande del tipo: “come posso coprire le occhiaie senza far vedere che c’è del trucco?”. E’ un po’ un tabù.

Qual è il tuo prossimo obiettivo?

Ogni volta che me lo chiedono, non so mai cosa dire. Secondo me ci sono due tipi di persone: quelle che hanno già una vita programmata, che fanno di tutto per arrivare all’obiettivo, e quelle che invece vivono un po’ giorno per giorno e vedono cosa succede. Io appartengo a quest’ultima categoria: vivo molto alla giornata senza farmi troppe domande sul futuro.

Hai avuto dubbi se accettare o meno la proposta di Real Time?

Sì, perché era televisione. Io sono una persona molto timida, anche se la gente non ci crede ma basta guardare i miei primi video. Non sono mai stata una che voleva essere al centro dell’attenzione; su YouTube riuscivo a farlo perché ero a casa mia a New York, nascosta dal mondo. Anche quando vengo in Italia e mi riconoscono mi vergogno tantissimo. La televisione mi faceva paura per questo motivo e poi non sapevo la rete in cui sarebbe andato in onda il tutto perchè la proposta è arrivata dai produttori. Quando una persona ti dice “tv”, tu pensi subito al peggio… alla tv spazzatura!

L’impressione è che tu non abbia una buona impressione della tv…

Non è che non mi piace la tv, sono forse un pò diffidente. Ad esempio mi piace il mio programma perchè insegna qualcosa, non è il programma idiota che guardi se non hai un cavolo da fare, è una cosa per un pubblico di nicchia che lo segue con attenzione e non mentre sta stirando. Clio MakeUp mette in moto il cervello anche se parliamo di una cosa che per molte persone è  frivola. Ma non per me. Quando ho iniziato pensavo al trucco moda, pian piano mi sono resa conto che c’era molto di più, che regalavo qualcosa a persone che erano in un periodo brutto. Mi arrivano tantissime mail, e c’è mio marito che a volte le legge e mi chiede come sia possibile che delle persone mi scrivano per parlare dei loro problemi. Io dò una speranza per fare qualcosa nella vita senza svendersi ad alcune persone, mentre aiuto altre, che non hanno molta autostima o sono un pò depresse, ad essere più positive. Anche sentire le donne, intervenute in trasmissione, che il giorno dopo richiamavano la mia autrice per ringraziarmi, è stata una cosa bella perché vuol dire che ho lasciato un segno.

Non hai mai pensato di fare video anche in inglese?

Me lo si chiede sempre, anche mio marito, però non mi interessa. Io non sono bravissima a parlare in italiano, faccio un sacco di errori grammaticali, poi sono troppo logorroica però è la mia personalità che esce al 100%. L’inglese non me lo permetterebbe, mi fermerei a pensare, poi quando ho iniziato c’erano già dei video.

Hai mai pensato di occuparti di look in generale?

No, a me piace il trucco. Ogni tanto ho parlato delle unghie ma già li ero meno sicura. Non mi metto a fare l’esperta su cose su cui non lo sono.

In Clio MakeUp incuriosisce lo spazio legato alle creme fai da te. Anche quella è una tua passione?

C’è l’aiuto di erborista e di un dermatologo anche perché non è detto che un prodotto naturale faccia sempre bene. Ci sono allergie o comunque dei mix pericolosi. Trovo che comunque sia una cosa divertente, soprattutto in tempi di crisi. Mi piace anche dare consigli su come destinare un prodotto a più utilizzi, tipo un rossetto che può non essere solo un rossetto.

Chi, tra i personaggi noti, si trucca meglio?

Scarlett Johansson, una donna vera.

Forse, in questo caso, il trucco conta fino ad un certo punto.

Si, ma la aiuta ad essere ancora più sensuale, poi c’è il trucco correttivo e quello di abbellimento come nel suo caso.

Qual è il personaggio noto, invece, che si trucca peggio?

Tutte le artiste quando esagerano. A me, poi, non piacciono le rifatte. Le bocche rifatte sono tutte uguali e le odio, che siano di vip o di persone comuni! Oltrettutto a volte basterebbe un trucco migliore per evitare la chirurgia.

E’ già prevista seconda stagione di Clio MakeUp?

Vediamo come va, di certo mi sono stancata tantissimo a fare televisione.

Ma non è simile al formato web?

No, perché il formato web me lo gestisco io con i miei tempi, ho lavorato tantissimo: 12 ore al giorno per fare 40 puntate. Poi è un programma di trucco, dove mi trucco anch’io quindi  la pelle ne risente, se dovessi farlo per dodici mesi all’anno sarei morta, probabilmente senza capelli e con la pelle che si stacca.

Dai un consiglio alle nostre lettrici per truccarsi?

Quello che consiglio sempre - e che ha aiutato molto anche me -, prima di andare a letto la sera e lavarsi, è sperimentare. Non esiste un trucco unico a seconda dei capelli o degli occhi. E’ bello sperimentare e non essere sempre uguali. Provare a sperimentare anche diversi colori, compresi quelli che non immagineresti mai.

Il cambiare troppo spesso non può spersonalizzarti?

Io cambio in base all’umore o al vestiario, non mi piace ripetermi ed è divertente. Secondo me aiuta la persona a far capire che si può cambiare senza fare chissà cosa o spendere tanti soldi.

Un consiglio, invece, per chi vuol emergere sul web?

Avere un’idea. Noto che spesso le persone si mettono sul web tanto per, ma ci deve essere qualcosa di base, qualcosa che si riesce a far bene. Sta tutto nell’idea e nel modo di esporla. Essere umili, onesti e cercare di mettersi nei panni degli altri. Ad esempio io non penso al 100% sempre a me stessa. Penso “sono fortunata, vivo a New York, posso vedere in anteprima dei trend e voglio comunicarli”.

Il web spesso è feroce. Come ti poni nei confronti delle critiche?

E’ cattivissimo, è normale. Se dietro uno schermo non si mette la propria immagine, è facile criticare. All’inizio stavo malissimo, sapevo di non fare niente di male e mi arrivavano commenti cattivissimi. Io non critico mai nessuno, anche se non mi piacciono tutti, ma sono talmente contenta di me ed ho così poco tempo da dedicare alle cazzate che non sento il bisogno di dire cattiverie. Non penso neanche che sia l’invidia che porta accanimento, ma insoddisfazione.

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6 Commenti dei lettori »

1. Ettore ha scritto:

21 febbraio 2012 alle 20:32

Quindi le piace il suo programma perchè non è uno di quei programmi che può essere guardato mentre si stira. Chissà cosa ne penserà la D’Urso…



2. kalinda ha scritto:

21 febbraio 2012 alle 20:47

un’altra bella scoperta di Real Time, dietro quella tv c’è veramente tanta professionalità e persone vere.



3. xXx ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 08:48

vabbè, non e ke è proprio la scoperta del secolo, praticamente clio la si conosceva benissimo anche senza tv ;)



4. marcko ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 12:49

@ xXx
e no una cosa è la tv un’altra cosa è il web.
un prodotto ke sul web va forte in tv facilmente non funziona,
e viceversa.
i tuttorial di Clio secondo me sono una scommessa vinta x real time, altroché!



5. kalinda ha scritto:

22 febbraio 2012 alle 22:05

io non la conoscevo.



6. katia ha scritto:

29 maggio 2013 alle 14:04

ciao clio.vorrei sapere che correttore mettere e qiale colore di ombretti avendo la pelle del viso chiara e la pelle degli occhi piu scuri tipo panda ,grazie aspetto una tua risposta.



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