Sarà il caldo oppure il fatto che pensiamo tutti al mare e alle vacanze, ma di certo le ultime dichiarazioni Valerio Merola non sarebbero tollerabili neanche se dette dopo un risveglio da coma catodico irreversibile. L’opinionista de L’Italia su 2 ha recentemente dichiarato di essere uno dei cinque migliori conduttori italiani, ma non quelli della generazione Baudo, Carrà e Vianello (per carità, lungi da lui essere megalomane), ma quelli della generazione Scotti, Frizzi e Conti, per intenderci.
Merola al settimanale Gioia ha così proferito: “Io nasco conduttore. Non cantante-conduttore o principe-conduttore. Ho fatto gavetta, ho 25 anni di carriera, mi considero tra i primi cinque conduttori italiani. Lasciamo stare i mostri sacri: Baudo, Carrà, Mike, Vianello, alcuni poi non ci sono più. Nella mia categoria metto Conti, Frizzi, Scotti, quelli lì… Sono uno che crede al professionismo. Non ho mai fatto il Grande Fratello. E ho fatto l’Isola quando ancora si poteva chiamare ‘dei famosi’. Oggi è disdicevole fare passare per vip certi personaggi come il cuoco. Io avevo una storia. E l’Isola fu un modo per rientrare in Italia dopo quattro anni di sparizione”.
Colpa del suo Merolone che ha messo tutto in ombra, colpa del coraggio da leone dimostrato all’Isola dei famosi (Gialappa’s docet, guarda il video dopo il salto), sta di fatto che a pochi balza alla mente il binomio Merola-conduttore. Ma se siete tra coloro che non aspettano altro che vedere Valerio in azione, questa volta nelle vesti di conduttore “tangibile”, allora non dovrete far altro che avere un po’ di pazienza e affidarvi a Mauro Masi: la tanto annunciata versione estiva de L’Italia sul 2 è un progetto ancora al vaglio della Direzione Generale. Allo stesso tempo, sembra che con ogni probabilità il programma possa avere presto un via libera ed essere in onda il prossimo agosto proprio con uno dei titoli che sino ad ora sono circolati: Restate sul 2 oppure La giostra sul 2 (o ancora, ma lo proponiamo noi, Il Merolone sul 2).