Il 2022 è stato per Selvaggia Lucarelli un annus horribilis, che l’ha vista pochi giorni fa salutare per sempre la mamma Nadia. Un anno nel quale, manco a dirlo, non sono mancate le polemiche: dal modo in cui ha scelto di elaborare il lutto alle più futili vicende di Ballando con le Stelle che, volente o nolente, la vedono protagonista del sabato sera di Rai 1. “Spero di aver saldato tutto”, mi dice speranzosa nella nostra chiacchierata che non poteva non iniziare con un “come va?”.
È stato un anno difficile, in cui si sono concentrati nel breve periodo tanti eventi sfortunati. Io non mi sottraggo al dolore, accetto le sconfitte, però il 2022 ha avuto un certo accanimento. Hai presente quando si sveglia il tuo Comune con il recupero crediti e ogni giorno nella posta trovi una nuova multa per un divieto di sosta del 1989? Ecco, il mio 2022 è stato più o meno così. Spero di aver saldato tutto.
Gli eventi sfortunati non sono automaticamente delle sconfitte…
Non essere riusciti a proteggere mia madre dal Covid la vivo come una sconfitta. Non aver consegnato un lavoro in tempo anche. Non aver capito che malattia avesse il mio cane se non alla fine idem. Poi certo, la sfortuna ha fatto la sua parte.
Spesso, chi è apparentemente freddo nasconde delle fragilità e delle ferite. Le tue quali sono?