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agosto

LA TV ESTIVA SECONDO CLAUDIO LIPPI

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4 Commenti dei lettori »

1. Biv88 ha scritto:

12 agosto 2011 alle 12:23

Beh ha ragione, sulla TV. Spero che le cose cambino.

Per quanto riguarda gli italiani e vacanze: è vero che ci sono un po’ meno soldi, è vero che ci sono numerose persone in difficoltà ma è anche vero che gran parte, anche se con meno soldi, riescono ancora a permettersi determinati lussi, certo un po’ meno di prima; magari la vacanza invece di di 30 giorni la si fa di 20. Ma abbiamo un numero elevato di casi tuttosommato positivi. Alla fin fine non siamo in Somalia (con tutto il rispetto per questa nazione e per i loro problemi) e neanche in Grecia (per ora ^^). E’ anche vero che magari ci sono persone che ricorrono a prestiti ma la maggiorparte, anche se con un po’ meno soldi, “regge”.

C’è anche da dire che, è vero che tra le tante persone che non sono andate in vacanza molti probabilmente perchè in difficoltà seria, però ce ne sono tanti che non vanno semplicemente perchè non ne hanno voglia o hanno avuto altri problemi non per forza economici. Ad esempio, nel mio nucleo famigliare, quest’anno solo mia madre è andata in vacanza, mio padre si è operato, mio fratello non ne ha voglia pur potendosela permettere.
Altri nuclei che conosciamo sono andati in vacanza però è vero che tra le conoscenze ci sono anche più persone in difficioltà seria, vanno aiutati. Mio padre, avendo un negozio, ha qualche persona con difficoltà a pagare e a cui viene fatto loro credito,
ma non sono la maggiorparte.

Cioè va fatto un discorso argomentato in merito senza cadere ne



2. Biv88 ha scritto:

12 agosto 2011 alle 12:24

Cioè, in merito, va fatto un discorso argomentato senza cadere nella generalizzazione anche se la regressione c’è stata.



3. Biv88 ha scritto:

12 agosto 2011 alle 12:29

Anche per le attività lavorative, è vero che ci sono tanti in difficoltà ma ce ne sono tante altre, e forse anche di più, che riescono ad avere delle entrate che riescono a superare i costi, anche se magari quelli in difficoltà possono essere aumentati rispetto a qualche anno fa ma questo va anche contemplato con “l’altra sponda”, cioè con le altre attività che vanno bene, magari tanti fanno un 20% in meno ma sempre con dei ricavi che riescono a superare i costi.

Cioè, è vero quello che si vede entrando nei centri commerciali, negozi pieni, coda alle casse. Certo alcuni possono fare prestito ma la maggiorparte anche se con meno soldi, appunto, regge riuscendo ancora ad andare oltre la prima necessità.



4. Giuseppe ha scritto:

12 agosto 2011 alle 18:09

Mi sembra di rileggere le parole di Pangloss, personaggio del “Candide, ou l’Optimisme” di Voltaire.



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