Potrà piacere o meno; per alcuni potrà essere di parte, per altri no; taluno la riterrà “colorata”, talaltro libera di vestirsi come le pare. Ma fatto sta che è un personaggio che accende gli animi e fa inevitabilmente discutere. Solo pochi mesi fa, nessuno (o quasi) avrebbe scommesso su di lei. Eppure Monica Setta ce l’ha fatta. In un breve lasso di tempo è riuscita a raddoppiare gli ascolti del suo Fatto del Giorno, ritagliandosi un ruolo di tutto rispetto nel complicato slot delle 14, con un programma che coniuga informazione ed intrattenimento. E per non farsi mancare nulla si è data anche alla seconda serata con un programma, Peccati, che non brillerà certo per originalità, ma che si lascia guardare incuriosendo il telespettatore.
E forse è proprio la curiosità ciò che tiene gli ascoltatori incollati ai teleschermi perchè, a suo modo, la Setta è ipnotica, ha personalità e ha creato uno stile. A testimonianza di ciò il suo incedere lento, il parlare piano e talvolta quasi sottovoce ma anche le sue frasi, diventate ormai “mitiche” così come le sue “dichiarazioni clamorose” che strizzano l’occhio al sensazionalismo e possono far sorridere ma alla fine fanno centro. Ed è questo – in tv - quello che conta. Non a caso, secondo Auditel, a Febbraio - eccezion fatta per l’Ammiraglia della Tv di Stato (che a Febbraio ha beneficiato del Festival di Sanremo) - Raidue e Raitre hanno registrato il segno meno con l’esclusione della rete diretta da Liofredi proprio nella fascia che va dalle 12 alle 15, quella in cui – per intenderci – va in onda Il Fatto del giorno. Ma forse abbiamo sbagliato anche a sorprenderci visto che già qualche anno fa la Setta nella piccola La7 riusciva a fare un programma assai garbato come Donne allo specchio, divenuto successivamente Vite allo Specchio, in cui dava prova di una grande bravura intervistando i suoi ospiti.
Proprio in quegli anni, come rivelato al settimanale Di più, la prima donna del daytime di Raidue stava per cedere alle lusinghe di un settimanale che l’avrebbe voluta immortalare per un calendario ma alla fine non se n’è fatto più nulla. Ma pur senza qualche scatto un po’ osè, la Setta, stupendoci ancora una volta, è diventata nientemeno che un sex symbol. All’età di 45 anni la nostra è l’idolo dei camionisti, preferita a veline hollywodiane o a telegiornaliste di grido. Merito delle sue proverbali scollature che stuzzicano le fantasie dei camionisti, e non solo.
La ciliegina sulla torta è arrivata ieri sera nel corso della premiere di Voglia d’Aria Fresca, il nuovo programma comico di Carlo Conti per la prima rete Rai, dove una straordinaria Gabriella Germani ha vestito i panni della conduttrice di Raidue. E se qualcuno arriva a farti un’imitazione, è perchè – come dice qualcuno - sei diventato un cult.
1. Marinella ha scritto:
28 aprile 2010 alle 12:11