Ti Lascio una Canzone



3
aprile

TI LASCIO UNA CANZONE: LA NEO-MAMMA ANTONELLA TORNA IN TV… SENZA PELI SULLA LINGUA

Ti Lascio una Canzone @ Davide Maggio .it

Dopo una prima edizione da record la scorsa primavera, torna domani, in prima serata su Raiuno, in diretta dal teatro Ariston, “Ti Lascio una Canzone“, show musicale condotto dalla simpatica Antonella Clerici, al suo ritorno sulle scene dopo la nascita della sua primogenita Maelle.

Ultimo impegno in Rai per l’Antonellina nazionale? Chi può dirlo. Certo è che la bionda conduttrice non ha mai nascosto il malumore per il trattamento riservatole dall’azienda e ha già dichiarato di aver ricevuto numerose proposte in vista della scadenza del suo contratto. E se le prime dichiarazioni circa il mancato ritorno a “La Prova del Cuoco” erano state piuttosto moderate, le ultime rivelano invece una profonda amarezza, figlia di una delusione inaspettata. “Non posso nascondere di essere amareggiata” – ha detto Antonella – “Il mio malumore si riferisce al fatto che non mi sono sentita molto amata in Rai. E quando in un’azienda lavori da vent’anni e sai quanto hai dato, ecco ci resti un po’ male, però questo non è il momento di fare polemiche“.

E su Elisa Isoardi, che costerebbe meno e renderebbe quanto lei in termini di ascolti, la Clerici taglia corto, rischiando di sfiorare quella stessa polemica che dice di voler scongiurare: “sono discorsi assurdi. Anche io quando avevo 26 anni guadagnavo poco. Poi con gli anni ovviamente il mio stipendio è cresciuto. Ma è un cachet di mercato: bisogna vedere anche quanto un artista rende. E comunque in generale bisognerebbe avere rispetto per una persona che ha lavorato per un’azienda per tanti anni e con i risultati che ho avuto io“. Quella stessa azienda che oggi non dedica al suo ritorno nemmeno una conferenza stampa, che avrebbe dovuto e potuto rappresentare l’occasione giusta per riprendere simbolicamente i contatti con il mondo dello spettacolo dopo lo stop a causa della maternità, oltre alla consueta presentazione delle novità da segnalare sullo show.




23
marzo

ANTONELLA CLERICI SENZA TRENO E SENZA CUOCHI. A GIUGNO LA SCADENZA DEL CONTRATTO. E POI?

Antonella Clerici @ Davide Maggio .it

E’ tempo di tornare a lavorare per la simpatica neo-mamma Antonella Clerici, che ha dato alla luce la piccola Maelle, la cui nascita era stata annunciata dalla conduttrice in diretta telefonica durante il Festival di Sanremo, lo scorso 21 febbraio. Ma il ritorno al piccolo schermo non è un evento così lieto per Antonellina, che ha confessato a Tv Sorrisi e Canzoni il suo malumore per le decisioni prese dai vertici Rai alla vigilia della scadenza del contratto che la lega all’azienda da ormai 23 anni.

La Clerici, infatti, aveva lasciato La Prova del Cuoco per dedicarsi alla maternità il 13 dicembre scorso, confidando in un abbandono temporaneo di quello che era il suo programma di punta da nove anni. “A causa della maternità” – spiega la conduttrice – “la Rai ha deciso di sostituirmi alla conduzione del programma. Io sono pronta a riprenderlo, ma ho appreso che non sarà così. Se negassi l’amarezza sarei ipocrita, ma il grande affetto della gente mi ha sostenuta. Non guardo in tv “La prova del cuoco”. Quando ti lasci con il tuo grande amore non lo vuoi rivedere con un’altra, no?“.

E se ai fornelli di Raiuno, che un tempo erano il regno di Antonella, si è piazzata la giovane Elisa IsoardiIl Treno dei Desideri è pronto ad essere guidato da Caterina Balivo, con la quale lo show cambierà nome in “I sogni son desideri”. Anche per questo cambio della guardia la Clerici non nasconde un pò di amarezza:  “Per quanto riguarda “Il treno dei desideri” era impossibile condurre due show che si sovrappongono, visto che tornerò in tv con “Ti lascio una canzone”. Ci sono esigenze di programmazione, ne prendo atto: cosa devo fare? Non sono rancorosa, è un programma fortissimo, e anche in questo caso lascio in eredità una trasmissione sana, che avrà il successo che merita. Certo mi dispiace non poterla condurre“.


6
febbraio

LA PRIMAVERA DI RAIUNO: LA BALIVO SOGNA, LA MAYA CANTA E PUPO RACCOMANDA

grazie_delnoce @ davidemaggio.it

Mentre l’Italia è ancora alle prese col maltempo (soprattutto su al Nord), si pensa già alla primavera, televisivamente parlando. Mamma Rai ha reso noti i palinsesti per i prossimi mesi tra conferme e qualche novità. Se le Quattro Grazie di Del Noce continueranno a imperversare in prima serata (oltre agli impegni quotidiani), Carlo Conti ha preferito prendersi un periodo di riposo lasciando i suoi Raccomandati in eredità a Pupo, e Antonella Clerici è pronta a tornare in onda, dopo il parto, previsto per la terza settimana di febbraio.

Da sabato 4 aprile Antonellina tornerà a condurre Ti lascio una canzone, lo show rivelazione dei piccoli talenti. Otto serate in diretta da Sanremo contro la nuova edizione de Lo show dei Record sempre condotto dalla bislacca di Cologno Barbara D’urso. La Clerici è pronta a tornare in pista ma i rapporti con la Rai negli ultimi tempi pare si siano incrinati. Il motivo? Nel giro di pochi mesi si è vista scippare non solo La prova del cuoco, con una Isoardi  non intenzionata a mollare i fornelli, ma un altro suo cavallo di battaglia, Il treno dei desideri, che nell’autunno 2007 era deragliato a causa della Sanguinaria con il suo C’è posta per te, verrà rivisto, corretto e affidato ad un altro volto della tv di Stato. E a chi avrà pensato il direttore di Raiuno?

Neanche a dirlo, a una sua grazia. Caterina Balivo, che sta portando a termine, con alti e bassi, Dimmi la verità, alla fine di marzo condurrà al martedì sera I Sogni son desideri (da notare il mix tra Il treno dei desideri e il “vecchio” Sogni della Carrà). Al termine della nuova edizione di Incredibile (dal 24 febbraio) Veronica Maya manterrà la propria presenza in prima serata con Una voce particolare, show canoro che inizialmente doveva chiamarsi Un amore così grande. Non poteva mancare Elisa Isoardi che al venerdì sera (da fine aprile) riproporrà Parenti Talenti, testato la scorsa estate. Ed Eleonora Daniele? Dovrà accontentarsi dei buoni ascolti di Ciak! si canta, perchè, dopo una sua iniziale candidatura a condurre I Raccomandati, al suo posto è stato scelto Pupo.





13
aprile

TI LASCIO UNA CANZONE : IL MIRACOLO DI ANTONELLA CLERICI

Ti Lascio una Canzone @ Davide Maggio .it

Puntuale come un orologio svizzero, l’ “apparizione” di Antonella Clerici in veste prime time, ha fatto volare la mente verso il Brasile perdendosi nelle variopinte atmosfere del Carnevale di  Rio de Janeiro.

La sgargiante mise della più procace delle conduttrici, infatti, è diventata ormai un’irrinunciabile consuetudine del piccolo schermo italiano tanto da pensare, anzi da sperare, che possa essere un modo come un altro per fare la differenza piuttosto che essere espressione di discutibili gusti personali.

Ma fortunatamente, il “costume carioca” della Clerici ha rappresentato una delle poche note stonate di un programma che, in barba alla più pessimista delle previsioni, si è rivelato gradevole e ha lasciato a bocca aperta più di qualcuno.

Pur non rappresentando il prototipo ideale di un conduttore di una prima serata del sabato sera, ritenendola, al contrario, perfetta nei panni di cuoca televisiva, la presentatrice legnanese si è difesa più che bene nella nuova avventura della prima rete di Mamma Rai dando una sonora sberla a chi aveva già condannato a morte la musica in tv e a chi vedeva nella Corrida di Gerry Scotti un ostacolo invalicabile.

Ti Lascio una Canzone è riuscito a dar vita, ieri sera, ad un testa a testa con la concorrenza portando in scena una formula non particolarmente innovativa ma senza dubbio sorprendente. Venti giovanissimi talenti canori, dai 10 ai 15 anni, che interpretano le canzoni più belle della musica leggera italiana.

E il talento di questi ragazzini è la vera arma vincente del programma. Talenti veri che nonostante la tenera età occupano il palco per gran parte dello show e riescono a fare spettacolo senza la necessità (e probabilmente senza la capacità) di scontrarsi l’uno con l’altro condendo la musica di sanguinosi siparietti, ben noti in altri programmi. Una standing ovation, tra le tante (inopportune) fatte durante la serata di ieri, sarebbe stato opportuno dedicarla proprio a chi si è occupato della selezione di queste piccole straodinarie voci.