Raffaella Carrà (US Rai)

Fino a qualche stagione fa i documentari erano riservati a canali minori o fasce orarie con una platea televisiva ridotta (seconda serata). Da un paio d’anni la Rai offre al genere maggiore spazio sulle tre reti principali e, soprattutto, la ribalta della prima serata. “I vertici aziendali mi hanno dato fiducia nello sperimentare questo linguaggio che per il pubblico della tv generalista era piuttosto nuovo”, dichiara all’Ansa Fabrizio Zappi, Direttore di Rai Documentari. E’ su questa linea che nella primavera appena iniziata arrivano diversi docu dedicati a personaggi e luoghi che, per differenti ragioni, hanno segnato la storia del Belpaese. Il culmine sarà l’appuntamento del 2 giugno, nel prime time di Rai 1, con La Nostra Raffaella.