Tom Mockridge



19
giugno

SKY SUL DIGITALE TERRESTRE, L’ANTITRUST UE FRENA. FORSE DIETRO LA DECISIONE LO ZAMPINO DI SILVIO

Il mare magnum del digitale terrestre può attendere, lo ‘Squalo’ sguazzerà nella boccia di vetro ancora per un po’. La notizia è che il Commissario europeo alla Concorrenza Joaquin Almunia ha deciso di prendere tempo sull’autorizzazione a Sky a partecipare alla prossima assegnazione delle frequenze digitali. La tv di Rupert Murdoch era pronta all’arrembaggio, visto che la concessione all’emittente a operare sul digitale terrestre già da quest’anno sembrava ormai imminente. C’era anche la bozza di delibera, bella pronta da firmare. Invece niente, l’Antitrust dell’Ue ha frenato tutto, almeno per ora.

La decisione dell’ufficio del Commissario Almunia sarebbe stata dettata dal fatto che l’Ue starebbe effettuando una ricognizione aggiuntiva sul mercato televisivo italiano. Questa la motivazione ufficiale che Bruxelles ha dato in pasto alla stampa e agli addetti ai lavori. Ricognizione o meno, immaginatevi come l’abbia presa l’amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge. Pare che il dirigente della tv satellitare non abbia affatto gradito la sorpresa europea, arrivata proprio quando sembrava tutto deciso. In verità i ben informati svelano che dietro lo stop dell’Antitrust Ue ci sarebbe lo stesso Berlusconi, intervenuto -pare- in prima persona sulla vicenda.

Cucù: e spunta ancora Silvio. L’indiscrezione la dà il settimanale MF-Milano Finanza, secondo il quale il premier avrebbe incontrato il Garante Joaquim Almunia durante uno degli ultimi vertici europei, chiedendogli di prendere tempo, di congelare la decisione sulla concessione a Sky. Berlusconi avrebbe cioè ‘difeso’ i network italiani esponendo il timore che questi possano essere soffocati dall’arrivo del colosso di Murdoch sul digitale terrestre. Sempre secondo il settimanale economico milanese, Berlusconi avrebbe trattato la questione anche con il Presidente della Commissione Ue Josè Barroso, durante una sua visita a Roma. Almunia e Barroso avrebbero ascoltato Silvio, riservandosi poi di decidere autonomamente.




25
febbraio

NUOVO ORGANIGRAMMA PER SKY ITALIA: TOM MOCKRIDGE VUOLE 5 MILIONI DI ABBONATI ENTRO IL 2010

Mare mosso per lo squalo Murdoch. Per serie “anche i ricchi piangono”, il 2009 è stata un’annata non proprio da ricordare per il tycoon austrialiano e la sua italica creatura, Sky. Ad impensierire Murdoch il mutato assetto concorrenziale e legislativo del settore radiotelevisivo. Il 2009, infatti, è stato l’anno della consacrazione per il digitale terrestre, grazie anche al passaggio del bouquet dei canali Rai dalla rete satellitare al DTT. Non solo, dal punto di vista concorrenziale è da annoverare l’aumento dei programmi  criptati Rai e Mediaset trasmessi sulla piattaforma Sky e  il rifiuto di Mediaset a trasmettere gli spot della piattaforma satellitare. Dal punto di vista legislativo, invece, l’anno appena trascorso ha visto l’aumento dell’Iva dal 10 al 20%, con conseguente innalzamento del prezzo degli abbonamenti.

Una serie di circostanze poco favorevoli che, in termini di bilancio, si sono tradotte in perdite di 30 milioni di dollari nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2010 (contro i 10 milioni di utili registrato nell’analogo periodo del 2009). Numeri negativi che non scoraggiano il management dell’azienda che, fiducioso delle potenzialità del business, si è posto come obiettivo il raggiungimento dei 5 milioni di abbonati (ora scesi a 4.740 milioni). Sarà, forse, questo il motivo per cui l’amministratore delegato Tom Mochridge ha messo a punto un nuovo organigramma. Con l’uscita di Emanuele Carando e Andrea Zappia, infatti, i compiti dell’ex Direttore Marketing, Carando, sono passati a Nicola Brandolesi Vice President Sales and Marketing e al Direttore Creativo di Sky Alvaro Krupkin, che diventa così Direttore Brand and Communication. Le mansioni dell’ex vicepresidente dei canali sportivi, Zappiaora a Londra per il ruolo di Managing Director Costumer Group di BskyB, sono state divise tra il Direttore di Sky Sport 24 Massimo Corcione, il Direttore di Sky Sport Channel Fabio Guadagnini e il Direttore Commerciale dello Sport Sky Marco Pistoni.

La nuova organizzazione avrà altresì il compito di fronteggiare eventuali ripercussioni derivanti dal Decreto Romani (che domani dovrebbe essere approvato in via definitiva) che obbligherà le pay tv a passare dall’attuale 18% di tetto pubblicitario orario al 12%, e che vieterà la trasmissione dei film a luci rosse tra le 7 e le 23. Dunque, nuove tempeste in arrivo in the Sky, ma attenzione “quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare“. E le prossime mosse di Murdoch potrebbero essere in agguato. A cominciare dal digitale terrestre…


11
dicembre

VIA LIBERA A “CIELO”

Cielo, digitale terrestre, sky

Il Ministero per lo Sviluppo Economico potrà dare il via libera a Cielo, la prima offerta free sul digitale terrestre italiano di News Corp Europe, editore anche di Sky Italia. Lo ha annunciato con una nota il Vice Ministro con delega alle Comunicazioni Paolo Romani sottolineando che il via libera sarà concesso “sulla base del parere dell’Unione Europea“.

Le prime notizie su tale parere positivo erano trapelate già ieri pomeriggio, quando è stata resa nota una lettera inviata da Tom Mockridge al Ministero, nella quale l’ad di News Corporation Stations Europe annunciava la decisione dell’Ue e chiedeva, quindi, un celere riscontro. Ma è stata proprio la pubblicazione di questa missiva a far ”dispiacere” il Ministero.

L’unica nota amara in questa vicenda, infatti, sta nelle parole del Vice Ministro Romani che nel confermare l’ok al canale ha aggiunto: “Mi spiace comunque dover sottolineare quanto reputi inappropriata la scelta di rendere pubblica una lettera inviata da Sky al Ministero nella quale, inoltre, si fa riferimento ai contenuti di una comunicazione istituzionale fra l’Unione Europea e questo ministero.”





20
agosto

IL VALZER DEI DIRETTORI E UNA RETE “ALL NEWS” SUL DIGITALE TERRESTRE: LA NUOVA BATTAGLIA TRA MEDIASET E SKY

Enrico Mentana, Emilio Carelli, Giorgio Mulè, Vittorio Feltri, Maurizio Belpietro, Mario Giordano

Il nuovo ballo dell’estate si chiama il “valzer dei direttori” ed è la hit più suonata in molte redazioni giornalistiche e televisive: prendi un direttore concorrente, o un ex direttore acclamato, prepara un nuovo contratto e cambia volto alla tua informazione (anche se in realtà i nomi sono sempre gli stessi, quindi più che un cambiamento è una seduta di maquillage).

Mai estate fu più torrida sul fronte “direzione grandi testate/grandi tg”. La prima novità di luglio fu la nomina del direttore del TG2 Mario Orfeo; poi venne la nomina a vice-direttore del TG1 di Susanna Petruni. Arriva agosto e la partita si fa ancora più rovente e complicata, soprattutto sulle sponde di Sky e di “Mediaset e dintorni”.

Per quanto riguarda il gruppo di Murdoch, continua ad aleggiare insistentemente il nome di un disoccupato eccellente del giornalismo italiano: Enrico Mentana, che potrebbe prendere il posto dell’attuale direttore di SkyTG24, Emilio Carelli. La smentita ufficiale al rumor è già arrivata nei giorni scorsi, anche perchè Carelli è molto apprezzato per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti con il suo polo informativo (premiato più volte con l’ Oscar per il miglior TG Italiano), ma qualcosa sotto le macerie cova, soprattutto perchè non è facile ignorare il fatto che uno dei giornalisti più famosi di Italia (Mentana) è libero e corteggiatissimo.


20
agosto

SKY SPORT 2009/2010: NUOVO PALINSESTO E QUALCHE PUNTO INTERROGATIVO

Sky Sport

La Rai detiene i diritti del campionato di calcio 2009/2010 e presidia il fortino domenicale con il tridente “90° minuto“- “Quelli che il calcio e..“- “la Domenica Sportiva“; Mediaset risponde con le 15 ore di diretta della D’Urso e la nuova versione di Controcampo, con un subliminale invito agli utenti calciofili ad abbonarsi a Mediaset Premium. E Sky?

La “televisione a pagamento per eccellenza” risponde con la presentazione del nuovo palinsesto sportivo, anche se qualcosa non convince del tutto. Nella sala stampa della sede milanese, l’amministratore delegato Mockridge ha presentato la nuova offerta murdochiana al grido: “Noi rispondiamo alla competizione sempre allo stesso modo, con idee, programmi originali e qualità“, ma a parte la scarsa originalità dello slogan, qualche passo indietro rispetto ai fasti del passato c’è.

Sono quattro gli eventi sportivi che caratterizzaranno la nuova annata e che i 3,7 milioni di abbonati al pacchetto “calcio+sport” potranno seguire “liberamente”: il Mondiale di Calcio in Sud Africa, le Olimpiadi e Paraolimpiadi di Vancouver, il “Sei Nazioni” di Rugby e la Super-Liga europea.