In attesa del terzo appuntamento con Ballando con le stelle, in onda questa sera alle 21,10 su Rai1, continuiamo a conoscere meglio i maestri di danza di questa settima edizione. Oltre ai 5 ballerini uomini (per maggiori info clicca QUI), lo show, capitanato da Milly Carlucci, può vantare uno schieramento di ben 8 ballerine professioniste.
La più celebre tra tutte è indubbiamente Natalia Titova, classe 1974, presente sin dalla prima edizione dello show. La ballerina di orgini russe, ha iniziato a ballare all’età di 4 anni, partecipando nel corso della sua carriera alle più importanti competizioni internazionali. Approda in tv nel 2005 grazie a Ballando con le stelle dove, in coppia con il comico Francesco Salvi, ottiene un secondo posto. Nel corso delle successive stagioni scende in pista al fianco dell’attore Vincenzo Peluso, del giornalista Ivan Zazzaroni e del campione di nuoto Massimiliano Rosolino. Con il nuotatore il rapporto va ben oltre a quello tra allievo e maestra. I due, infatti, si legano sentimentalmente e ora aspettano un figlio. L’esperienza nel programma prosegue nel 2009 in coppia con il Principe Emanuele Filiberto di Savoia con il quale vince la quinta edizione dello show e nel 2010 con l’attore Lorenzo Crespi, ritiratosi nel corso della trasmissione. Nella nuova edizione, vista la gravidanza, non partecipa alla gara, ma diventa l’insegnante dei Ballerini per una notte.
Altro volto nonché corpo storico di Ballando con le stelle è quello di Samanta Togni. La giovane ballerina, figlia di due insegnanti di danza e gestori di una scuola di ballo, comincia a muovere i primi passi di danza a 4 anni partecipando in seguito a numerosi concorsi. Arriva a Ballando con le stelle nel 2005 come insegnate di Fabrizio Frizzi. Nelle edizioni successive balla in coppia con il comico Biagio Izzo, l’attore e modello Raz Degan e l’ex calciatore Stefano Bettarini con il quale ha di recente chiuso una relazione nata proprio dietro le quinte dello show. In questa edizione scende in pista con l’attore tedesco Gedeon Burkhard.