SOLUZIONE: Lorella Cuccarini è il primo giudice di Star Academy
Star Academy
STAR ACADEMY: FACCHINETTI INVITA GLI EX TALENT (AMICI E XF) ALLA PRIMA PUNTATA
Update: Star Academy partirà regolarmente a fine settembre. Il conduttore dopo aver annunciato una partenza a fine ottobre… corregge l’errore, sempre sulla propria pagina Facebook.
Francesco Facchinetti avrà più tempo per godersi la ‘baby Marcuzzi’ che dovrebbe nascere proprio in questi giorni. Per l’ex deejay, infatti, anche il mese di settembre sarà clamorosamente libero da impegni lavorativi. Ebbene si, Star Academy, la sua prossima creatura mediatica, è nuovamente slittata. Il nuovo talent show di Rai2, inizialmente previsto per martedi 13 settembre (poi 27), sarà in onda a partire da fine ottobre.
Ad annunciarlo il figlio del popolare musicista dei Pooh direttamente dalla sua pagina Facebook: “A fine Ottobre parte Star Academy“, aggiungendo un curioso invito a tutti gli ex partecipanti di successo dei talent show:
“Questo programma è il papà di tutti i talent, e come tale mi piacerebbe unire sul palco, per la prima puntata, i cantanti che rappresentano i talent show musicali italiani. Invito ufficialmente: Marco Mengoni, Emma Marrone, Valerio Scanu, Alessandra Amoroso, Noemi, Marco Carta Giusy Ferreri, Nathalie, Tony Maiello, Matteo Becucci. Vi aspetto on stage. Perchè la musica continuerà a battere sempre sul 2.”
STAR ACADEMY: EMMA MARRONE E RENATO ZERO MAI CONTATTATI
Complice l’approvazione tardiva da parte dei vertici di Viale Mazzini, lo sviluppo di Star Academy, il talent scelto per sostituire XFactor, pare sia ancora indietro e si dovrà porre rimedio in men che non si dica onde evitare ritardi sui tempi, molto ristretti. Mentre per XFactor, la cui messa in onda è prevista ad autunno inoltrato su SkyUno, è già partita la prima tornata di provini a Milano e i quattro giudici sono già prontissimi a sentenziare, per Star Academy la situazione pare sia ben diversa.
La produzione ha comunque assicurato lo svolgimento dei primi provini nelle scuole e accademie di canto, mentre per i “comuni mortali” l’appuntamento sarà allo Stadio Olimpico di Roma i prossimi 22 e 23 luglio, in concomitanza con quelli di XFactor (previsti all’Eur) e con il concerto di Zucchero.
Come vi abbiamo già riportato, il regolamento del programma prevede quattro vocal coach cantanti professionisti, i cui nomi rimangono ancora segreti, e tre giudici chiamati a dare la loro opinione sulle esibizioni dei 16 concorrenti in gara, la cui sorte verrà comunque decisa dal pubblico da casa. Stando a quanto rivelato da Panorama, Emma Marrone e Renato Zero avrebbero rifiutato di far parte della giuria. Una circostanza, questa, prontamente smentita dalla casa di produzione, Endemol, che a DM fa sapere di non aver mai contattato i due artisti.
STAR ACADEMY: AL BANDO LE SQUADRE, LE ESIBIZIONI SARANNO IN DUETTO O IN GRUPPO
Se XFactor cambia canale, Rai2 cambia musica? Non proprio. La rete di Massimo Liofredi privata dei suoi cavalli di razza, senza gli ascolti da capogiro di Annozero e il brand di Simona Ventura, ricomincia da un talent show, uno nuovo di zecca o quasi. E’ adesso ufficiale che il programma di punta della prossima stagione di Rai2 manterrà il nome di Star Academy (e il logo dell’ultima edizione francese), come nel format originale che sarà prodotto in Italia dalla Endemol di Paolo Bassetti.
Con la conduzione salda nelle mani di Francesco Facchinetti, Star Academy debutterà il prossimo 13 settembre su Rai2 e, rispetto al talent suo predecessore, presenterà diverse novità nel regolamento. Per i 16 concorrenti che parteciperanno alla prima puntata non è prevista alcuna divisione in squadre, nè la presenza di capitani: ognuno dei ragazzi concorrerà per se stesso, con le sue esibizioni live sul palcoscenico che potranno contare sull’accompagnamento di una band definita, dalla produzione, straordinaria. Quale? Al momento non è dato sapere.
Le esibizioni saranno davvero il cuore dello spettacolo: oltre all’apporto della band, un’altra novità interessante e di cui peraltro si è spesso discusso, riguarderà le performance dei concorrenti che si esibiranno sempre in duetto o addirittura in gruppo, ma mai da soli. La preparazione sarà affidata a quattro professionisti del mondo della musica il cui ruolo ricalcherà quello dei “vecchi” vocal coach.
QUALE DESTINO PER I TALENT SHOW?
Sembrano spesso sul punto di essere così saturi di dinamiche da non poter dire più nulla ma poi spuntano nei palinsesti come e più di prima. La stagione televisiva che verrà sarà ancora una volta segnata dalla scommessa sul talent, dalle forme più tradizionali a quelle più estreme e varie. Le alterne fortune di X Factor sembravano il punto di svolta in negativo, alla fine però il numero totale delle offerte concorrenti crescerà. L’anno appena conclusosi consegna dei dati particolarmente interlocutori.
Amici non ha mai sfondato nel muro degli ascolti e non ha trovato una discendenza altrettanto forte del terzetto Marrone- Amoroso- Carta, tanto da dover richiamare i vecchi volti per trainare le fasi più deboli del programma. Il vincitore del canto Virginio sta confermando quella che era già in itinere l’impressione di un cantante destinato a rimanere meteora, Annalisa, quella che per molti è la vera vincitrice del talent, sembra invece l’emblema di un’annata artisticamente più pulita ma che non è riuscita a graffiare fino in fondo. Non sono andate meglio le cose per X Factor che ha dovuto fronteggiare anch’esso una saturazione di mercato, un confronto con il mostro sacro della trasmissione, quel Marco Mengoni che rimane probabilmente il talento principe di tutti i talent, tanto da essere corteggiato spesso anche dalla mecenate del talent rivale Maria De Filippi. Nessuna traccia significativa di tutti i vari ragazzi lanciati da Mara Maionchi e company nella quarta edizione, mentre si attesta su un livello non eclatante anche il successo di Nathalie.
L’Italia però sembra ancora voler esprimere il proprio talento nonostante l’inflazione esponenziale di format su canto, ballo e recitazione. Problema di contingenza e di mercato o casuale momento di magra nel talento con la T maiuscola? Sarà possibile trovare nuovi fenomeni capaci di impressionare per qualche particolare timbro o si passeranno mesi e mesi a cincischiare su profili di medio livello? Arriverà finalmente il momento di dribblare i percorsi ormai logori del neomelodico scommettendo totalmente su jazz, soul, reggae o rock e variando ancora di più la provenienza degli artisti e dei vocal coach chiamati a guidare i talenti?