Gianluigi Nuzzi è fatto così. Quando lo si perde di vista i casi son due: sta realizzando uno scoop o ha tra le mani una notizia bomba. Tertium non datur. Ecco perché il noto giornalista, già collaboratore di La7, negli ultimi mesi non ha frequentato gli studi televisivi. Dopo una stagione come autore dell’Infedele di Gad Lerner, il cronista di razza si è infatti messo a cercare storie e retroscena esclusivi sulla cosiddetta “zona grigia” del Paese, tra potere, affari e segreti inconfessabili. Ne è nata una nuova trasmissione d’inchiesta che vedremo in onda su La7 a partire dal prossimo 29 novembre: Gli Intoccabili.
Il titolo, ispirato al celebre film di Brian De Palma, parla da sé. In ogni puntata, Nuzzi racconterà una vicenda inedita attraverso le immagini, i documenti e le voci di supertestimoni ‘criptati’, che spesso avranno il volto oscurato per motivi di sicurezza. I temi trattati, infatti, saranno delicatissimi e simili ai fili dell’alta tensione: roba che chi li sfiora malamente rischia di rimanerci secco. Gli Intoccabili parlerà di mafia e Stato, di infiltrazioni criminali, di intrecci pericolosi e reti di poteri occulti. Le ‘indagini’ del programma arriveranno persino in Vaticano.
La7 lancerà la nuova trasmissione d’inchiesta con quattro appuntamenti in seconda serata. Poi, da gennaio 2012, Gli Intoccabili passerà al prime time del mercoledì. La formula del programma è in parte ancora top secret; l’unica certezza è che in studio non interverranno ospiti politici, ma solo tecnici e testimoni diretti. Dunque, niente comizi né telerisse da salotto: solo fatti, notizie. Tuttavia - visti gli argomenti trattati - non è da escludere che i reportage della rete terzopolista creeranno qualche mal di pancia lassù, nelle inaccessibili stanze dei bottoni.