Prima Stagione



6
ottobre

NO ORDINARY FAMILY IN CONTEMPORANEA CON GLI STATES DEBUTTA QUESTA SERA (ORE 22) SU FOX.

No Ordinary Family da stasera su Fox

Oramai tutti i maniaci del genere sanno che è facile poter seguire una serie televisiva senza dover fare i conti con dissennati cambi di orario e di giorno e senza dover aspettare i lunghi tempi di adattamento e doppiaggio. Internet offre la possibilità a chi vuole guardare un telefilm di accedere velocemente all’episodio desiderato con conseguente crollo degli ascolti televisivi.

Consapevole di questa situazione, e al fine di valorizzare le proprie esclusive, Fox ha iniziato da qualche mese a trasmettere le serie delle quali possiede i diritti quasi in contemporanea con gli Stati Uniti come farà questa sera alle 22 con il nuovissimo No Ordinary Family. La programmazione del canale satellitare prevede la messa in onda dei primi due episodi (il primo con il doppiaggio in italiano ed il secondo con i sottotitoli), rispettivamente andati in onda negli USA sulla ABC il 28 settembre ed il 5 ottobre, nei quali faremo la conoscenza con il nucleo familiare dei Powell.

Si tratta di una famiglia come tante se ne vedono, con i problemi di un amore tra i genitori (Jim e Stephanie) che si va affievolendo nella ripetitività della vita quotidiana ed i classici tormenti adolescenziali dei figli JJ e Daphne. Al fine di ritrovare la serenità peduta e di trascorrere più tempo insieme i Powell decidono di partire per una vacanza in Amazzonia ma un incidente aereo provocato da una perturbazione provocherà l’evento che cambierà radicalmente le loro vite.




2
ottobre

LIFE UNEXPECTED: “UNA FIGLIA PER AMICA” DA OGGI ALLE 15.30 SU RAI2

Life Unexpected, prima stagione

Giorgio Buscaglia nel presentare la serie aveva detto: “Mi sarebbe piaciuta chiamarla Una Figlia per Amica“. Il responsabile della programmazione cinema e fiction di Rai2, in effetti, non aveva tutti i torti perchè Life Unexpected ha più di un punto in comune con la più celebre Una Mamma per Amica

La serie al via oggi alle 15.30 sulla seconda rete, subito dopo Top of The Pops, narra le vicende dell’adolescente Lux (Brittany Robertson) alle prese con una ritrovata famiglia, composta da due genitori separati che hanno poco più del doppio della sua età. La ragazza ha passato tutta la sua vita trasferendosi da una famiglia affidataria all’altra e arrivata a sedici anni, decide di farla finita e di chiedere di diventare una minore emancipata. Per farlo, però, dovrà rintracciare i genitori naturali, Nate Bazile, proprietario di un bar di Portland, e Cate Cassidy (Shiri Appleby, ex protagonista di Roswell), affermata speaker radiofonica nella stessa città. Quando inaspettatamente il giudice nega a Lux l’emancipazione, la ragazza si ritrova affidata in custodia congiunta ai suoi genitori naturali

Trasmessa negli Usa sul canale The CW, a partire dal 18 gennaio 2010, Life Unexpected ha incontrato i favori della critica statunitense e ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico italiano. Pur non avendo la brillantezza di Gilmore Girls, Life Unexpected si lascia guardare per via di una storia gradevole che, anche se troppo spesso cede al sentimentalismo, da più di uno spunto di interesse. Oltre alle vicende di Lux, ad appassionare gli spettatori il triangolo che vede coinvolto i suoi genitori e il fidanzato della madre (Kerr Smitt, il Jack di Dawson’s Creek). 


15
settembre

GLEE: LA SERIE RIVELAZIONE RIPARTE DA STASERA SU FOX CON MADONNA

Glee

E’ stata la rivelazione della scorsa stagione americana: un gruppo di ragazzi “sfigati” che sul palcoscenico esprime il meglio di sè. Canti, balli, coreografie fanno da cornice ad un’esilarante satira sociale dove a farla da padrone è una pungente ironia condita da un leggero gusto per il paradosso. Riprende da stasera alle 21.10 su Fox la prima stagione inedita di Glee

Per chi non avesse mai avuto modo di seguirla, la serie narra le vicende di un gruppo di talentuosi quanto “poco popolari” adolescenti che, sotto la supervisione di un professore perfettino e malgrado i tentativi di sabotaggio della cattivissima insegnante di ginnastica, mettono insieme un gruppo di canto coreografato. I ragazzi non avranno vita facile, in continuo affanno per riscattarsi e per dimostrare la loro bravura,  anche perchè tra una coreografia e un’altra matureranno amori e incomprensioni.

Glee è ormai un fenomeno oltreoceano, dove i giovani e bravi protagonisti sono contesi dalla tv e dal cinema e le star fanno a gara per partecipare ad un episodio. La Glee Mania ha contagiato anche gli Emmy che hanno aperto lo show facendo il verso alla serie, premiata, peraltro, con quattro riconoscimenti. Tra le ragioni del successo l’inedito mix di musica e comedy ma soprattutto i personaggi, in grado di capovolgere gli stereotipi degli adolescenti dei teen convenzionali. Spiccano, infatti, la bella e brava Rachel, stella del gruppo ma anche un tantino megalomane; la bionda cheerleader Quinn, membro di un gruppo cristiano avverso ai rapporti prematrimoniali, che, però, rimane incinta e il quaterback della squadra di football Finn che è un po’ tonto.





11
settembre

LIE TO ME: IL DR. LIGHTMAN ALLA RICERCA DELLA VERITA’ DA STASERA SU RETE 4

Lie to me

“La verità è scritta sul nostro volto“, recita lo slogan di Lie to me, la serie che parte questa sera alle 21.10 su Rete4 e che vede protagonista il Dr. Cal Lightman, studioso del comportamento umano ed esperto di linguaggio del corpo ed espressioni facciali.

Partendo dall’assunto secondo il quale “Tutti mentono“, Lightman (interpretato dall’attore inglese Tim Roth) è un medico dal carattere spigoloso alla House, carismatico, scrupoloso nell’approccio al lavoro e segnato da un passato tutt’altro che facile. Titolare di un’agenzia privata la “Lightman group”, è in grado di riconoscere se una persona mente analizzandone postura, mimica facciale e tono della voce. In altre parole, riesce a capire se il soggetto che ha di fronte smentisce le sue parole con i movimenti che pone in essere. Queste sue qualità lo porteranno a collaborare, in diversi casi, con l’FBI.

Già la sigla iniziale del telefilm (il coinvolgente brano musicale Brand New Day di Bryan Star) ci introduce nello spirito di “Lie to me”: si tratta di una carrellata di espressioni del corpo alle quali viene associata una spiegazione, così un pugno che si chiude vuol dire rabbia, un dito che si muove nervosamente significa impazienza, ansia e paura sono rivelate da un’operazione di deglutizione, chiudere gli occhi lentamente equivale a provare dolore, sofferenza.


13
aprile

COMMUNITY: COME VI SENTIRESTE A RIPETERE L’UNIVERSITA’?

Faceva l’avvocato, era bravo, ma non era un avvocato. Sì, questa la paradossale storia di Jeff Winger (Joel McHale) che malgrado una brillante carriera alle spalle da Principe del Foro si vede revocare la sua laurea in giurisprudenza. Non gli resta allora che tornare, a distanza di anni, tra i banchi dell’università al Greendale Community College del Colorado. Sarà l’occasione per rivivere la vita del college assieme ad un gruppo di improbabili nerd di cui Jeff diverrà leader.

Questo, in sintesi, il concept di “Community”,  la nuova serie tv che andrà in onda sul canale più divertente della piattaforma Sky, Comedy Central,  a partire da stasera ore 21. Rivelazione comica della stagione USA 2009/2010, la serie si è guadagnata – da subito - ottime critiche e una media di spettatori attorno ai 6 milioni su NBC.

Merito anche dell’esperienza del protagonista Joel McHale, conosciuto al grande pubblico statunitense per l’irriverente telefilm di culto The Soup e della sua partner femminile, Gillian Jacobs, nel ruolo dell’affascinante Britta.  Ma Community segna anche il ritorno di uno dei comici più noti degli anni Ottanta, Chevy Chase: vincitore di due Emmy Awards e di un Golden Globe, è stato uno dei personaggi di punta delle prime stagioni del Saturday Night Live e protagonista di svariate commedie. Il suo ruolo è quello di Pierce, attempato e pluridivorziato.





12
aprile

MATERIAL GIRL E SOPHIE PAQUIN: IL GLAMOUR E’ SU MYA.

Il glamour è di casa su Mya. Da stasera alle 21 l’appuntamento è con due nuove serie tv, Material girl e Sophie Paquin, incentrate sul mondo della moda e dello spettacolo.

Atmosfere fashion per la serie tv britannica in sei episodi, Material Girl, che è ispirata al libro “Fashion Babylon” edito dalla casa editrice Zero91. Material girl è una commedia romantica che racconta la vita di una giovane designer, Ali Redcliffe (Lenora Crichlow). Tra un ex capo particolarmente insidioso, un partner di lavoro geniale ma temibile (Marco), e  alcuni cultori del fashion decisamente snob, Ali è  alle prese con il fascino ma anche le complicazioni del suo lavoro.

Ma grazie al suo carattere irruente e grintoso e al suo immenso talento, la giovane venticinquenne saprà farsi strada. Accanto ad Ali, nella vita privata c’è un affiatato gruppo di amici: Alex, Mimi e Lydia. Alex (Nick Blood) è il coinquilino e il migliore amico del college, ma anche uno degli stilisti della “tremenda” star della moda Davina Bailey; Mimi (Ingrid Oliver) è la stilista di una rivista di moda molto prestigiosa, intuitiva e brillante come Ali; e Lydia (Anna Brewster), la modella con la faccia da angelo e la voce di un manovale. La serie è stata scritta da Joshua St.Johnston, Colin Bytheway, Ben Ockrent, Imogen Edwards-Jones e Jess Williams.

Dopo il salto scopri Sophie Paquin.


8
aprile

WHITE COLLAR: IL FASCINO CRIMINALE DEI COLLETTI BIANCHI DA STASERA SU FOX CRIME

Frodi, corruzioni, truffe telematiche, tutto quello che in gergo si chiama ”finanza creativa”: la criminalità spesso assume un volto non violento. E a commettere i reati non sono i “delinquenti da strada” ma individui di estrazione sociale medio – alta. Sono i cosiddetti “colletti bianchi” che, nell’ambito di remunerate professioni e proprio grazie alle loro posizioni di prestigio, si arricchiscono illecitamente. A difendere i cittadini dalle loro malefatte, con lo scopo di stanare i criminali in giacca e cravatta è sorta l’Unità Criminale White Collar del FBI.

Dopo la messa in onda del primo episodio sul web, parte da stasera ore 21.55 su Fox Crime, White Collar, nuova serie statunitense che volge lo sguardo su una realtà nuova per la fiction,  quella dei crimini dei colletti bianchi. Ideata da Jeff Eastin, White Collar mescola vari generi: dal poliziesco al dramma, dalla commedia al romanzo sentimentale. Protagonisti del telefilm, in onda Oltreoceano su Usa Network, un poliziotto vecchio stampo, Peter Burke (Tim DeKay: Ncis, Csi Miami) ed un astuto e a affascinate mago della truffa, Neal Caffrey (Matt Bomer: Tru Calling, Chuck).

I due si trovano inaspettatamente a collaborare quando Neal fugge dal carcere, in cui era rinchiuso, per capire che fine ha fatto la fidanzata, misteriosamente scomparsa dopo l’ultimo colloquio. Una volta scoperto, infatti, che della donna non c’è traccia, si lascia facilmente catturare dall’agente Burke per proporgli un patto. Il truffatore aiuterà l’agente nelle sue indagini, svelando i trucchi del mestieri, in cambio della tutela in semilibertà, in questo modo potrà continuare agevolmente le ricerche della fidanzata scomparsa.


9
marzo

MISSIONE FRINGE PER IL DR HOUSE. DA STASERA ALLE 22.05 LO SCI-FI AL VIA SU ITALIA1

Nuova missione per il Dr House. Non si tratta però della solita malattia impossibile da diagnosticare ma di qualcosa di ben diverso. Al medico più famoso della tv Italia1 ha affidato l’ennesimo compito ”palinsestuale”, ossia fare da traino ad un nuovo telefim che, per l’argomento trattato, potrebbe risultare di difficile comprensione per il pubblico generalista. Dopo gli interrogatori di Brenda Leigh Johnson, è la volta, infatti, della scienza paranormale. Ad occupare lo slot post Dottor House da stasera troviamo Fringe.

La serie tv americana, di cui avevamo già parlato in occasione della messa in onda su Steel (per leggere l’articolo clicca qui), è un piccolo culto creato dallo specialista del genere J.J. Abrams, ideatore di Lost e Alias. Una storia, quella di Fringe, che ha appassionato oltre 9 milioni e mezzo di americani nella prima stagione, calati a 7 milioni nella seconda, numeri bassini quest’ultimi ma che sono bastati alla rete per confermare per una terza stagione la serie fantascientifica. Al centro delle vicende di Fringe è posta, infatti, la scienza di confine, quella in cui i metodi poco ortodossi che superano la validità scientifica sono ammessi e che studia fenomeni paranormali come il teletrasporto e il controllo della mente. 

La scienza Fringe era quella studiata da  Walter Bishop (John Noble), scienziato che conduceva esperimenti riguardanti fenomeni paranormali come il controllo della mente, il teletrasporto, la proiezione astrale, l’invisibilità, la mutazione genetica e la rianimazione. In seguito a un incidente di laboratorio, però, il professore venne dichiarato mentalmente instabile e rinchiuso in un istituto psichiatrico. Ora il laboratorio è tornato nuovamente in funzione: al suo interno si è insediato il quartier generale della “Divisione Fringe” comandata dall’agente della Sicurezza Nazionale Phillip Broyles (Lance Reddick). Una squadra d’indagine nata perchè in tutto il mondo si stanno verificando eventi apparentemente inspiegabili, che fanno riferimento a quello che viene definito “Lo Schema” e che, per questo motivo, non può fare a meno delle conoscenze del dottor Bishop. Accanto a lui nella divisione Fringe l’agente dell’FBI Olivia Dunham (Anna Torv), e suo figlio Peter (Joshua Jackson), che, nonostante abbia un’intelligenza alquanto sopra la norma come il padre, non si è mai laureato e ha sempre vissuto di truffe e inganni, avvantaggiati dal suo spiccato ingegno.