Volare – La Grande Storia di Domenico Modugno



13
febbraio

SANREMO 2013: FIORELLO/MODUGNO APRE IL FESTIVAL. IL PUBBLICO GIOVANE AVRA’ APPREZZATO?

Beppe Fiorello

Che pesantezza Beppe! L’inizio della seconda serata del Festival di Sanremo è una gigantesca promozione della fiction su Domenico Modugno in onda lunedì e martedì sull’ammiraglia. E’ pane per i denti di Beppe Fiorello, protagonista della produzione, che non esita a mostrare tutte le sue qualità canore e interpretative.

Di essere bravo è bravo e anche l’intonazione è notevole per un attore. Il fatto è che l’inizio di questa seconda serata ha un po’ il sapore della camomilla: la fiction in onda sullo stesso canale, l’omaggio a un indimenticabile (e incontestabile) artista, la presenza della sig.ra Modugno in platea, la stessa giacca azzurra indossata dal cantante nel 1958, anno del suo successo al Festival.

Un inizio volutamente tranquillo dopo le polemiche di ieri sera che hanno tenuto banco anche nel corso della giornata odierna (se ne è discusso ovunque, dai tg ai contenitori pomeridiani) come a voler riconciliare il pubblico di Rai1 con gli spettacoli più congeniali dopo l’immersione nella “trasgressione” di ieri sera.




8
febbraio

SANREMO 2013: FIORELLO ALL’ARISTON PER LANCIARE LA FICTION SU MODUGNO

Beppe Fiorello è Domenico Modugno

Anche Beppe Fiorello salirà sul palco dell’Ariston per lanciare la fiction Volare – La grande storia di Domenico Modugno. L’attore, atteso per la seconda serata, quella di mercoledì 13, si esibirà in un omaggio a Modugno che di Festival di Sanremo ne ha vinti quattro: nel 1958 con Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 Addio… addio… e nel 1966 con Dio, come ti amo.

Fiorello ha già avuto modo di dare prova di buone doti canore esibendosi durante la conferenza stampa di presentazione della fiction sotto lo sguardo della vedova di Modugno, Franca Gandolfi, e durante le riprese della serie. E’ infatti sua la voce nelle varie interpretazioni dei brani di Mimmo.

Modugno, con la sua voce e le sue canzoni ha incantato il mondo intero, diventando il simbolo di quell’Italia nuova, che si affacciava speranzosa ai mitici anni ’60. Volare racconta l’incredibile avventura artistica e umana di un ragazzo del sud, che con caparbietà ha inseguito il suo sogno e lo ha realizzato. La fiction, per la regia di Riccardo Milani, vedrà la partecipazione di Kasia Smutniak e andrà in onda lunedì 18 e martedì 19 febbraio in prima serata su Rai1.


30
ottobre

VOLARE: FRANCO MIGLIACCI MINACCIA AZIONI LEGALI CONTRO LA FICTION SU MODUGNO

Beppe Fiorello ne Il Grande Mimmo

Criminali rivalutati ed elevati a modelli generazionali, vite romanzate eccessivamente, omissioni e imprecisioni. Quando si trasporta in tv la vita di un personaggio realmente esistito, il rischio d’incappare in qualche polemica è dietro l’angolo. E così, dopo i recenti e controversi biopic su Tiberio Mitri ed Enzo Tortora, anche la miniserie Volare – La Grande Storia di Domenico Modugno (ex Il Grande Mimmo), dedicata a Domenico Modugno, ancor prima di andare in onda su Rai1, ha creato i primi malumori.

A scatenare le polemiche è questa volta il paroliere Franco Migliacci, amico e storico collaboratore di Modugno, che, dopo aver visto uno spezzone della fiction con protagonista Beppe Fiorello nei panni dell’indimenticato cantante, ha deciso di ricorrere a vie legali, chiedendo di togliere la scena in cui viene mostrata al pubblico la creazione del brano Nel blu dipinto di blu. Migliacci non ha apprezzato il  modo in cui il regista Riccardo Milani e gli sceneggiatori Sandro Petraglia e Stefano Rulli hanno presentato il suo personaggio. Ecco le dichiarazioni del paroliere a Il Corriere della sera:

“Mi sono visto per caso in una scena della fiction trasmessa nella puntata del “Viaggio” di Pippo Baudo dedicata a Modugno e sono rimasto basito. Mi sono sentito offeso e umiliato. Non c’è nulla di vero nella ricostruzione di quell’episodio. Viene ricostruita un’ipotetica discussione tra me e Modugno totalmente inventata. E’ una scena breve, ma sufficiente per dare l’immagine di un Migliacci smarrito, psicologicamente labile! Vengo trattato da Mimmo come un drogato, uno stordito che non capisce niente, un povero deficiente! Tutto falso! Un ignobile tradimento…Un conto è romanzare, un conto è travisare. Non voglio nuocere alla fiction su Modugno, ma devo difendere la mia persona. Sono talmente indignato, che taglierei quella scena con le forbici.”





20
aprile

DOMENICO MODUGNO – IL GRANDE VOLO: QUESTA SERA SU RAI 2 IL RICORDO DEL CANTAUTORE

Domenico Modugno - Il Grande Volo

Questa sera, in prima serata su Rai 2 a partire dalle ore 21:00, va in onda uno speciale appuntamento per ricordare e omaggiare la vita artistica, e non solo, di uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi: Domenico Modugno – Il Grande Volo. Si tratta di un docufilm per rivivere tutti i momenti più significativi che hanno segnato la storia di chi all’inizio sembrava un semplice giovanotto pugliese come tanti, ma che ben presto è diventato il simbolo dell’Italia del ‘58 nel mondo, con la sua “Nel blu dipinto di blu”, nota a tutti come “Volare”, in vetta nelle classifiche musicali americane (record mai eguagliato da un altro italiano).

Un racconto attraverso immagini e aneddoti più o meno noti della sua vita, da quando decise di prendere parte al concorso per attori al Centro Sperimentale di Cinematografia, fino al suo impegno politico e sociale, che l’ha visto protagonista nella difesa dei più deboli (si battè contro le condizioni disumane in cui vivevano i pazienti dell’ospedale psichiatrico di Agrigento). In mezzo una grande carriera di un artista a tutto tondo, che ha saputo imporsi come cantautore, interprete e attore di teatro e film per cinema e televisione. Colpito da un ictus nel 1984, si spegne a Lampedusa dieci anni più tardi.

A ripercorrere Il Grande Volo di Domenico Modugno ci saranno amici e colleghi come Massimo Ranieri, Adriano Aragozzini, Gigliola Cinquetti, Franco Migliacci, Enrica Bonaccorti, il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi e tanti altri che hanno voluto condividere il ricordo dell’indimenticato Mimmo.