Marco Predolin



14
aprile

CANALE ITALIA ALL’ATTACCO DE LA7 CON UN PALINSESTO RIVOLUZIONATO

Canale Italia

Avete, sino ad ora abbinato il tasto “7” del vostro telecomando all’emittente del Gruppo Telecom Italia? Se la risposta è si, con ogni probabilità potreste, nei prossimi mesi, sentire la necessità di cedere il settimo posto della vostra “hit” a Canale Italia.

L’emittente nata nel 1976, come Serenissima Televisione opera di un gruppo di imprenditori veneti capitanati da Lucio Garbo, dopo aver smesso i panni di emittente regionale per vestire quelli più prestigiosi di emittente generalista nazionale, è pronta a fare un nuovo salto di qualità. Sabato 11 aprile, infatti, al circolo della stampa di Milano, il presidente dell’emittente ha ammesso di voler costruire una rete pronta a fare concorrenza a La7. «Abbiamo una rete di oltre 360 canali in analogico, usciamo sul canale 883 di Sky e presto saremo sul digitale. Sembra folle che in questo periodo di incertezza economica si cerchi di realizzare un progetto così importante, ma volgiamo contribuire alla ripresa del Paese. Il nostro target sono le famiglie e il pubblico generalista; dal punto di vista commerciale volgiamo dare un impulso a oltre 2 milioni di aziende che non si sono ancora affacciate alla platea televisiva.»

E proprio in barba alla crisi, Canale Italia ha già avviato il suo progetto istituendo una società apposita per la raccolta pubblicitaria (riprendendo l’intuizione che ebbe Berlusconi con Publitalia), ma soprattutto mettendo in piedi un allettante palinsesto che riesuma vecchie glorie del piccolo schermo italiano ed è pronto a lanciarne altrettante: Marco Predolin e Charlie Gnocchi condurranno CFactor, una parodia di tutti i format della tv generalista; Marta Flavi tornerà a condurre Agenzia Matrimoniale; Susanna Messaggio sarà in video con un programma dedicato benessere e salute. Ma si rivedranno anche Vittorio Sgarbi, Pino Campagna, Franco Oppini ed Enrico Beruschi, mentre Ciccio Graziani sarà il nuovo volto del calcio per Canale Italia e non si escludono sorprese per i mondiali del 2010. Paolo Brosio si occuperà di Santi con una serie creata ad hoc e Luciano Rispoli riprenderà con Tappeto Volante. La programmazione della rete prevede, come un vero canale generalista, anche serate dedicate ai film del grande schermo.




7
dicembre

BOOM! TORNA M’AMA NON M’AMA

M’ama non M’ama @ Davide Maggio .it

Ha esordito su Rete4 25 anni fa quando la terza rete del Biscione era ancora di proprietà di Mondadori.

Uno sconosciuto Marco Predolin, all’epoca deejay radiofonico, affiancato da Sabina Ciuffini sostituita dopo poco da Ramona Dell’Abate, era al timone di M’Ama Non M’Ama, quiz preserale (dal lunedi al sabato alle 19.30 con degli speciali la domenica alle 20.25) che vedeva scontrarsi aitanti ragazzi e procaci fanciulle, nelle vesti di cacciatori e prede, a suon di domande alle quali rispondere semplicemente con un “vero o falso”.

Bene! La Carrambata è in arrivo. Si dice, infatti, che sia in preparazione uno speciale per Canale5 al fine di testare un eventuale ritorno dello show. Uno show che ha visto tanti concorrenti che, col passare del tempo, sono diventati volti noti dello spettacolo.

Scopri questa e altre curiosità dopo il salto:


5
luglio

AMARCORD, Che Fine Hanno Fatto…I PROTAGONISTI DE “IL GIOCO DELLE COPPIE”?

Il Gioco delle Coppie

Se oggi i quiz televisivi sembrano tutti più o meno simili tra loro, un tempo il trend era decisamente diverso. Quiz impegnativi che richiedevano una discreta cultura ai concorrenti come Doppio SlalomTeleMike ma anche giocosi e all’insegna del puro divertimento. Tra questi è impossibile non ricordarne uno che in breve tempo è diventato un piccolo cult: Il gioco delle coppie.

Il quiz ispirato al format americano “The Dating Game” è andato in onda a partire dal 1985 su Italia 1, riscuotendo subito un grande successo soprattutto tra il pubblico giovane.

Semplice lo svolgimento: due cacciatori (un uomo e una donna) avevano a loro disposizione una manche a testa per scegliere una persona del sesso opposto da portare in vacanza. I cacciatori dovevano fare la loro scelta basandosi esclusivamente sulla voce delle loro prede, dal momento che un muro magico impediva loro di vedersi.

Il quiz diventava quindi una sorta di talk-game che permetteva ai concorrenti di affrontare svariati argomenti tutti ovviamente molto leggeri.

Nel 1986 il programma è stato spostato su Rete 4 nella fascia preserale , trovando ancora una volta il successo. Si pensi che la puntata del 7 gennaio 1987 è stata seguita da 3.977.000 telespettatori, totalizzando un share del 22,19%.

Grazie a questo successo il programma nel 1989 è stato nuovamente spostato sulla Canale 5 (ore 14.15). L’anno dopo, in seguito all’abbandono di Predolin, desideroso di fare nuove esperienze professionali, Il gioco delle coppie è stato affidato a Corrado Tedeschi, che aveva a sua volta lasciato Doppio Slalom per lanciarsi in quella nuova avventura.

Nonostante gli ottimi ascolti il programmi due anni dopo è stato chiuso. E’ tornato nel 1993 e nel 1994 nella sua versione estiva, condotta prima da Giorgio Mastrota e l’anno dopo dai Trettrè.

Vediamo ora che fine hanno fatto alcuni dei protagonisti.

MARCO PREDOLIN

Marco Predolin

La decisione di lasciare Il gioco delle coppie non poteva rivelarsi più infelice per il conduttore. Qualche tempo dopo il suo abbandono è stato dato il falso annuncio della sua morte, si è detto che Predolin aveva l’AIDS ed infine che portava iella.  Il conduttore dopo qualche tempo si è ripreso da quest’accanimento mediatico e, passato in Rai, ha condotto programmi come “I circhi del mondo” e “La cultura dell’occhio”. Da lì a poco però la sua popolarità è scemata del tutto e già a metà degli anni 90 è stato costretto a tornare a lavorare per le tv locali. In particolare nel 1994 ha condotto su Italia 7, una nuova versione di M’ama non m’ama intitolata “Ma quanto mi ami?”.. E’ stato anche conduttore radiofonico (Rtl e Radio DeeJay). Nel 2004 ha partecipato alla prima edizione de La Talpa (era proprio lui il traditore) ed al contempo ha iniziato a condurre televendite. A quest’attività ha affiancato quella di musicista. Cinque anni fa ha fondato la PredoBand. Ultimamente è tornato a far parlare di sé per via di un suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta Vallettopoli. Oggi ha 56 anni.

FEDERICA PANICUCCI

Federica Panicucci