Inno dei Mondiali



24
giugno

EMIS KILLA: IL MIO INNO DEI MONDIALI HA BATTUTO QUELLO DEI NEGRAMARO

Emis Killa

Se c’è una cosa che ai rapper manca sono i peli sulla lingua. Ed Emis Killa, nelle brevi dichiarazioni che ci ha rilasciato a margine degli Mtv Awards, non si sottrae allo stereotipo che vuole i rappresentanti del genere musicale più in voga del momento, campioni d’autostima. Senza mezzi termini, Emis Killa decreta il successo del suo inno dei Mondiali - che fa da colonna sonora alla programmazione Sky dedicata al più importante evento calcistico del Pianeta – a discapito dell’interpretazione di Un Amore Così Grande dei Negramaro in onore della nostra Nazionale:

“Loro hanno fatto un inno ufficiale dell’Italia, commissionato mi pare da Radio Italia, io l’ho fatto per il team di Sky. Non è un duello come lo definiscono sui social network. Buona fortuna a loro, io sono un loro fan. Diciamo che il mio inno sta andando meglio, però… Ci provano tutti, non è che sono il più bravo, non so come dire, va anche un po’ a cu*o. Tutti provano a fare quello che può essere l’inno o il tormentone estivo, uno lo becca. L’ho beccato. Loro sono dei grandi, si tratta di un caso singolare, su questa cosa l’ho avuta vinta io. Ma quante ne avrebbero da dire loro su di me”.

Emis Killa prova poi a spiegare il motivo della supremazia di Maracanà:


“Sì anche Mina ha fatto un inno… Penso che Maracanà vada molto bene perchè è molto giovane, festoso, trasmette molto entusiasmo. Il loro brano è un po’ più d’atmosfera, meno festoso. Devo ringraziare tutto lo staff di Sky, che mi sta dando una mano passandolo moltissimo durante le partite, e le radio che mi stanno supportando. Siamo stati bravi anche noi, siamo andati in Brasile a fare un bel video…”