Promossi
9 a Checco Zalone. Tolo Tolo vola negli incassi e ci consegna un comico più maturo. Nella prima pellicola che ha diretto, si è assunto il rischio di affrontare temi così attuali e delicati.
9 a Checco Zalone. Tolo Tolo vola negli incassi e ci consegna un comico più maturo. Nella prima pellicola che ha diretto, si è assunto il rischio di affrontare temi così attuali e delicati.
Prima defezione al Festival di Sanremo 2020. Salmo, annunciato da tempo come super ospite della prima puntata, ha deciso di non prendere più parte alla settantesima edizione della kermesse canora, rifiutando improvvisamente l’invito del conduttore Amadeus.
Si inizia da Salmo. Tra gli ospiti della settantesima edizione del Festival di Sanremo, in programma dal 4 all’8 febbraio 2020, c’è anche il rapper sardo, pronto a calcare l’ambito palco nel corso della prima serata. Per il cantante, nato ad Olbia, si tratta dell’esordio nella kermesse canora che quest’anno verrà condotta da Amadeus. Arriva all’Ariston non certo per l’appeal nazionalpopolare ma sulla scia delle vendite monstre dell’album Playlist che, uscito nel novembre 2018, ha raggiunto il traguardo di quattro dischi di platino. Il rapper è anche il secondo artista più ascoltato nel 2018 su Spotify in Italia (al primo posto c’è Ultimo).
‘Che ne è stato di Salmo?’. E’ quello che tanti si sono chiesti sabato quando sono stati svelati i nomi della giuria della tredicesima edizione di X Factor. Il cantante sardo, infatti, da tempo era dato come papabile giudice nell’inedita e rivoluzionata giuria del talent. Egli stesso, pochi mesi fa, in un’intervista a Deejay chiama Italia, aveva confermato di aver fatto una ‘prova’ (secondo lui andata benissimo) per sedersi dietro il bancone dello show di Sky, ma specificato che la sua partecipazione non fosse certa. Non comparendo il suo nome nella rosa finale dei giudici, in molti gli hanno chiesto spiegazioni ed ecco che Salmo, attraverso le stories di Instagram, spiega: