Mediaset



13
gennaio

DM LIVE24: 13/1/2011. SANREMO E’ SANREMO, I BESTEMMIATORI SONO FUORI, SIMONA RIMANE DENTRO E A LINUS BASTA UN’OSPITATA PER CAMBIARE IDEA

Diario della Televisione Italiana del 13 Gennaio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

Perchè Sanremo è Sanremo

lauretta ha scritto alle 09:28

La decisione potrebbe essere clamorosa. Ma, per la prima volta, quest’anno il festival di Sanremo potrebbe non essere più una parola impronunciabile sulle reti Mediaset. Pare che se ne parlerà molto, soprattutto nei contenitori domenicali. (fonte Chi)

  • Fuori da tutto

lauretta ha scritto alle 18:21

Stando alla d’Urso, i tre bestemmiatori del Gf 11 non appariranno in nessuna trasmissione per volere dell’editore. (DM conferma)

  • La Ventura resta in Rai?

mcooo ha scritto alle 23:47

Secondo il settimanale Oggi, Simona Ventura non passera’ a Mediaset per una questione di soldi…

  • Basta un’ospitata

mcooo ha scritto alle 23:59

Linus parlando della sua ospitata ad Amici: “Sono arrivato sentendomi come l’astronauta di Planet 51, non tanto per la mia totale ignoranza su “vestitini” e “immunità” ma per la strana sensazione di entrare in un mondo decisamente piegato su se stesso. È il suo limite, se vogliamo dirla tutta. Però mi sono molto divertito, come se fossi stato a un incontro di wrestling. E, lo dico non per la cortesia dell’ospite, qualche ragazzo è anche bravo”.




4
gennaio

ANNO AUDITEL 2010: RAI1 LEADER COL 20.7% NELLE 24H, CANALE 5 NON BRILLA NEANCHE NEL TARGET COMMERCIALE (20.1% NELLE 24H). RAI2 BATTE ITALIA1

Antonella Clerici e Mauro Masi

Sanremo (13.453.000 spettatori per l’incoronazione di Valerio Scanu), I Mondiali di Calcio (18.907.000 gli spettatori di Italia-Paraguay il 14 giugno) e le intramontabili fiction (7.658.000 gli spettatori registrati da Sissi il 1° marzo) sono solo alcuni dei successi che hanno permesso a Rai1 di vincere l’anno auditel 2010. La prima rete della televisione di Stato sigla, nel periodo 2/01/2010-1/01/2011, un 22,4% di share in prima serata e un 20,7% nelle 24 ore. Un risultato che le permette di staccare Canale 5 del 3,8% in prima serata (18,6% la media) e dell’1,9% nel totale giornata (18,8%).

La rete ammiraglia Mediaset reduce da un anno di risultati ballerini, incapace di dare continuità a grandi successi come Ciao Darwin e C’è Posta Per Te, si deve accontentare di una leadership nel target commerciale che, però, non è poi così brillante (20,5% prima serata;  20,1% totale giornata). La rete diretta da Massimo Donelli non è la sola a soccombere alla concorrenza Rai; Rai2 al 9.9% batte Italia1 (8,8%), nella fascia 20.30-22.30, e pareggia con il 9.1%, nelle 24 ore. Rai3 che fa segnare il 9.1%, in prime time, e l’8.5%, nelle 24 ore, si porta davanti a Rete4.

Nel complesso il Gruppo Rai è leader in prime time con il 43,7% di share medio (+0,9% rispetto all’anno 2009) e nell’intera giornata con una media del 41,3% (+0,7% vs. 2009). Mediaset si attesta al 37,5% nella fascia di prima serata e al 37,6% nelle 24 ore. Tutto questo accade in un anno record per gli ascolti televisivi, anno in cui la platea tv ha raggiunto una media di 9,8 milioni di telespettatori nelle 24 ore (record assoluto dalla nascita dell’Auditel) e 25,1 milioni in prima serata (eguagliando il record assoluto del 2004).

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28
dicembre

MEDIASET ACQUISTA CUATRO. SALE A 6 IL NUMERO DEI CANALI DEL BISCIONE IN TERRA IBERICA

Cuatro

[Dal nostro inviato in Spagna Joseba Ballester Alizpikueta] E alla fine matrimonio fu. Oggi, dopo tanti ostacoli da parte dell’antitrust spagnola, Prisa (il gruppo del quotidiano El Pais) ha firmato un accordo per cedere a Telecinco (Gruppo Mediaset) il 44% (in joint-venture con Telefonica)  della pay-tv satellitare Digital + e il 100% del canale Cuatro.

La nuova società Gestevisiòn sarà formata da Mediaset (83,7%) e da Prisa (17,3%). Dopo quest’accordo, la compagnia di Berlusconi jr. diventa il primo operatore spagnolo con ben 6 canali a sua disposizione; infatti alle già citate Telecinco e Cuatro, ha anche Lasiete (una specie di La5 e Mediaset Extra), Factoria de Ficciòn (canale di telefilm), Boing (canale per bambini) e il Canale 24h del Gran Hermano, quest’ultimo in sostituzione del canale all news ‘Cnn +’, la cui frequenza è stata ceduta a Mediaset da Prisa per questioni di costi.

Dopo questo matrimonio, nella penisola iberica sono convinti che inizierà una nuova era nel panorama televisivo spagnolo.

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22
dicembre

COLPACCIO MEDIASET: ACQUISTATI I DIRITTI PER TRASMETTERE IN ESCLUSIVA ASSOLUTA LA PARTITA PIU’ IMPORTANTE DEI MERCOLEDI’ DI CHAMPIONS.

Uefa Champions League

Come un pugile che, dopo aver subito un colpo violento, barcolla ma si riprende e riesce a sferrare l’attacco all’avversario, possiamo dire che Mediaset ha assestato un bel gancio alla concorrenza (in chiaro e via satellite) sul versante dell’acquisto dei diritti tv per la Champions League. Infatti, dopo aver perso l’asta per l’acquisizione del pacchetto pay, con conseguente depauperamento dell’offerta digitale terrestre, il Biscione si è appena accaparrato un’importantissima esclusiva.

Per la prima volta, infatti, la partita più importante del mercoledì - quella attualmente mandata in onda da Rai2 – verrà trasmessa in esclusiva assoluta da una tv free. La situazione cambia radicalmente rispetto allo status attuale: fino ad oggi il match del mercoledì sera era visibile (oltre che sui canali Rai) anche su Mediaset PremiumSky. Nel triennio 2012-2015, invece, per la prima volta questo tipo di incontri potranno essere trasmessi soltanto da Canale5 (o Italia1, a seconda delle strategie di programmazione e dell’appeal dell’incontro).

Si prospettano dunque grandi ascolti per i canali del gruppo Mediaset: la partita in chiaro ottiene sempre una media di 4,5/5 milioni di spettatori sulla Rai nella fase a gironi (che arrivano a 6,5/7 milioni se si considerano anche gli ascoltatori che guardano l’evento sulle piattaforme a pagamento) per poi aumentare man mano che le squadre italiane arrivano nelle fasi più calde della competizione. La redazione di Sport Mediaset, inoltre, coprirà l’evento con la preparazione dei classici approfondimenti di seconda serata con highlights, interviste e moviole.


18
dicembre

PAOLO BONOLIS SFIORA L’INCIDENTE DIPLOMATICO CON LA DE FILIPPI E RIVELA: “MEDIASET NON VOLEVA TRASMETTERE LA MIA INTERVISTA A BENIGNI”.

Paolo Bonolis e Maria De Filippi

Un Paolo Bonolis a ruota libera, quello che hanno potuto apprezzare il 16 dicembre scorso gli studenti dell’Università Statale di Milano. Intervistato da Massimo Bernardini, nell’ambito della rassegna “Milano per Gaber”, la punta di diamante di Canale5 ha incantato la platea di ascoltatori facendo sfoggio del suo eloquio forbito ed esprimendo a chiare lettere giudizi graffianti sulla televisione del 2010, senza farsi mancare un incidente diplomatico con Maria De Filippi (immediatamente rientrato con un comunicato stampa per contestualizzare le dichiarazioni rilasciate) e raccontando un retroscena relativo all’intervista fatta a Roberto Benigni nel 2006.

In effetti, ad una prima lettura, le dichiarazioni del presentatore potrebbero essere interpretate come un attestato di disistima nei confronti della moglie di Costanzo: “Fa spettacoli che non le fanno onore, che possono non piacerle, ma ha un’azienda da mandare avanti. È un personaggio anomalo, è androgina, ha una voce come Sandro Ciotti, ma ha una bellezza particolare. È un Giano bifronte, donna di notevole sensibilità (a Sanremo era timida come una bambina) e grande imprenditrice, non è una show-woman ma sa scrivere benissimo le trasmissioni“. La sensazione è che Paolino, pur riferendosi alla collega, abbia voluto descrivere il proprio status (comune anche a quello della De Filippi) all’interno del Biscione: entrambi aziendalisti, si occupano di programmi dei quali forse farebbero a meno pur di garantire i risultati d’ascolto richiesti.

Si parla anche de Il Senso della vita che dopo essere stato più volte rinviato dovrebbe partire a marzo 2011, a cavallo tra prima e seconda serata. Non è difficile immaginare che sia proprio questa la trasmissione del cuore di Paolino: “Nelle interviste mi piace fare non uno ma più passi indietro. Mi piace una tv che fa le domande e sta ad ascoltare le risposte. Troppo spesso chi fa domande è troppo compiaciuto e non ascolta l’interlocutore” e non è difficile nemmeno pensare che i programmi più leggeri condotti in questi anni di Mediaset (vedi alla voce Ciao Darwin) siano una sorta di “tassa” da pagare in cambio della messa in onda del format. E proprio ricordando l’edizione del 2006 svela un retroscena davvero interessante con riferimento all’intervista fatta a Roberto Benigni: “È stata un’ora e venti che Mediaset non voleva mandare in onda e l’ha mandata alle due di notte. È sempre questa politica che rompe le scatole, che ha paura di se stessa”.





12
dicembre

DM LIVE24: 12/12/2010. MEDIASET E LA FIDUCIA, BELEN E GLI SPOT, BOCCA E VESPA

Diario della Televisione Italiana del 12 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

La Redazione informa

L’informazione Mediaset seguirà in diretta lunedì 13 e martedì 14 dicembre tutte le fasi che porteranno al voto di fiducia al Governo.
Si parte lunedì alle 8.40 con Mattino 5. Il programma di Videonews sulla rete ammiraglia Mediaset affronterà in studio l’argomento con il conduttore Paolo Del Debbio e il direttore del quotidiano “Libero” Maurizio Belpietro. Alle 8.55 andrà in onda uno speciale del Tg5 dedicato al discorso del Presidente del Consiglio al Senato della Repubblica.
Al termine dell’intervento del Premier, intorno alle 9.30, la linea tornerà al contenitore mattutino di Canale 5 con approfondimenti e commenti.
Dalle 11.55 alle 12.25, su Italia Uno, edizione straordinaria di Studio Aperto con aggiornamenti in diretta, prima di lasciare spazio all’edizione meridiana dello stesso telegiornale diretto da Giovanni Toti.
A partire dalle 13 il Tg5 di Clemente J. Mimun continuerà a informare i telespettatori sugli sviluppi alla Camera e al Senato della Repubblica.
Il testimone passerà poi a Emilio Fede su Retequattro con una lunga diretta del Tg4 dalle 18.55 alle 19.55.
Alle 20 ancora aggiornamenti e notizie nell’edizione principale del Tg5.
Martedì 14 dicembre Emilio Fede su Retequattro condurrà uno speciale Tg4 dalle 11 alle 12.
Alle 11.55, linea all’edizione straordinaria di Studio Aperto che proseguirà con la consueta edizione del telegiornale di Italia Uno.
Alle 18.55 si tornerà sull’argomento con una nuova edizione speciale del Tg4 che proseguirà fino alle 19.55.
Alle 20, su Canale 5, tutti gli aggiornamenti e i commenti nell’edizione principale del Tg5.

  • Ciao Belen

lauretta ha scritto alle 09:18

Non saranno più le forme procaci di Belen Rodriguez a fare pubblicità a Telecom Italia. Gli spot tv che avevano come protagonista la showgirl sudamericana e Christian De Sica non hanno ottenuto gli effetti sperati, al punto che l’azienda avrebbe perso un bel numero di clienti storici. “Scegliere Belen Rodriguez è stato un errore” ha detto al Corriere delle comunicazioni una fonte interna a Telecom Italia. “Molti dei clienti storici di Telecom, in particolare le famiglie, non hanno gradito la scelta della showgirl in qualità di testimonial e ciò si è tradotto in fuoriuscite di clienti verso operatori concorrenti”. (fonte Asca)

  • A Bocca aperta

ciottolina ha scritto alle 13:21

Giorgio Bocca dalla Bignardi: «Questi famosi giornalisti della televisione, dove sono? Non ci sono. Bruno Vespa non lo considero un giornalista, lo considero un servo della gleba». Ospite di Daria Bignardi a Le Invasioni Barbariche in onda stasera su LA7, così Giorgio Bocca parlando del giornalismo di oggi. Commentando la lettera di Vespa al Corriere della Sera, ha concluso: «Non si può essere considerati giornalisti se non si è al corrente di dire la verità. E la verità non è di destra nè di sinistra». (Leggo)


10
dicembre

CHAMPIONS LEAGUE: IN ATTESA DEL RICORSO MEDIASET NON SI ARRENDE E SI PREPARA ALL’ASTA CON LA RAI PER I DIRITTI IN CHIARO.

Sandro Piccinini

Trapelano dalle pagine delle Corriere nuove indiscrezioni sull’acquisizione da parte di Sky dei diritti della Uefa Champions League per il periodo 2012-2015: sembra che l’offerta del team di Murdoch abbia superato addirittura i 130 milioni di euro annui per la trasmissione di tutta la competizione in modalità pay. Una cifra davvero considerevole (che suscita le ire degli abbonati appassionati anche di altri sport) se si pensa che, proprio a partire dalla prossima edizione, il numero delle squadre italiane impegnate in Champions diminuirà da quattro (tre sicure più una attraverso in preliminari) a tre (con la formula 2+1).

Come vi avevamo già detto, la UEFA non vede di buon occhio che sia soltanto una pay tv a trasmettere l’evento: diversi sponsor, per una questione di visibilità dei loro marchi, spingerebbero affinchè anche in Italia almeno un match a settimana fosse mandato in onda in chiaro. Ed è proprio in questo contesto che Mediaset potrebbe inserirsi e decidere di tornare a trasmettere la Champions in chiaro dopo sei anni.

Infatti, il governo del calcio Europeo non ha ancora venduto il pacchetto della partita in chiaro del mercoledì sera (quella attualmente trasmessa da Rai2): l’offerta di Rai Sport è stata troppo bassa, solo 17 milioni (10 in meno di quelli sborsati per il triennio 2008-2011) e non sembra che, per motivi di budget, possa essere aumentata. Mediaset potrebbe così cautelarsi, in attesa dell’esito del ricorso all’Antitrust, e acquisire i diritti free con la soddisfazione dell’Uefa – che corre il rischio di non riuscire a piazzare questo pacchetto – e di tutti i calciofili italiani che non hanno ancora deciso di cedere alle avances delle pay tv e che rischierebbero così di rimanere “scoperti”.


8
dicembre

MEDIASET PRONTA A VIE LEGALI CONTRO DIFFAMAZIONE AMICI DI MARIA DE FILIPPI

Martina Zavolo

Martina Stavolo

Diachiarazione di Paolo Calvani, Direttore Comunicazione Mediaset, sul brano musicale interpretato da Martina Stavolo per Sanremo 2011:

“Mediaset prende atto con stupore di un presunto brano musicale contenente accuse sulla regolarità del programma televisivo ‘Amici’. Nonostante il totale disinteresse di Maria De Filippi, che considera tutta la vicenda nient’altro che una ragazzata, qualora la canzone o eventuali notizie di stampa dovessero continuare a diffondere palesi falsità, Mediaset si riserva di incaricare i propri legali di agire in tutte le sedi competenti”.