Nella prima puntata abbiamo conosciuto i protagonisti, nella seconda abbiamo appuntato le loro capacità danzanti, nella terza, che ha visto l’eliminazione di Stefano Masciolini, ci si aspettava come minimo un po’ di sana competizione. Competizione che, purtroppo, è ancora solo superficiale.
Tolta la prova a sorpresa che ha visto sfidarsi due coppie per volta (come dai noi auspicato) e il torneo con i babyvip, gli autori di Ballando con le stelle continuano a puntare sulle peculiarità caratteriali dei singoli protagonisti piuttosto che sulla gara danzante tra gli stessi. Non ce ne voglia la padrona di casa, ma viene spontaneo chiedersi come sia possibile proporre per l’ennesima volta una carrellata infinita di esibizioni che, inevitabilmente, fa perdere ritmo al programma e alimenta dubbi sulla validità dello stesso.
Più che una gara tra ballerini, la sesta edizione di Ballando si sta rivelando una sfida comica tra giurati che, mossi da simpatie e antipatie, affossano ripetutamente le coppie obiettivamente migliori. Evidentemente non competente o, forse, inaffidabile, la commissione “tecnica” ha mostrato tutta la sua poca serietà con l’assegnazione a Maria Concetta Mattei dell’importante tesoretto (faticosamente conquistato dal divertito Maurizio Costanzo), salvata non perchè meritevole ma per tastare il livello di gradimento della collega Benedetta Valanzano. Ampiamente superato il test (la Valanzano ha vinto al ballottaggio con il 70% dei voti), si spera che, anche per una questione di rispetto nei confronti del pubblico e del cast, si ritorni presto alla normalità.
Dopo il salto le due coppie migliori e peggiori della terza puntata di Ballando con le stelle: