Senza ritegno



12
febbraio

SANREMO 2013, TESTI: RAPHAEL GUALAZZI – SENZA RITEGNO

Raphael Gualazzi - Festival di Sanremo 2013

Raphael Gualazzi - Festival di Sanremo 2013

Raphael Gualazzi e Sanremo formano un’accoppiata vincente. Lui, ammettiamolo, non è un personaggio molto televisivo, ma è senza dubbio abituatissimo a certi palchi, vista la gavetta tra kermesse e manifestazioni varie, che l’hanno visto sempre assoluto protagonista con il suo immancabile pianoforte. A Sanremo primo ci è già arrivato, quando vinse nella categoria Giovani, ma è anche arrivato ad un soffio dalla vetta dell’Eurovision Song Contest, come rappresentante per l’Italia. Ora ci riprova, ancora nella città dei fiori, con Sai (ci basta un sogno), un testo molto intenso sulla donna, osservata dal punto di vista di un pittore, e con Senza ritegno, il secondo brano, che invece risulta meno sensuale ma più d’impatto e sferzante del primo, in cui si cambia decisamente registro e ci si sposta sull’etica, per un racconto… senza ritegno.

Senza ritegno (di Raphael Gualazzi)

Ti guardo e non puoi tentarmi
dipinta di un’immagine che non apprezzerò
se parli non puoi ascoltarmi
la magra educazione che diffondi fuggirò
le mani non puoi scottarti
la fiamma si fa labile nell’insensibile
mi guardi e non vuoi pensarci
ma sei solo un disegno se non puoi
decidere
e vorrai
e vorrai
e vorrai
vorrai…