Mauro Mazza



12
marzo

CIAK SI CANTA: AL VIA QUESTA SERA CON PUPO ED EMANUELE FILIBERTO. PER MAURO MAZZA LA SCELTA DEI CONDUTTORI E’ A TUTELA DI PINO INSEGNO

“La programmazione di Raiuno viene immaginata e decisa in base a nostre scelte, in base all’armonizzazione con il palinsesto Rai, in base a quello che presumiamo possa incontrare i favori del pubblico. Non viene mai condizionata dalla programmazione altrui. E questo è in premessa, vi risultano altrove spostamenti all’ultima ora? Cambi di giorno?”

Quale modo migliore per inaugurare la conferenza stampa di Ciak si Canta se non con una frecciatina alla concorrenza e, in particolar modo, al competitor targato Bonolis-Laurenti spostato dal sabato al venerdì? E’ un Mauro Mazza convinto quello che abbiamo visto alla presentazione della seconda edizione del varietà nostalgia targato LDM. Un Mauro Mazza che rivendica fortemente la scelta, “non dell’ultima ora ma delle ultime settimane”, della “coppia del momento” Pupo ed Emanuele Filiberto, il cui duplice successo non poteva non essere considerato dalla direzione di rete. Come non poteva non essere considerato il clamoroso flop di Pino Insegno, “professionista eccellente, persona adorabile e mio amico”, che Mazza intende tutelare in tutti i modi, essendo “d’ora in avanti nella squadra di RaiUno”, proponendolo nei prossimi mesi in altre trasmissioni (tra cui lo stesso Insegnami a sognare, “la cui idea originaria è assolutamente da preservare”, e – aggiungiamo noi – il quiz Reazione a Catena).

Non c’è due senza tre: al settimo piano di Viale Mazzini (a parte le perplessità di alcuni consiglieri) la speranza è che Pupo ed Emanuele Filiberto riescano nell’impresa di bissare il successo di Sanremo e de I Raccomandati portando a casa l’ennesimo “bottino” degli ascolti. Non sarà comunque una “sfida” semplice dal momento che, oltre alla forte concorrenza (“Questo non fa altro che motivare ancora di più la nostra conduzione e il nostro impegno. Io ormai sono abituato, ho sempre avuto delle gatte da pelare: dalla De Filippi a I Cesaroni” Pupo dixit), la coppia dovrà vedersela con il rischio sovraesposizione. Un rischio che comunque non preoccupa al momento gli “Stanlio e Ollio” del 2010, convinti che il pubblico sia ormai affezionato al “sincero rapporto d’amicizia instauratosi”.




1
marzo

FERMI TUTTI, COSTANZO E MAZZA PENSANO AD UN TALENT SHOW PER LA PROSSIMA STAGIONE TV DI RAIUNO

 ”Gli ascolti deludenti del Bontà sua [...] preoccupano non poco gli alti dirigenti di RaiUno“. Ha esordito così, pochi giorni fa, Marco Castoro sulle pagine di Italia Oggi, commentando i risultati del nuovo programma di Maurizio Costanzo. Ed in effetti l’alta dirigenza di Viale Mazzini è preoccupata al punto tale che, udite udite, il numero uno dell’italico talk show e il direttore di Raiuno, Mauro Mazza, stanno pensando di portare sull’ammiraglia di Viale Mazzini, per la prossima stagione, un talent show nuovo di zecca che vedrebbe, manco a dirlo, Costanzo in prima linea.

Se alla conduzione o solo in vesti autorali è ancora da stabilire, ma fatto sta che il progetto è ambizioso e può far leva sul sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, disposto a sposare il progetto.

L’idea, in fase di studio, porterebbe in scena La Vedova Allegra: il programma verterebbe, infatti, sullo scouting dei protagonisti e l’ultima puntata coinciderebbe col debutto dell’operetta di Franz Lehár. Qualora andasse in porto, il talent vedrebbe la luce sugli schermi di Raiuno nell’autunno 2010.


26
febbraio

THE WEEK AFTER

Dopo gli ascolti “Bulgari” (con la b maiuscola come il gioiellere) di uno scintillante Sanremo,  siamo tornati al solito  Marrazziano “trans  trans” della tv Italica. La Domenica, come al solito, ci ha riportato una nuova  puntata di Amici che, oltre ad aver giustamente celebrato il successo del figliol prodigo  tornato a casa con lo scettro del Vincitore, ci ha  finalmente  svelato (potenza degli  rvm) che la Celentano è la nipote del Molleggiato. E qui un amletico dubbio ci ha assalito: e se, in verità la Celentano  ballasse come lo zio? Proponiamo ufficialmente che la Fracci della Bovisa, la Pina Bausch della via Gluck si esibisca in tutù in una delle prossime puntate. Ti prego Maria, fallo per noi…

Lunedi cosa è successo al Grande Fratello? La destabilizzata  Veronica Cialis (nella casa ha fatto arrazzare anche il Confessionale e tutti i bonsai del salotto oltre che riuscire a far infoiare pure Maicol, roba da Guinnes dei Primati) è uscita con un dubbio: chi dovrà abbracciare per primo. Il totem pugliese, Max Scarsarella, o la S-coniglietta Sarah? Finalmente il “premio Nobel della saccenza”, George Leonard, ha potuto  riabbracciare, dopo “sofferenze inenarrabili”, l’armata ( una sorta di Corazzata Potemkin in gonnella) Carmela.

E il martedi poteva mancare  una meravigliosa e doverosa puntata di “Porta a Porta” di celebrazione dell’ Antonellona-ona ona  Clerici con tanto di Pupo de Pupis, Mengoni, Principe ballerino  in collegamento da Parigi, Mazza, Mazzi e mazzancolle, con annesse disquisizioni scandalose  sul meccanismo del  televoto? Manco per sogno…





19
febbraio

AL FESTIVAL DI SANREMO E’ TEMPO DI DOMANDE: LA STAMPA TRA LE TETTE STRIZZATE E GLI ARRANGIAMENTI PLUMBEI

Complice il graffio sagace di Maurizio Costanzo il Sanremo…parliamone sta diventando un evento nell’evento. Se non ci fossero i fiori sgargianti a ricordarci che siamo in riviera sembrerebbe l’intimità del salotto del Costanzo show, un buon antipasto al ritorno quotidiano in video con Bontà sua. Stessa ironia, stessa capacità di cucire i vari segmenti di dibattito e sviscerare le questioni più intriganti.

Nel pout-pourri di esagerazioni cavillose degli irriducibili critici del Festival, che da decenni ormai palleggiano tra di loro i soliti tormentoni delle giurie, degli arrangiamenti e della televisività che prevale sull’arte musicale, spicca un clima di grande serenità e leggerezza, atmosfera pregnante in quest’edizione, che ha reso il question time più di una banale conferenza stampa. In poche parole se la Clerici e Mazza non brillano per capacità antidiplomatiche e si rifugiano nelle consuete scappatoie retoriche ci pensa il buon Costanzo a spargere i semi del pepe tra i giornalisti.

E’ bello soprattutto il passaggio del confronto, quando i critici sono chiamati a motivare i giudizi agli antipodi su un personaggio o una canzone. Nel foglietto di Costanzo c’è spazio per le note più curiose, dalle tette strizzate male dalla Clerici alla richiesta di esplicazione del giudizio arrangiamento plumbeo, dagli sbalzi di umore dei critici capaci di dare anche cinque punti di differenza alla stessa canzone, alla proposta della medaglia al valore (con tanto di titolo da trovare per questa sorta di premio alla carriera) per Luzzatto Fegiz, giornalista sempreverde nella sala stampa dell’Ariston. Noi, per la cronaca, proponiamo l’istituzione del MATUSAnremo.


16
febbraio

SANREMO? PARLIAMONE: MAURIZIO COSTANZO METTE LA SUA FIRMA SUL PRIMO QUESTION TIME

La sessantesima edizione del Festival di Sanremo prende il via dalla sala stampa del teatro Ariston: una normale conferenza con i giornalisti sotto il Costanzo touch diventa un piacevole talk d’intrattenimento che ci regala le anteprime della serata ma anche dei momenti di buona leggerezza, su tutti il tentativo dell’anchorman di far cantare la storica critica televisiva Alessandra Comazzi, sfumato poi per un richiamo all’ordine, un pò troppo serioso, dei colleghi di testata.

Prima di entrare nel vivo va in scena il bollettino delle disgrazie, nome affibiato da Costanzo stesso alla sua immancabile nota di nostalgia che vorrebbe portare all’attenzione della platea la memoria di Mike Bongiorno, cui vorrebbe si dedicasse la presente edizione, e del comico Gian, i cui funerali si tengono proprio oggi a pochi km da Sanremo.

Grandissima curiosità in platea ha destato soprattutto l’annuncio dell’ingresso sul palco dall’alto della conduttrice. Smontate le scale, per il sollievo di Costanzo, l’avveniristica struttura sorprenderà i telespettatori con effetti imperdibili. Ma sarà anche la serata di Susan Boyle, Antonio Cassano, Dita Von Teese, oltre ad un siparietto Bonolis-Laurenti che promette molto bene.





5
febbraio

SANREMO 2010, PIU’ CHE UN FESTIVAL UN CANTIERE: IN FORSE DE SICA E ROBBIE WILLIAMS, 150 MILA EURO PER CASSANO E SI SCOPRE CHE LA CUCCARINI HA LA “FEBBRE”

Facce, canzoni, cachet, ospiti e forfait: mentre il “caso Morgan” tiene banco a rete unificate, il cantiere Sanremo continua alacremente a lavorare per completare un puzzle di non facile completamento. “I lavori sono ancora in corso” e l’altalena di nomi da affiancare alla Clerici sembra proprio non volersi fermare. Confermati tra gli altri Raoul Bova e Gabriel Garko (entrambi in promozione), Susan Boyle, Rania di Giordania e Dita Von Teese, sono al momento “in forse” gli annunciati Robbie Williams (a causa di un concerto) e Christian De Sica (per via di una fiction in fase di realizzazione).

A tarpare le ali creative della direzione artistica del Festival, ci ha pensato inoltre anche il direttore Raiuno Mauro Mazza che ha imposto un cachet massimo per i vari ospiti, pari a 100 mila euro. Proprio per via di questa clausola sembrano essere infatti sfumati gli interventi di Cristiano Ronaldo (al suo posto probabilmente Gattuso e Ronaldinho) e dell’ex presidente americano Bill Clinton.

L’unico caso che al momento pare sia riuscito a sfuggire alla “bassa” tagliola dei cachet, risponde al nome di Antonio Cassano. Fortemente voluto proprio dalla conduttrice che da sempre lo ha corteggiato televisivamente (“Non posso dimenticare di aver iniziato la mia carriera come giornalista sportiva e ci tengo a presentare un Cassano diverso da quello che conosciamo”, così ha riferito Antonella in conferenza stampa), secondo “Il Giornale” per un’intera serata da valletto impacciato, il folletto barese prenderà circa 150 mila euro. Non ci saranno bandierine da tirare ne arbitri da insultare, ma per siffatta cifra speriamo almeno riesca nell’intento di affrontare la proverbiale timidezza (e il proverbiale “non-italiano”).


27
gennaio

FESTIVAL DI SANREMO 2010: CASSANO E BOB SINCLAIR SI AGGIUNGONO AL PARTERRE DELLA CLERICI. MA ANTONELLINA PARLA DI ALTRI ASSI ANCORA DA UFFICIALIZZARE

Occhi puntati su Sanremo: è terminata poco fa la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo condotto da Antonella Clerici. Tra ospiti, dichirazioni e foto di rito, si comincia a fare sul serio. Mancano appena tre settimane al 16 febbraio, serata d’apertura del sessantesimo Festival della Canzone Italiana.

Un’emozionata Antonella Clerici è pronta ad accogliere sul palco dell’Ariston molti artisti (e tanti amici) per realizzare una grande festa, anche per l’auditel. Così il martedì ci saranno Paolo Bonolis e Luca Laurenti, Susan Boyle e il calciatore Antonio Cassano (vera sorpresa della giornata). Mercoledì sarà la volta della regina Rania di Giordania, di Robbie Williams e del balletto del Mouline Rouge con una comparsata della stessa conduttrice.

Giovedì, serata dedicata alla leggenda della musica italiana, parteciperanno otto grandi cantanti tra cui Elisa. E poi Christian De SicaBob Sinclair e i Tokio Hotel. Il venerdì spazio ai duetti dei cantanti in gara con ospiti ancora top secret. Per la serata finale ci saranno Lorella Cuccarini senza veli e Maurizio Costanzo con la moglie Maria de Filippi, per il momento data per certa in platea ma che, come vi abbiamo anticipato in esclusiva, potrebbe essere per la seconda volta sul palco dell’Ariston. 

Conferme ufficiali, per il momento, non sono arrivate. Ma provate ad interpretare per bene le parole del Direttore Artistico Gianmarco Mazzi (a parer nostro profetiche):

Sicuramente pensiamo che vorra’ andare a vedere il marito alla serata finale e sara’ in platea.  [...] Il bello del nostro lavoro è che accadono sempre fatti curiosi. Lui stesso (riferito a Costanzo, ndr) ha detto di non essere mai entrato all’Ariston nella sua vita. Negli anni Ottanta, mi raccontava che partecipò a un programma collaterale, ma allora l’organizzazione gli impedì di entrare all’Ariston“. E se Maria fosse in prima fila a godersi lo spettacolo per poi fare un “casuale” salto sul palco?

Non a caso la Clerici ha parlato di altri assi nella manica ancora da ufficializzare. Ad esempio sono ancora aperte le trattative per avere Lady Gaga che potrebbe esibirsi live con l’orchestra, dimostrando così ancora una volta la sua originalità artistica. Attendiamo fiduciosi!


22
gennaio

BAUDO CONTRO COSTANZO, CAUSA DOMENICA IN. CHE MERAVIGLIA!

La meraviglia non è certamente dovuta al fatto che Baudo abbia  gentilmente declinato l’invito a calcare il palco dell’Ariston per non incontrare colui che, stando a rumors sempre più insistenti, dovrebbe prendere il suo posto a Domenica In. Ci mancherebbe. Ma è una meraviglia per il fatto che, finalmente, si torni a parlare di “duelli mediatici” tra big della televisione, mettendo da parte le scaramucce da pianerottolo che hanno tenuto banco negli anni immediatamente precedenti l’ascesa alla direzione di Mauro Mazza.

Non che su DM si sia contrari ai volti nuovi o alla sperimentazione di nuove leve. Ma un pizzico di meritocrazia in più e una indispensabile dose di rispetto nei confronti di chi ha contribuito a rendere grande l’italico tubo catodico appare certamente cosa buona e giusta. E sembra averlo capito il nuovo Direttore di Raiuno che, piano piano, sta riabilitando i big della tv italiana che per i motivi più disparati non avevano avuto le (forse) dovute gratificazioni mediatiche durante l’era Del Noce.

Accade così che Baudo se la prenda per l’ “ipotesi Costanzo” come suo successore a Domenica In. Accade che la Clerici torni a prendere il posto della Isoardi a La Prova del Cuoco; accade che si parli di un ritorno in video di Mara Venier e Raffalla Carrà; accade che… si riporti con ogni probabilità un po’ d’ordine. Come dire, l’innovazione nel solco della tradizione.

[Foto | GossipNews]